Ti tengo dentro.

1K 50 5
                                    

Non so ancora cosa farò, quando lo dirò a Will, a Josh, al mondo. Se lo dirò, se questo bambino nascerà. Ho così paura.
Arriviamo sul set, Josh non fa altro che fissarmi, non gli chiedo perché lo faccia, ho timore della sua risposta.
Non può essere si sia accorto di qualcosa, la mia pancia è praticamente ancora piatta, mica quelle incinte ce l'hanno scritto in fronte che sono incinte. Con me c'è anche Jess, almeno qualcuno che lo sa e che può aiutarmi.
Arrivano gli altri, Leonardo nemmeno mi guarda, è così vigliacco.
«Buongiorno.» Gli dico appena mi passa affianco.
«Perdonami, non ti avevo vista.»
«Già, tu mi vedi solo se sono nuda sopra di te.» Lo ammonisco, mi aspetto un contrattacco che stranamente non arriva.
Ethan si sistema di fronte a noi, ha un annuncio da fare.
«Bene ragazzi, oggi prima di girare vorrei chiamare qui due ragazzi che si amano, si rispettano e che vanno finalmente a consolidare la loro unione.»
Tossisco, non posso farne a meno, lasciatemi almeno il mio sarcasmo.
«Leo, Winona, venite qui.» Li invoglia, lei lo raggiunge frettolosa, