02/10/14

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02/10/14
Ore: 11.49 p.m.

Diario di Kim Kibum.

- Giorno 78 -

Caro Diario, ( sarà veramente il caso di darti un nome ), oggi ho incontrato quello stancante cliente che negli ultimi tempi turbava la mia tranquillità  e la mia privacy.
Non gli ho parlato molto ad essere sinceri, ho preferito che fosse il suo manager a parlarmi dello stile che voleva rappresentassi.
Ovvio, dopo quasi una settimana e mezza mi vengono a dire adesso che razza di stupide idee avevano in mente per quel tizio e il suo stupido servizio fotografico!
Non volevo nemmeno farlo, okey? Perchè le persone fraintendono?
Insomma, io  non voglio averci nulla a che fare!
Odio quell'arrogante cantante da strapazzo!
Il suo album non è nemmeno un granchè, sei fortunato a non avere le orecchie Diario!
Chi nominerebbe una canzone Halleluja? e quella canzone. . Crazy?
Lagne, tutte lagne.
Odio quel CD, odio quel cantante, odio il suo manager che mi ha fatto cambiare del tutto le bozze dei miei disegni e odio Heechul!
Bello spassarsela in giro con il proprio uomo quando i problemi non sono i tuoi.
Ma mi vendicherò, quanto è vero che mi chiamo Kim Kibum.

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Ma sta zitto per favore.
Che diamine, sempre a sparare cavolate.
Da dove devo iniziare questa volta, eh Kibum?
Heechul? Vabene, iniziamo da lui :

[Flashback]

- Kibum , Heechul ti cerca.-
Qualcuno pronunciò queste parole facendo ombra sui tuoi disegni, e tu alzasti il viso solo a causa di quell'oscurità, perchè in realtà stavi ascoltando della musica, e che genere di musica!
- Oh Siwon-hyung, cosa ti porta qui?-
- Heechul ti vuole in sala conferenza. Mi ha detto di affrettarti a raggiungerlo.-
Disse il più grande con voce lamentosa.
- Che c'è, ti ha di nuovo chiesto una pausa?-
Domandasti tu a motivo del tono della sua voce sempre stata allegra, con un sorriso sulle labbra.
- Sai che Heechul- hyung è fatto così, ormai conosci anche la sua storia.
Non pensare che tu non sia importante per lui; è solo che passa certi periodi in cui è un po' intimorito da cosa potrebbe accadere se si lasciasse trascinare sempre di più dalle tue braccia.-
Continuasti tu conoscendo il rosso e nel frattempo ti affrettavi a mettere un po' in ordine la tua scrivania.
- Non è questo il problema, Kibum.
Dai, tranquillo, fai con calma a mettere in ordine.-
Rispose lui vedendoti tutto occupato a raccogliere l'astuccio con i pastelli colorati che ti era rovesciato per terra dopo che lo avevi urtato per la fretta.
- Ah, davvero? Allora non capisco, è successo qualcosa a Buddy[1]?-
Chiedesti tu finalmente interessato, dopo aver controllato per l'ultima volta la scrivania.
- Okey, andiamo.-
Aggiungesti poi.
- E' Bugsy[1], Kibum. E no, il problema non è lui, ma ti ringrazio ti esserti interessato.-
Ti rispose poi il moro camminando al tuo fianco nel corridoio per raggiungere la sala conferenze.
- Il problema piuttosto è per te.-
Continuò.
- Bwho? Io non ho combinato nulla, e non venirmi a dire che ti piaccio, perchè non ci casco di nuovo!-
Replicasti tu sorridendo a un ricordo di alcuni mesi fa.
- Annyo, annyo. Si tratta più del fatto che sono preoccupato per te e non condivido alcune scelte di Heechul.-
Si spiegò lui appena prima che tu appoggiasti la mano sulla maniglia della porta.
- Bwho? Da quando ti preoccupi per me?-
Domandasti tu ridendo sorpreso e poi apristi la porta.

- Aspetta!-
Urlò Siwon bloccando la tua mano e quindi mettendosi davanti a te.
- Scusatemi signori, Kibum sarà subito da voi.-
Continuò poi parlando a quelli che apparentemente erano all'interno della sala; ma non riuscisti comunque a scorgere nulla perchè quell'omone ti aveva spinto via.
- Siwon, ma che ti prende?-
Domandi sorpreso dal suo insolito comportamento.
- Senti Kibum, so che Heechul ti vede come un fratello, perciò non ti arrabbiare più con lui, arasso? Ti prego!-
Disse lui in risposta.
- Certo che oggi sei davvero strano, non è che Heechul ti sta drogando per avere l'occasione di fare un Threesome con te e quel Gunhee[2]?   
Chiedesti ancora tu ridendo alla vera possibilità della cosa.
- Che diamine, Kibum!-
Uscì poi Heechul digrignando i denti.
-Ci sono dei clienti che ti stanno aspettando.-
Continuò poi trascinandoti all'interno della sala.
- Scusate la maleduca- .  -
Stavi pronunciando quasi ridendo prima di renderti conto di chi avevi davanti.

Kim Kibum's diary { Jongkey }Where stories live. Discover now