•76Capitolo•

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Cerco di coprirmi immediatamente con la piccola tendina, ma lui mi sorride malizioso.
Michele, è dinanzi a me, praticamente nudo. Non ho il coraggio di soffermarmi dal viso in giú.
L'imbarazzo sale alle stelle, e le mie guance non riesco a capire di che colore siano.

Entra nella doccia lentamente, ed io mi allontano sempre di piú, ma le pareti ci mettono poco ad arrivare a me.
O almeno, io a loro.

<<Bambolina non devi scappare, non c'è nulla di scandaloso in una doccia insieme, ma se proprio non vuoi esco, tranquilla>> afferma serio, mentre si avvicina accarezzandomi i lunghi capelli, che ricadono lungo la schiena.

<<N-no tranquillo tu>> ammetto cercando di tenere ben ferma la voce.
Mi attira a lui, ed apre di scatto il getto, che ricade subito sui nostri corpi.
I suoi occhi vengono ricoperti per metá dai capelli bagnati.
È sexy, molto.

<<Rilassati, non essere cosí tesa>> dice ed io sospiro.
Come la fa facile lui, ovvio non è la prima volta che vede una ragazza nuda, quindi è super rilassato, al mio discapito, il mio interno guancia è ormai rosso e c'è del sangue, a causa dei morsi che ho rilasciato pochi secondi fa.

Prende la spugna e la ripassa sopra le mie spalle, mi beo del suo tocco dolce e mi rilasso sotto l'acqua calda.
<<Hai un sedere fantastico lo sai>> ammette, strizzandolo un po', io arrossisco di botto, sempre cosí diretto.

<<Beh visto che io giá l'ho fatta, che ne dici se esco e la fai tu?>> chiedo mentre mi giro, ma lui scuote la testa corrucciando la fronte.
Annuisco e prendo la spugna dalle sue mani, non voglio sembrare una bambina, lo amo e non devo comportarmi in questo modo, lui è il mio uomo, io la sua donna, prima o poi doveva vedermi nuda, credo...
Gli passo lentamente la spugna lungo la schiena, cospargendola di bagnoschiuma al cocco.

<<Questo è il tuo odore>> afferma girandosi di scatto, i suoi occhi brillano, brillano di una luce mai vista prima.
Mi spinge verso la parete e mi bacia.
Schiudo le labbra e non ci impiega molto prima di far intrecciare le nostre lingue.
Afferra le mie braccia, portandole sopra la nuca, mi lascia vari baci lungo il collo, ed i brividi si cospargono lungo il mio corpo.
Le gambe mi tremano, il suo tocco manda in paradiso.
Sento qualcosa premere contro la mia coscia, e non metto molto a capire, il moro mugugna ed io sorrido divertita.
Guardo velocemente in giú, ed è ben evidente che è eccitato.
Per me.

<<Non guardarmi con quest' occhi innocenti, che oggi da qui non esci completamente illesa, credimi>> parla, la sua voce è cosí bassa, cosí roca, piena di desiderio.

<<Non voglio uscirne illesa>> ammetto senza pensarci due volte, senza rimorsi, lo voglio anche io, proprio come lo vuole lui.

<<Sono mesi che non tocco una ragazza, sono mesi che immagino solamente te, ti prego>> afferma, ed io annuisco piú volte, sul suo viso si espande un grande sorriso ed il battito del mio cuore va a puttane.

<<Michele devo essere piú diretta? Ti voglio anche io>> dico velocemente, cercando di non arrossire.
Lui mi guarda e mi stampa piccoli baci sulle labbra.

<<Sicura?>> chiede ancora una volta.
<<Sicurissima>> sono convinta.
Non è la mia prima volta, tralasciando i vari precedenti... Peró sento il desiderio crescere a vista d'occhio, non riesco piú ad aspettare.
Non ho paura, perchè è lui, è Michele, mi fido di lui, non potrei mai pentirmene.

Bacio il suo collo, per poi scendere alla clavicola, il petto e via di seguito.
Non sono esperta come tante ragazze, ma conosco il necessario.

<<No basta, se vuoi farmi durare ancora un po', lascia fare me>> ammette con voce roca, facendomi sussultare.
Esegue il mio stesso percorso, ma poco prima del seno succhia e lecca un lembo di pelle.
Un succhiotto, non l'ha mai fatto!
Tiro i suoi capelli, attorcigliandoli fra le mani.
Improvvisamente sento il suo membro entrare dentro di me, ansimiamo entrambi, provo un leggero fastidio, ma quando inizia a muoversi, tutto il resto scompare, rimaniamo solo io e lui.
Gli stampo un bacio sulle labbra che lui approfondisce inserendo la lingua, gli mordo il labbro inferiore e lentamente passo la lingua sul rossore.
È cosí bello sentirlo mio, a tutti gli effetti.
Anima e corpo.
Non avrei mai pensato di farlo con lui in una doccia, ed in questo momento.
Sento lo stomaco ormai ribaltato, la mente fra le nuvole, ed il respiro irregolare.

<<Questo lo chiamo fare l'amore>>ammette, mentre mi bacia il collo, lecca avidamente e mordicchia un punto ben preciso.

<<Sei mia>> afferma con voce bassa.

<<Sei fottutamente eccitante in questo momento>> lo sento ansimare ed il mio battito aumenta sempre di piú.

<<Sei fortunata sai, non mi sono mai sentito cosí prima d'ora>> io lo fisso negli occhi e lui mi stringe di poco il seno sinistro. Gemo fortemente e lui sorride malizioso.
Non so di preciso dopo quanto tempo, ma esce da me velocemente, entrambi esplodiamo in un lungo orgasmo.
Non c'è paragone e mai ci sará, purchè la nostra prima volta semplice, tutta la passione, tutto l'amore, l'ho sentito fin dentro le ossa.
Ed anche se è cosí testardo, brontolone, cosí terribilmente rompi scatole, io mi sono innamorata di lui, perchè nonostante i suoi difetti, ho visto il suo lato gentile, il suo lato dolce, il suo lato divertente. Sono riuscita a vedere la maggior parte dei suoi lati, quelli che aveva riservato solo a me.
Ed anche per me questo è fare l'amore, nella nostra semplicitá, nel nostro mondo, nel nostro amore.
Mi sono sentita morire di gioia, ho toccato il famoso cielo, ma non con un dito, con entrambi le mani, e non potrò mai pentirmene un giorno, perchè per me lui è l'amore.

Lo stringo forte a me, mi sento cosí piccola fra le sue braccia.

<<bambolina ti amo>> afferma con un sorriso smagliante sul viso, mi alza il viso dal suo petto e mi stampa un bacio sulla fronte.

<<ti amo>> ammetto sincera, stampandogli un dolce bacio sulle labbra.

Era la cosa piú bella e pulita che avessi provato nella mia vita. Sai cosa significa trovarti davanti ad una persona e renderti conto che da quel momento in poi nessun'altra potrá piú contare allo stesso modo?

Dopo averci asciugato completamente, ci distendiamo sul letto.
Entrambi abbiamo dei sorrisi da ebete sul viso.
È cosí bello vederlo in questo modo.

<<Bambolina ma cosa ti ha colpito di me?>> chiede seriamente fissandomi.
Rimango un po' perplessa inizialmente, non gli saprò dare una risposta concreta, però meglio di rimanere muta?

<<Non lo so, è la tua voce che mi tranquillizza, il tuo modo di parlare, il modo in cui mi chiami, il "bambolina, amore, Ludo, piccola" che mi riservi ogni volta, e che sei tu, semplicemente tu. Io non so cosa mi succede. Per quanto cerco di trattenermi, sono sempre felice, se si tratta di te>> dico con tutta la sinceritá di questo mondo.
Lui mi sorride e mi accarezza una guancia.
Appoggio la testa sul suo petto, e sento il suo battito, cosí irregolare.

<<Ogni volta che pensi di non valere niente, ricorda che ci sono io, il tuo Michele, e per me sei tutto>> ammette ed io sorrido.
Questo viaggio giá di sè è indimenticabile, ma dopo questa giornata, rimarrá nella mia mente per il resto dei miei giorni.

È corto lo so, non è neanche un granchè, però spero vi sia piaciuto almeno un po'❤ non so quando aggiornerò ma ora mi occuperò dell'altra mia storia, quindi abbiate pazienza please❤
Alla prossima❤❤

Il Mio Sbaglio PreferitoWhere stories live. Discover now