Capitolo 30

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Camilla
Di nuovo quello stupido raggio di sole mi batte negli occhi obbligandomi ad aprirli. Mi devo ricordare di chiudere l'avvolgibile la prossima volta, sono stanca di essere svegliata all'alba! Mi giro dall'altra parte del letto sperando di trovare lo spilungone che dorme accanto a me. Di lui non c'è traccia. Mi metto seduta e mi struscio gli occhi. Sul suo cuscino trovo un post-it con scritto:" buongiorno stellina, spero che tu abbia dormito bene. Quando ti sveglierai, credo di essere già in palestra se vuoi puoi raggiungerci ma ricordati di portare il pass.
P.S: ancora buon compleanno
P.P.S: sei davvero bella mentre dormi
Il tuo spilungone". Quando finisco di leggere il biglietto sorrido. Quanto può essere scemo questo ragazzo? Ma nemmeno tu sei del tutto "stabile". Di nuovo questa stupida coscienza?! Come si dice " due pazzi non fanno uno sano, però sono bravai a tenersi per mano"! Ok cara coscienza da dove tiri fuori queste perle di saggezza? Come mi sono ridotta parlo anche da sola! Decido di vestirmi e di andare in palestra dal mio amo... Simone, da Simone! Decido di indossare un paio di pantaloncini corti a vita alta con una canottiera rosa, le mie converse bordeaux, un filo di trucco e sono pronta. Porto con me anche la mia Nikon così posso fare due foto... si per poi sbavare guardando le sue foto! Oh ma posso essere libera di fare come mi pare?! Zittisco la mia coscienza, metto tutto l'occorrente nel mio zaino, occhiali da sole e mi avvio in palestra. Appena sono fuori dall'hotel vedo subito il bellissimo oceano. Decido che la palestra può aspettare ancora un po', magari potrei distrarre i ragazzi così decido di andare un po' in spiaggia. Solco la sabbia morbida e mi siedo. C'è un leggero venticello e devo dire che è molto piacevole. Mi perdo a guardare l'oceano. Ho sempre adorato il mare mi ha sempre saputo di libertà. Intorno a me molte persone si godono l'estate brasiliana, i bambini creano castelli di sabbia, altri ragazzi giocano a beach volley. Mi ricordano le mie estati al mare. Quando eravamo tutti insieme, quando c'era ancora mio nonno. So che sarebbe fiero di me. Lui mi ha sempre detto di inseguire i miei sogni ed è quello che ho fatto, altrimenti non sarei qua a Rio. Dopo l'infortunio più volte mi ha ripetuto di tornare in palestra, e che se avessi continuato sarei arrivata lontano. Ma io che non capisco mai niente, non gli ho dato ascolto. Prima di morire mi ha fatto promettere una cosa: avrei dovuto affrontare questa mia paura e tornare in palestra. Glielo ho promesso due anni fa e ancora non sono arrivata a niente. Ovviamente quando sto pensando qualcuno deve sempre distrarmi. Sento qualcuno che mi mette le mani sugli occhi.
C:" Simone la puoi smettere con questi stupidi giochi?"
X:" cosa?"
Mi volto e non è Simone! È...è... non lo conosco!
X:" oh mio Dio! Scusa ti ho scambiato per un'altra persona"
C:" tranquillo non preoccuparti"
X:" comunque io sono Yuri"
C:" piacere mio io sono Camilla"
Y:" italiana vedo"
C:" già...tu sei di qui?"
Y:" si ma mia mamma è italiana, quindi diciamo che me la cavo con la lingua"
Tutto a un tratto sentiamo qualcuno gridare
X:" Yuri ce l'hai fatta? Ti ha dato il numero?"
Li manda a quel paese e torna a guardare me.
C:" sei proprio sicuro di avermi scambiato per qualcun altro?" Chiedo incrociando le braccia al petto e alzando un sopracciglio.
Y:" diciamo che ti ho vista li tutta sola e in più sei una bellissima ragazza"
C:" beh grazie" dico ma stranamente non arrossisco. Ultimamente lo faccio solo se ricevo complimenti da Simone. In un modo o nell'altro la mia mente mi riporta sempre a lui.
Y:" allora posso offrirti qualcosa da bere?"
Sorrido e gli annuisco.

