Qualche tempo più tardi

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Dopo quel giorno, Fred e Bonnie non rividero più Layla; sapevano che si era trasferita in Irlanda ma niente di più. Avevano ricevuto una sua fotografia con una bambina di circa quattro anni molto simile a lei, ma che conservava anche i tratti di Cam: splendenti occhi azzurri e quei capelli biondi quasi castani, la pelle chiara ma lo sguardo vispo e attento di Lay. Non avevano più avuto notizie neanche di Cam, cosa che rattristava molto Bonnie; solo una volta credette di averlo visto, in mezzo alla gente, con il suo sguardo furbo e i suoi capelli biondicci, ma probabilmente fu solo una sua impressione.
Dopo quel giorno, la vita di Fred e Bonnie continuò normalmente, il negozio di Fred e George andava a gonfie vele, Bonnie prese i suoi M.A.G.O ed ebbe un posto al Ministero della Magia nel settore delle pubbliche relazioni; il loro amore continuò, dopo il diploma di Bonnie fu molto più semplice per loro stare insieme. La famiglia Malfoy non accettò Fred come un figlio e Draco alla fine non capì che i Weasley non erano poi così malignim ma cercavano di far funzionare le cose; Bonnie e Fred poterono andare a vivere insieme in un appartamento a misura del loro amore, a Diagon Alley.
Era il primo aprile di qualche anno dopo, e Bonnie era appena uscita dal lavoro, era il compleanno dei gemelli, e stava raggiungendo Fred da solo in negozio; quel compleanno l'avrebbero passato da soli poiché tutta la famiglia Weasley eccetto Fred era partita per la Francia.
Bonnie arrivò davanti al negozio e aprì la porta. Trovò Fred che stava parlando amorevolmente con alcuni clienti; rimase a guardarlo in disparte finché egli non si accorse di lei e le si avvicinò. "Salve signorina, ha bisogno di qualcosa?"
"Avrei bisogno del mio fidanzato libero perché oggi è il suo compleanno" rispose lei, e senza dargli il tempo di replicare, ella lo baciò. Fred la strinse a sé pensando che nonostante stessero insieme da molto tempo ogni volta che la vedeva ne era sempre più innamorato. " Ho quasi finito, servo quei clienti lì, e andiamo" le sussurrò dolcemente. Bonnie uscì fuori dal negozio, controllò nella borsa se ci fosse il regalo il Fred: sì, era lì, un pacchettino azzurro con un nastro rosso. Dopo una decina di minuti Fred uscì e i due si diressero verso casa loro. Bonnie ovviamente aveva già preparato tutto, con tanto di candele e musica; prese il regalo di Fred e glielo porse. "Auguri amore mio" sussurrò baciandolo. Fred aprì il suo regalo: un orologio d'oro, quello che aveva sempre desiderato. Il ragazzo le buttò le braccia al collo e l'abbracciò, ella rise e ricambiò l'abbraccio, ignara di quello che l'aspettava.
Fred sciolse l'abbraccio e si mise una mano dentro la giacca; ne estrasse un piccolo cofanetto blu, simile a quello del loro fidanzamento ufficiale, solo più piccolo. Bonnie lo guardò confusa, Fred le sorrise e iniziò: " Beh allora, oramai sono cinque anni che stiamo insieme, e ogni volta che ti guardo per me è come se mi innamorassi di te ancora ed ancora. Sono stato davvero fortunato ad incontrarti, e sono fiero di me stesso perché sono riuscito a farti innamorare di me. Credo che almeno una cosa buona nella mia vita l'ho fatta. Adesso sto per fare la seconda- si inginocchiò davanti a lei ed aprì il cofanetto-Tu mi migliori, e rendi la mia vita più bella ogni giorno; voglio svegliarmi ogni mattina al tuo fianco e poter dire che la mia vita è completa perché ho trovato il mio pezzo mancate. Quindi, Bonnie Malfoy, vuoi sposarmi?" Bonnie arrossì come quando faceva le prime volte che stava con Fred, sul suo volto comparve un sorriso che Fred non dimenticò mai. " Sì, Fred, voglio sposarti."

Sei mesi dopo.

"Cari fratelli e sorelle siamo qui riuniti per unire in matrimonio questi due giovani, Bonnie e Fred." Bonnie e Fred erano sull'altare, lei più bella che mai, stretta in un vestito senza spalline ricoperto di pizzo e lui raggiante che la guardava pensando che fosse più bella che mai.
Era il giorno più bello della loro vita. "Se c'è qualcuno che si oppone a questa unione, parli adesso o taccia per sempre." Bonnie trattenne il fiato, pensò che da un momento all'altro potesse spuntare qualcuno ma fortunatamente non accadde. "Vuoi tu Bonnie Malfoy prendere il qui presente Fred Weasley come legittimo sposo?"
"Si, lo voglio."
"E vuoi tu Fred Weasley prendere la qui presente Bonnie Malfoy come tua legittima sposa?"
"Si, lo voglio"
"Io vi dichiaro marito e moglie." Il municipio scoppiò in un boato di applausi e sorrisi, tutto quello che Fred ricordò erano le morbide labbra di Bonnie appoggiate alle sue.

Due anni dopo.

Era notte fonda, e Fred non riusciva a dormire.
I nuovi dipendenti del negozio gli stavano dando qualche impiccio e né lui e né George trovavano un modo per risolvere il problema. Si girò nel letto e guardò Bonnie. Guardarla lo calmava sempre; era illuminata dalla luce fioca della luna che entrava dalla finestra, era più bella che mai, e ogni giorno che passava l'amava ancor di più. Le accarezzo il grembo che piano piano cresceva e sorrise. Tra meno di quattro mesi sarebbe diventato padre, e iniziò a fantasticare sul loro bambino, su come sarebbe stato. "Avrà gli occhi di Bonnie e i miei capelli. Gli insegnerò a giocare a Quidditch e a fare scherzi." Pensò sorridendo.
Strinse Bonnie a sé e, cullato dal ritmo regolare del suo respiro, si addormentò.

La storia di un Weasley e di una MalfoyWhere stories live. Discover now