17. Di nuovo insieme

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Cupido e Chirone si ritrovarono poco distanti dalla casa del bimbo e, non appena si resero conto di essere di nuovo sull'Olimpo, sorrisero felici.

" Me io essere contento che tu no essere più morto, Rione " cinguettò il piccolo.

Il centauro prese in braccio il demone e lo strinse fra le braccia.

" Nessuno mi aveva mai dimostrato di volermi bene così tanto come hai fatto tu. Tu eri disposto a dare la tua vita in cambio della mia " disse Chirone con le lacrime agli occhi.

" Rione, tu essere amico di me io e tu donare tua vita per vita di papà di me io...io no potere stare in Olimpo senza te e tua saggezza " sussurrò Cupido tirandogli la barba.

" Dobbiamo festeggiare, piccoletto. Che ne dici di mangiarci delle Cioccorane e di gustarci un bicchiere di Burrobirra nel giardino di casa tua?" chiese il centauro con il suo tipico sorriso sdentato.

" Me io no conoscere cibi che tu nominare, ma me io gradire molto tuo invito " esultò il bimbo strattonandogli con forza la barba.

I due amici raggiunsero il giardino della casa del più piccolo e si sedettero in mezzo al prato.

Chirone si fece comparire in mano il suo cellulare e fece una breve telefonata.

Dopo alcuni minuti comparve Mercurio, visibilmente brillo e traballante, con in mano due scatole.

Le posizionò per terra e farfugliò:

" Sono stato a comprare queste cose a Diagon Alley e mi sono fermato a bere un goccetto di Whisky Incendiario. È fantastico, Chiry, una botta di vita pazzesca !
Che la forza sia con te fratello! Ciao Cupy!"

Detto questo traballò vistosamente e sparì.

" Mircurio essere istrimamente saggio, Rione " disse Cupido prendendo fra le mani la strana bottiglia che il centauro gli stava passando.

" Mercurio è un dio di grande cultura, una vera perla " rispose Chirone, tracannando in un colpo solo la bevanda e sgranocchiando il vetro della bottiglia.

Cupido assaggiò la Burrobirra e spalancò gli occhi per la bontà della bevanda.

Chirone estrasse poi una piccola scatola di cartone e disse sottovoce:

" Devi stare attento alle Cioccorane, amico mio, cercano di scappare e, se tu vuoi mangiarle, devi rincorrerle !"

Il bimbo sbattè le ali per la gioia di affrontare un nuovo gioco e, nel giro di pochi minuti, si ritrovò a correre ridendo dietro ad una rana di cioccolato, subito imitato da Chirone che saltellava come una capra di zolla in zolla.

Nelle mani delle Parche ( Saga di Cupido libro 7 ) ( Larry Stylinson )Where stories live. Discover now