Simone
L'allenamento mattutino è una delle poche cose che adoro fare. Senza un buon allenamento non potrei affrontare la giornata. Dopo che è finito sto per andare nello spogliatoio per fare la doccia quando Chicco mi richiama.
Ch:" Simo vieni qua!"
Faccio come mi viene comandato.
S:" dica coach"
Ch:" allora, sai che sono fiero di te..."
Mmm, non promette niente di buono
S:" arrivi al sodo coach"
Ch:" beh oggi sei stato bravo ma so che puoi fare di più, ho come l'impressione che tu abbia la testa altrove, oggi ti ho visto eri sempre girato verso la tribuna, come se aspettassi qualcuno e ovviamente sappiamo entrambi chi è..."
Fa una pausa.
Ch:" perché l'hai portata qua? Se non fosse una persona importante non l'avresti fatto"
S:" beh è una mia cara amica..."
Ch:" tu ne sei innamorato"
S:" è così evidente?"
Ch:" figliolo se ne accorgerebbe anche un cieco"
S:" e allora perché l'unica persona che dovrebbe saperlo non se ne accorge?"
Ch:" ah voi giovani chi vi capisce....comunque l'Italia conta su di noi, quindi metticela tutta e quando entrerai in campo stacca la spina e concentrati solo sulla partita"
Ho già detto che ho l'allenatore migliore del mondo?
S:" grazie mille coach"
Mi tira verso di se e mi abbraccia, come farebbe un padre con il proprio figlio.
Ch:" adesso vai a lavarti che puzzi!"
Ridiamo entrambi e mi avvio verso gli spogliatoi.
Ch:" ah Simo"
Mi volto.
Ch:" te la sei scelta proprio carina" dice facendomi l'occhiolino.
Rido e vado negli spogliatoi. In effetti chissà perché Camilla non si è presentata in palestra? Che sia ancora a letto? Impossibile! Magari è in spiaggia. Dopo essermi lavato e rivestito vado verso la spiaggia. Mamma mia che spettacolo. Ho sempre adorato il mare, mi ispira libertà, poi sentire la sabbia sotto i piedi mi rilassa da morire. Decido di camminare un po', magari la trovo oppure mi può aiutare a pensare. Al di fuori è così evidente la mia grandissima "cotta" nei suoi confronti? Ma lei non è stupida, se fosse stato così, se ne sarebbe accorta. Mi sta scoppiando la testa, devo dirle quello che provo per lei. Intanto sono arrivato davanti ad un bar e credo che una bibita fresca con questo caldo ci stia benissimo. Entro, mi siedo ed ordino un té freddo. La cameriera sparisce e torna pochi minuti dopo con la mia ordinazione. Sto per avvicinare la bocca alla cannuccia quando sento una risata. Ma non una risata qualsiasi, la sua risata! Mi volto e credo che la mia faccia da felice, sia diventata un misto tra stupore e delusione. La vedo seduta ad un tavolino in compagnia di un ragazzo. Mi nota, si alza e viene verso di me.
C:" ehi"
S:" chi è lui?" Chiedo con tono freddo.
C:" oh ciao anche a te, sto molto bene, come sono andati gli allenamenti?"
S:" quando l'hai conosciuto?" Bene mi sto comportando come un fottuto ragazzo geloso. Guarda che lo sei! E tu zitta stupida coscienza!
C:" Simone ma che ti prende?"
S:" oh niente tranquilla, sono solo un po' stanco. Meglio che torni in hotel a riposare un po'."
Mi alzo ed esco. Sento afferrarmi la mano. Brividi. Ecco quello che sento, e l'unica persona che me li fa provare è lei.
C:" dai guardami"
Mi volto a guardarla.
C:" Simone dimmi che succede? Sei strano"
S:" io? E tu che esci con degli sconosciuti?"
C:" ah ho capito, tu sei geloso!"
Beccato!
S:" cosa...ma che...ma che stai dicendo?"
Ah inizi anche a balbettare, bravo!
S:" è che mi preoccupo per te, insomma sei sotto la mia responsabilità e se ti succedesse qualcosa io non me lo perdonerei mai"
C:" dai andiamo in hotel campione!"
Mi da un bacio sulla guancia e sempre mano nella mano raggiungiamo l'alloggio. Perché riesco a perdonarla sempre così facilmente? Andiamo in camera mia e ci sdraiamo sul letto.
S:" tu mi fai stare bene"
C:" anche tu, mi fai provare cose che non ho mai provato"
S:" tipo?"
C:" beh..."
Mentre lo diceva si avvicinava. Mancava davvero poco ma sentiamo qualcuno che bussa alla porta.
Vado ad aprire ed è la squadra con una torta in mano.
Tutti:" tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Camilla, tanti auguri a te!"
Camilla è felicissima non si aspettava una sorpresa del genere. Spegne le candeline e ringrazia tutti. Passiamo la serata così, nella mia stanza a bere e a festeggiare il compleanno della mia amata. Verso mezzanotte se ne vanno tutti e rimaniamo di nuovo io e lei.
S:" beh ti ho preso un regalo aspetta"
C:" ma Simo non dovevi"
Le fascio gli occhi con una benda e mi avvicino con una scatolina in mano. La apro e le tolgo la benda. Appena vede il regalo le si spalanca la bocca. È una collana con il nostro segno zodiacale e dietro c'è incisa una S.
C:" Simone è bellissimo"
S:" ti voglio bene Stellina"
C:" ti voglio bene spilungone"

Sono tornata!!! Ce l'ho fatta! Che ne pensate? Adesso è arrivato questo Yuri a rompere le uova nel paniere a Simone. Scrivete nei commenti se vi è piaciuto. Alla prossima!
XOXO 😘
Camilla

Tra sogno e realtà  |Simone Giannelli|Where stories live. Discover now