Nelle mani delle Parche ( Saga di Cupido libro 7 ) ( Larry Stylinson )

5. Nessuna notizia

I tre fratelli raggiunsero rapidamente il palazzo dei nonni e andarono direttamente nella sala del trono.

Giunone e Giove vennero loro incontro e li abbracciarono.

" Louis è stato qui, ragazzi e ci ha detto ciò che ha combinato....io non so che dire" disse la dea con le lacrime agli occhi.

" Abbiamo bisogno di aiuto, nonni. Papà, prima di andarsene ieri sera, mi ha guardata negli occhi e il suo sguardo era disperato, distrutto, come se stesse facendo qualcosa contro la sua volontà " esclamò Armonia infervorata.

" Adesso mi spiego come mai non ci guardava negli occhi mentre parlava: aveva paura che potessimo leggere la sua mente!" affermò Giove.

" Nonno, noi dobbiamo scoprire la verità, anche se sarà dolorosa, ma abbiamo bisogno di aiuto " intervenne Fobos.

" È da ore che io e vostro nonno cerchiamo di comunicare con Louis tramite il pensiero, ma è come se fosse sparito nel nulla, non riusciamo a trovare traccia di lui " disse Giunone, con sguardo disperato.

" E se fosse sulla Terra?" chiese Deimos.

" Dovremmo comunque captare la sua mente, soprattutto Giunone che è sua madre, ma nulla...niente..." intervenne Giove sconsolato.

" Abbiamo chiesto l'aiuto di Chirone. I centauri hanno la capacità di vedere più in là di noi dei, ma io credo che Louis abbia volutamente fatto perdere le tracce di sè " ribadì la dea.

" Papà Harry è devastato...stamattina era seduto su una delle panchine del giardino ad aspettare che suo...suo marito tornasse. Dovevate vedere i suoi occhi, sembravano privi di vita, spenti..." disse Armonia con le lacrime agli occhi.

" Harry e Louis mi sembravano così innamorati...io non riesco a capacitarmi che mio figlio possa essersi invaghito di qualcun altro...." sussurrò Giunone.

" Cupido e Iris non l'hanno certo presa meglio, poveri bambini, erano tutti raggomitolati nelle loro ali " aggiunse Deimos asciugandosi gli occhi umidi di lacrime.

Tra i presenti calò per un po' il silenzio, finché non sentirono giungere da fuori il rumore di zoccoli al galoppo.

Chirone arrivò trafelato nella sala del trono  e, dopo aver fatto un sorriso triste ai ragazzi, scosse la testa sconsolato.

" Non so che fine Louis abbia fatto...ho provato a cercarlo con la mia mente ovunque, sia qui, sull'Olimpo, sia sulla Terra, ma non ho trovato traccia dei suoi pensieri e della sua mente.
L'unica spiegazione possibile è che sia negli Inferi " disse il centauro.

Tutti si guardarono in volto stupiti, finché Giove esclamò:

" L'unica soluzione è chiamare Ade ".