18. Un bimbo speciale

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Louis si svegliò tardi quella mattina e si accorse che tutti i membri della sua famiglia, Harry compreso, dormivano ancora.

Si districò a fatica dalle braccia e dalle gambe di suo marito che lo stringevano in modo possessivo e si alzò dal letto.

Indossò una tunica e decise di uscire in giardino a fare due passi.

Non aveva ancora messo un piede fuori dalla porta, che si ritrovò di fronte Cupido con un sorriso tutto fossette.

" Ciao papà di me io, Rione no essere più morto, signorine Pirche lasciato andare e dato me ciarcialetto loro simbolo. Me io avere mangiato rane dolci saltellanti e bevuto frullofrilla in strana bottiglia "

Louis non capì nulla di quello che aveva detto il figlio, ma, quando alzò lo sguardo,vide Chirone seduto sulle sue zampe a sonnecchiare.

Gli si avvicinò lentamente e il centauro aprì gli occhi.

" Il piccoletto con le ali ha avuto il coraggio di andare dalle Parche a chiedere la mia vita.
Lui era disposto a dare la sua esistenza in cambio della mia solo che quelle tre megere si sono intenerite e ci hanno lasciati andare, con la promessa che lui sarebbe tornato a trovarle.
Ha sul polso il loro simbolo indelebile, gode della loro protezione "

Il dio della guerra spalancò gli occhi stupito, guardò il braccio di Cupido che, approfittando del fatto che anche il padre si era seduto nel prato, gli si era accoccolato addosso e disse:

" Quelle tre streghe non avevano mai fatto una cosa simile "

" Loro no essere strighe papà, loro essere signorine e essere iffiscinanti e tanto sole e me io andare spesso a trovarle e portare biscotto " cinguettò Cupido.

Louis lo strinse a sè e sussurrò:

" Sono tanto orgoglioso di te, sei un bimbo coraggioso "

" Anche io sono tanto gorgoglioso di te, ma credo che sonno stare per sconfiggere miei occhi..." farfugliò il bimbo prima di crollare addormentato fra le braccia del padre.

" Chirone, non dimenticherò mai quello che hai fatto per salvarmi la vita " disse Louis con un sorriso.

" Lo rifarei altre cento volte, amico mio, voi siete la mia famiglia " rispose Chirone alzandosi in piedi.

" Vai a casa?" chiese il dio.

" Sì, mi sono ricordato che avevo invitato Annibale a fare con me una partita a Risiko...sarà già arrivato con il suo elefante. A presto !" esclamò il centauro prima di voltarsi e di partire al galoppo verso la sua abitazione.

Louis strinse a sè Cupido chiedendosi cosa fosse questo Risiko.

Nelle mani delle Parche ( Saga di Cupido libro 7 ) ( Larry Stylinson )Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang