Capitolo 6

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L'aria si fece di colpo irrespirabile soprattutto per Harry, che, arrossendo oltre ogni limite, abbassó lo sguardo di colpo poi si tolse gli occhiali e inizió a pulirli nervosamente con il bordo della maglietta.

"Malfoy accidenti... che diamine dici non sei divertente si può sapere che diaminetiprendeoggiseistrano?!!"

Disse Potter in tono concitato aumentando sempre di più la velocità nel parlare e nel pulire gli occhiali a tal punto che gli si spezzó una lente tra le mani.

"Oh..."

Fu il commento del moretto mentre il biondo scoppiava a ridere sguaiatamente.

"Sei troppo divertente, Potter"

Commentò il biondino prima di alzarsi e raggiungere il Grifondoro.
Poggiò le mani sulle sue e vi sfilò gli occhiali poi li riparó con un'incantesimo.
L'aveva imparato dalla mezzosangue: tutte le volte che lei gli riparava gli occhiali Harry sorrideva in un modo bellissimo, divertito e imbarazzato.
E i suoi occhi brillavano.

Harry sorrise in quel modo anche quel giorno non curandosi del volto paonazzo e Draco si incantò a guardarlo con una mano ancora su quelle del moro.

Il sorriso di Harry diventò di colpo solo divertito.

"Malfoy dovresti vederti..."

Draco avvampò e distolse lo sguardo passandosi una mano tra i capelli imbarazzato.

"Oh beh... si immagino di si..."

Ma che accidenti sto dicendo??

Prima di poter trovare una risposta a quella domanda fu il Grifondoro a fare la sua mossa.
Si alzò dalla sedia e si fermò in piedi davanti al biondo.

Oddei quanto è alto....

Pensó immediatamente e dovette alzare la testa per incrociare i suoi occhi grigi.

"Beh, Malfoy... ora io vado..."

Si rimise gli occhiali e pagò lui il conto per entrambi poi sorrise a Draco per salutarlo e fece per andarsene, ma il biondo lo fermò.

"Ehy, Potter!"

Lo chiamò e quello si voltò.

"Si?"

Aspetta...perché l'ho fermato? Sto davvero impazzendo. E va beh... ormai è fatta. Ora trova una scusa, stupido Malfoy....

Poi, un'idea meravigliosa gli balenò nella testa.

"T-ti accompagno a casa!"

Sono un genio.

Harry alzò un sopracciglio.

"Malfoy...abito in un quartiere di Babbani. Sei sicuro? Nel caso portati un sacchetto per il vomito..."

Draco rise e lo raggiunse.

"Tranquillo Potter, non sono di stomaco così debole."

Harry sorrise e Draco sorrise.
Poi Draco avvampò ed Harry avvampò.
Distolsero lo sguardo insieme ma continuarono a sorridere dentro entrambi.

Il Grifondoro si incamminò e il biondo lo seguì in silenzio cercando il coraggio di prendergli la mano, ma non lo trovò.
Nel tempo era diventato manodiHarryfobico a causa del casino del primo anno.
Non voleva che si ripetesse.

In troppo poco tempo per entrambi si ritrovarono a Privet Drive.
Harry salutò Malfoy e fece per entrare, ma di nuovo il Serpeverde lo fermò.

"Potter, non abbiamo ancora chiarito la questione..."

My Unspoken Vertigo //DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora