Bambino- RoChu

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Russia è un bambinone troppo cresciuto, Yao lo sa. Sa anche che la sua "crudeltà" è in realtà involontaria, quasi come se non si rendesse conto di fare del male.
Eppure, continua a trovarlo davvero adorabile. Gli ispira una tenerezza sincera, un senso di protezione innato. Si sente come una bizzarra mammina alle prese con un bimbo bisognoso di attenzioni.
Certo, a volte diventa complicato gestire Ivan quando si mette a fare "i capricci" (che nel suo caso diventano auree inquietanti e 'kolkolkol').
Ormai Yao sa come gestire queste crisi e calmare il suo ragazzo: un girasole sul cuscino, una regalo inaspettato. Tutto ciò che fa, gli viene dal cuore e, anche se si rende conto di viziarlo non riesce a farne a meno.
È così irresistibilmente carino!
Specialmente se torna a casa, un freddo lunedì pomeriggio, stringendo tra le braccia un cagnolino spaventato ed infreddolito.
-Possiamo tenerlo?- prega Ivan, sfoderando uno sguardo da cucciolo.
Cina sospira, già sapendo di non essere capace di un rifiuto.
Guarda entrambi, prima il fidanzato e poi quell'animaletto bianco candido, per poi dire:
-E va bene, ma intanto entra in casa, prenderai un malanno-
Russia, soddisfatto e tutto preso dal cagnolino, si chiude la porta alle spalle facendo cadere la neve sul pavimento immacolato.
Yao alza gli occhi al cielo.
Che fatica la vita da fidanzato e mamma single.

Hetalia Su Richiesta!Where stories live. Discover now