Kim Kibum's diary { Jongkey }

08/11/14

08/11/14
Ore: 3.18 p.m.

Diario di Kim Kibum.

- Giorno 115 -

Caro Diario, i tempi felici sono finiti.
Scusa se apro la pagina con questa frase, ma quello che ti dico è la realtà.
   Heechul è tornato, di già, dal viaggio di lavoro e Siwon è felice come una pasqua.
E, bhe. . quella famosa persona che abita insieme a me, bhe abita ancora insieme a me.
Ho deciso che forse è meglio così.
Il problema è che ho combinato un disastro, e questa volta è assolutamente colpa mia.
I-io non so se volevo!
Okey, al diavolo, mi è piaciuto troppo.
E' che sono un uomo, che diamine! E' ovvio che a certi istinti noi maschi non sappiamo resistere!
Ti prego di non giudicarmi Diario, davvero, non so nemmeno io cosa ho fatto.
Di preciso, davvero non me ne rendo conto.
E' così assurdo.
Non può ancora tornare tutto come prima, non posso perdonarlo così velocemente.
Al diavolo, ho sofferto io!
Però stare insieme a lui è così bello.
Ho letto in un libro la differenza tra amore e affetto.
Si dice che l'amore sia un sentimento che è più forte dell'affetto, che ti fa perseguitare le passioni in un modo così sfrenato, che ti fa desiderare la tua metà così tanto che a volte non puoi farne a meno; ma allo stesso tempo esso è più debole dell'affetto, perchè può rompersi facilmente[1].
E come ha ragione quel libro, come si può dire il contrario?
Hai così bisogno di un amore per andare avanti nella tua vita, a volte penso che senza quel sentimento la mia vita sarebbe così monotona e noiosa; ma allo stesso tempo sento la necessità di allontanarmi da quelle sensazioni che provo, ho paura di esse, mi inquieto così tanto che spesso la notte non riesco a dormire.
C'è questa persona Diario, che mi fa veramente battere velocemente il cuore.
Ma cosa devo fare? Devo cedere, o devo allontanarmi?
Dio, devo affrontare la realtà, ed è così terribile!
Prometto di scriverti presto, ora devo veramente fare la persona responsabile.

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Persona responsabile?
Posso considerarli come progressi in avanti?
Ho quasi paura a lodarti, ogni volta che lo faccio, succede sempre qualcosa di molto squallido.
Come la serata di ieri sera per esempio!
Che disastro, davvero, che disastro.
Kibum, perchè?
Solo una domanda, perchè?
Sei una personalità così indecisa, quando basta darmi ascolto per fare una bella vita, è così difficile?
E' così difficile lasciare per sempre quella persona di cui ti vergogni anche di scrivere sul tuo diario?
Perchè sappi che se provi vergogna, è perchè sai che qualcuno potrebbe giudicarti, perchè sai che stai facendo la cosa sbagliata!
Lo sai, dannazione!
Cosa devo fare per fartene rendere conto?
Insomma, si parla solo di essere coerenti tra pensieri e azioni, è difficile?
Ah, ma io lo so, io lo so perchè pensi sia difficile!
Perchè per l'ennesima volta non stai dando ascolto a me, ma a quel tuo stupido cuore.
Aiishh, tu e i tuoi stupidi libri, ti basta un libro consigliato da Minho sull'amore e subito parti con le tue fantasie senza senso.
Smettila di fare la ragazzina, non è la tua prima cotta, è soltanto una persona di cui non potrai fidarti.
Ma tu vuoi fare come credi, quindi, finchè non ci vado di mezzo io, fa' come ti pare!
Al diavolo Kibum!
Solo, sappi che non smetterò di rinfacciarti i tuoi errori: sono capace di rievocare ricordi, io.
Quindi, perchè non iniziamo proprio da ieri sera? Magari deciderai di non seguire più quel dannato organo.

[Flashback]

- Jonghyun ma che ti pre-  -
Disse l'apparente sorella maggiore del cantante.
- N-noona, ci sono cose che io e te dobbiamo chiarire.-
Replicò poi Jonghyun sotto voce, cercando di non farsi sentire;
ma tu come al solito, riuscisti a sentirlo.
- Bhe, visto che riguarda anche me, perchè non andiamo a parlare solo noi tre da quella parte?
Voi ragazzi, iniziate pure ad entrare, non ci metteremo molto.-
Domandasti tu, non resistendo alla gioia di poter finalmente rinfacciare tutte le cose che Jonghyun ti aveva fatto.
- Cosa sta succedendo? Di cosa dovete parlarmi? E aspettate un attimo, siete così in confidenza, perchè?-
Iniziò a chiedere la ragazza piuttosto confusa.
- I-io, che diamine, Noona. Te lo avevo anche detto che non volevo venirci stasera!-
Afferma ancora una volta il cantante sotto voce.
- Allora, credi che non possa ascoltarti da qui? Non sono sordo, Jonghyun.-
Replicasti tu incamminandoti verso di loro e lasciando che Jinki, Minho e Taemin entrassero nel locale.
- Quindi, perchè vi conoscete?-
Domandò per ultimo So-dam.