Nelle mani delle Parche ( Saga di Cupido libro 7 ) ( Larry Stylinson )

21. I miei due bambini

Louis ed Harry tornarono a casa quando ormai era buio e decisero di non materializzarsi direttamente nella loro abitazione, ma di percorrere un pezzetto di strada tenendosi per mano.

" I bambini dormiranno già ?" chiese il riccio.

" Spero, ho incaricato Armonia di occuparsi di  Cupido ed Iris. Loro tre sono stati a trovare Chirone oggi, mentre i gemelli sono stati dalla dea Flora " rispose Louis.

Infatti, quando i due varcarono la porta di casa, trovarono tutto in silenzio e, felici di ciò, si ritirarono a dormire nella loro stanza.

Si spogliarono e si infilarono sotto le coperte.

Harry si raggomitolò su un lato e Louis lo abbracciò da dietro, creando la posizione che amavano di più per addormentarsi.

" Me io e mio cavallino e mio agnellino e mio animaletto di legno essere svegli e tanto soli e no avere mangiato neanche biscotto oggi "

Harry e Louis aprirono gli occhi e si trovarono di fronte il sorriso tutto fossette di Cupido.

Il riccio si chinò, prese in braccio il figlio e lo mise seduto sul letto.

" Dove sono Iris e Larry?" chiese Louis.

" Loro dormire papà, loro dormire come acqua in suo bicchiere " cinguettò Cupido.

" Sei contento che Chirone sta bene ? domandò Harry.

" Me io e mio cavallino e mio agnellino e mio animaletto di legno e Larry di me io e Iris di me io e bambola di Iris di me io e Armonia di me io essere stati da lui e lui avere invitato tutti noi per sera di giorno di domani per cena e anche per fare bagno e prendere sole in sua fascina in pomeriggio.
Armonia spiegare voi bene tutto "

Harry e Louis si guardarono in viso e sorrisero, non avendo capito molto di quanto Cupido aveva raccontato, ma essendo contenti della felicità del loro piccolo.

Il bambino gattonò in braccio al dio della guerra e gli si accoccolò addosso.

" Me io essere stato tanto triste quando tu andato via perché io no potere stare senza te e me io credere che magari tu no volere più me io perché me io no essere tuo vero bambino " sussurrò Cupido.

Louis strinse a sè il figlio e disse:

" Tu sei il mio bambino, di questo devi ricordarti sempre e io sarò sempre il tuo papà "

Cupido borbottò felice e poi si addormentò, Harry, allora, si accoccolò vicino a Louis e si appisolò anche lui e il dio della guerra sorrise ai suoi due bambini.