•38Capitolo•

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<<Ragazze svegliatevi, sono le 19:12>> una voce arriva ovattata alle mie orecchie ed emetto un mugolio.
<<Andrea vai via>> la voce assonnata di Naomi echeggia nella stanza.
Dio che dormita.
<<Ora ci alziamo, due minuti>> dico ancora tra veglia e sonno.

Vado poi in bagno per lavarmi le mani e mi dirigo a passo lento in cucina.
Ho ancora gli occhi mezzo chiusi.

<<sera>> annuncio.
Prendo il succo a pesca dal frigo e riempio un bicchiere.
<<Ludo mi aiuti un attimo in Matematica, per favore?>>Giulia imita la faccia da"cucciolo" ed io per poco non mi strozzo.
Io e la matematica? Spero stia scherzando.
<<Giulia non so fare un emerito cazzo di matematica credimi, sono una frana, domanda a Naomi lei è abbastanza brava>>Cerco di sorridere ma mi esce una smorfia.
Ho sempre odiato la matematica.
Da quando hanno dato il via alle divisioni, che poi man mano le cose si sono complicate, e mi sono totalmente persa fra le lettere ed i numeri. Dilemma ancora sconosciuto per me questo delle lettere nella matematica.

Il mio cellulare squilla e mi sorprende molto il mittente.
Conversazione telefonica.
"Ludo questa sera c'è una festa vuoi venire?"

"Buonasera anche a te, si a me tutto bene, ma da quanto tempo " dico sarcastica.

"Tanto so che mi vuoi bene allora che fai vieni?"sono piú che convinta che ora stia sorridendo.

"Si dai, ahh Simone porto pure Naomi"

"Si non c'è problema, vengo a prendervi io"

"Alle 22:00 sono giú, fatevi trovare pronte, mi raccomando, non fatemi aspettare!"assume un tono piú serio.
Ci salutiamo ed attacco.

<<Se ti dicessi che dobbiamo andare ad una festa?>> rimango sul vago, guardando Naomi posta a poco da me, con occhi giá lucenti.
<<Quando?A che ora e di chi?>>domanda subito entrando nel panico con un sorriso raggiante sul viso.
<<Tra poche ore, precisamente alle 22:00, ci stai?>> dico con un sorriso complice.

<<La matematica?>> chiede mia sorella rassegnata.

<<Ovvio, andiamo>> afferma la mia amica, non cedendo agli occhi frustrati di Giulia.
Mi dispiace, ma ci sará zio!

Entrambe non ci dilunghiamo in tante chiacchiere e ci perdiamo in ore di intensi preparativi
Non so  neanche cosa mettere!
Ma perchè ho accettato su due piedi?

Dopo aver fatto in restauro generale al mio corpo ed essermene presa cura per bene, non mi rimane che arricciare lievemente con la spazzola i capelli, mentre li asciugo, e sono poi molto soddisfatta del risultato finale.

Io e Naomi contempliamo l'armadio, nonostante sia colmo di vestiti, non sapendo cosa indossare, e credo sia un problema della maggior parte delle ragazze, se non tutte. In caso contrario, nutro una profonda stima.

<<Se mettessi un jeans nero, body nero, con la pelliccia bordeaux?>> domando di getto guardando la sua espressione.

<<Ma dopo tutta nera? I tacchi?>> domanda insicura.

<<Prendo quelli bordeaux di Sara, no?>> domando aggrottando le sopracciglia.

<<Mhh si dai, prova, io intanto vado a vestirmi>> dice con un sorriso.Ricambio e ripongo l'outfit sul letto.
Do uno sguardo all'ora e sono solo le 20:30 abbiamo tempo.

Indosso i vestiti e mi guardo allo specchio.
Mi trovo carina, non sarò la piú bella della festa e non voglio dare troppo nell'occhio, cosí sono a mio agio.
Entro nella stanza di Sara, momentaneamente di Naomi e la guardo affascinata, un vestito azzurro gli ricade dolcemente sui fianchi e gli sta meravigliosamente. Vorrei avere io il suo fisico.
<<Sei bellissimaa Nemii>>
<<Anche tu non scherzi Ludo, mi piaci molto>> sorride rassicurandomi ed andiamo in bagno per truccarci.
<<Ti trucchi da sola?>> domanda dubbiosa.

<<Si pure perchè non abbiamo molto tempo e faccio prima>> dico sorridendo a mia volta.
Inizio a ricoprire la mia pelle con il fondotinta, per poi passare ad occhi e labbra. Non ho esagerato troppo e quindi ci ho impiegato sicuramente meno tempo del solito.

<<Naomi muoviti sono le 21:20, devi ancora piastrare i capelli>> dico scocciata.

Spruzzo il mio solito profumo e metto i tacchi.
Fortunatamente il numero è giusto.
Sistemo un po' i capelli e dopo mooolto tempo Naomi  è pronta. È davvero bella.

<<Facciamo delle foto dai>> afferma eccitata.
Annuisco felice ed iniziamo a scattarci delle foto, di cui tre vanno sui social e le altre dieci vengono eliminate.

<<Ho fame>>Annuncia disperata.
<<A chi lo dici, mangeremo qualcosa lí>> dico sicura.
Il cellulare squilla e goffamente accetto la chiamata.
"Pronto, sei?" dico insicura.

"Non hai visto idiota?tra cinque minuti sarò giú, muovetevi" ahh
" ora scendiamo" affermo con un sorriso e stacco.

<<andiamo>> dico trascinando Naomi per le scale.
<<Signorine per le 2:30 qui, intesi?>>Afferma zio con tono duro.Fa quasi paura.
Annuiamo, però poi continua.
<<Non bevete tanto ah e state attente>> dice con tono severo, con un accenno lieve di sorriso.
Il campanello suona e zio sbuffa.
<<A domani>> gridiamo in coro io e Naomi  ridacchiando.

Salutiamo calorosamente Simone una volta entrate in macchina. Menomale che ha l'aria calda.
<<Simone ma come sei carino>>Affermo, con un tono scherzoso anche se è davvero carino.Indossa un jeans scuro, con un camicia bianca ed un giubbotto di pelle. Figo

<<Anche voi siete molto carine ragazze>> dice sorridendo.
Inevitabilmente io e Naomi arrossiamo e per smorzare un po' la tensione gli domando chi sia la festeggiata.
<<Jessica, la cagnolina di Aisha, la moretta, avete presente?>> risponde divertito.
Spero solo di non fare brutti incontri.
Annuisco incerta e ci fermiamo proprio davanti la villa che è wow, ha tre pieni ed è grandissima, dall'esterno, figuariamoci all'interno.
Povera gente che dovrá pulirla ogni giorno.

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Il capitolo non è un granchè,solo una giornata normale.
Ludovica nel prossimo capitolo incontrerà qualcunoo..ovviamentee giá conoscete, volete indovinare?❤È un ragazzo!

Il Mio Sbaglio PreferitoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora