Capitolo 7

7.3K 469 482
                                    

Draco si svegliò di colpo e Harry fece lo stesso.
Ovviamente non erano al corrente della cosa, ma avevano fatto lo stesso sogno.

Ero davvero innamorato di Draco Malfoy in quel sogno? E perché Hermione lo sapeva!? E perchè Ron era svenuto??
E perchè vorrei non essermi mai svegliato??

Pensava Harry con gli occhi sbarrati fermo a fissare il tendaggio rosso del suo baldacchino nel dormitorio di Grifondoro.
La vista era completamente sfocata ma lui non era a pancia in su con gli occhi aperti per vedere quello.
Semplicemente quella era la posizione più funzionale per il suo cervello per rievocare alla mente gli avvenimenti sognati.

Draco, invece, ricordava ogni dettaglio di quel sogno meraviglioso.
Come avrebbe voluto che tutto quello fosse davvero accaduto.
Si sfiorò le labbra con la punta delle dita, ricordava bene anche la sensazione che quel sogno gli aveva dato quando le aveva poggiate sulla guancia del moro.
Iniziò quasi subito a fantasticare sul come sarebbe stato un bacio sulle labbra e si ritrovò a sospirare come una donnetta.

In quello stesso momento, nel dormitorio dei Grifoni, Ron interruppe i pensieri di Harry saltandogli addosso e spiaggiandosi sul corpicino magro di Potter che squittì scacciando per il momento ogni pensiero riguardante il giovane Malfoy.

"RONALD CHE ACCIDENTI FAI??"

Gridò con voce strozzata mentre rotolava da un lato e si liberava dal peso del rosso che intanto si sbellicava piegato in due in un angolino del letto.

"Stronzo!"

Commentò Harry prima di buttarlo giù dal letto con un calcio.

"Stavo pensando, diamine"

Ron si mise a sedere sul pavimento massaggiandosi una spalla divertito.

"Mi spiace averti interrotto, ma sai com'é... abbiamo un esame di Astronomia tra meno di quarantacinque minuti."

Harry sbiancò.

OH PER GODRIC, GLI ESAMI!!

Rotolò immediatamente giù dal letto e poco dopo i due Grifondoro correvano per il corridoio con in testa solo la supplica di arrivare in orario al test.

Hermione era già seduta quando entrarono nell'aula e c'era già anche qualche altro Grifondoro qua e là.
Dei Corvonero riconosceva solo Padma Patil e dei Tassorosso c'erano Susan Hossas e Justin Fitch-Fletchey.
I Serpeverde erano ancora tutti in giro.

Così almeno potè notare Harry prima di prendere posto in un angolo della classe mentre una sorta di delusione strana gli allagava le membra.
E di nuovo si ritrovò a pensare a Draco.
Quel sogno aveva cambiato qualcosa... era come se avesse accettato il fatto di non poter fare a meno di lui.

Era immerso nei suoi pensieri quando la Sua comitiva entró nella classe.
Malfoy appariva diverso: aveva il volto tirato e stanco.
Sembrava distrutto... e lo era.

Appena si era alzato dal letto quella mattina il peso della realtà gli era crollato completamente addosso e quella che prima era solo malinconia, alla vista del Sole, si era trasformata nella consapevolezza dell'inutilità di un sentimento non corrisposto.

È incredibile come una sola persona possa logorarti semplicemente ignorandoti.

Rifletteva il biondo mentre si vestiva, quella mattina.
Dopo quel sogno di colpo era tutto più difficile di prima.

Sapere che tutta la barriera che si era costruito in quegli anni poteva crollare semplicemente per un pensiero notturno, sapere che del suo dolore lui era e sarebbe stato per sempre l'unica vittima, sapere che non sarebbe importato davvero niente a nessuno se la sua vita fosse finita in quel momento...allora che sensoa avrebbe avuto continuare a dare tutto per qualcosa che poteva solo deluderlo?

My Unspoken Vertigo //DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora