☞8.ᴹ

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Hoseok aprì gli occhi nel letto in cui la sera prima aveva consumato il suo desiderio servendosi del ragazzo poco più piccolo di lui in cambio di favori.
L'orologio posizionato sul comodino, sopra il quale v'era ancora poggiato il bicchiere contente i residui di Whisky, segnava le 12:03.
I suoi occhi quasi bruciavano mentre le chiare iridi iniziavano a prendere confidenza con la luce presente, uno sbadiglio si fece spazio fra le sue labbra andando poi scemando per tutto l'appartamento mentre il rumore delle sue ossa intorpidite echeggiava per quest'ultimo.

Con le falangi afferrò il telefono trovandovici il messaggio del suo autista nel quale lo avvertiva di aver accompagnato, come richiesto, suo cugino a scuola e che sarebbe passato a prenderlo verso le 13:00, esattamente come ordinato da egli stesso.
Una volta lette quelle parole scostò malamente le coperte liberando il suo corpo già nudo, coperto a breve da brividi dovuti all'aria tiepida della stanza.
Si rivolse verso la grande vetrata appartenente alla sua camera già descritta affacciandosi e notando la quasi patetica vista presente, così come a detta sua.
Guardò nuovamente l'orologio notando l'orario avanzare: '12:11'

—"Doccia."
Pensò quasi trascinando il suo corpo verso il bagno privato contenente nella sua suite.
Si avvicinò alla porta in legno opaco aprendola e respirando da subito un'aria diversa rispetto a quella precedente, un'aria fredda e piatta, con degli accenni di odori simili a quelli del bagnoschiuma e dello shampoo.

Le pareti erano coperte da mattonelle in bianco perla ed il pavimento era in marmo grigiastro.
Alla sua destra v'era la cabina della doccia affiancata da vari accappatoi ed asciugamani.

Dalla parte opposta il lavandino in marmo biancastro affiancato alla sua sinistra da una vasca abbastanza grande e lucida seguita poi dallo spazio per i bisogni.
Hoseok si diresse verso il centro della stanza per poi guardarsi allo specchio presente proprio al di sopra del lavandino.
Una volta ritrovatosi a mirare la sua immagine scostò i capelli dal viso aprendo il rubinetto dell'acqua posizionandolo sul freddo riponendo, poi, le mani a coppa riempiendole di quel liquido per poi portarsele al volto sfregandolo di poco.
Riprese ad ammirarsi accarezzando con il polpastrello appartenente al dito indice il labbro inferiore leggermente rossastro, colore dovuto ai morsi del suo amante.
«Tch.»
Fece scontrare la lingua con il palato stringendo i denti per poi sospirare dirigendosi verso la doccia, attivò il getto d'acqua sul caldo entrandovici all'interno.

L'aria fredda prese gradualmente a farsi tiepida, poi calda mentre le mani di Hoseok viaggiavano lente sul suo corpo accarezzandolo, massaggiandolo, offrendosi delle piccole coccole per rilassarsi, l'acqua scorreva veloce dalla sua cute in giù mentre i suoi occhi si chiusero e la sua testa si ritrovò a guardare il soffitto oramai zuppa d'acqua.
Prese la spugna mettendovici al di sopra il suo bagnoschiuma preferito per poi iniziare a passarla per tutto il suo corpo inebriandosi del leggero profumo che tanto lo rilassava.
Aprì gli occhi mentre la schiuma scivolava via dalla sua pelle rimembrandogli la sera precedente e quindi il ragazzo che era con lui.

Mihanae.Where stories live. Discover now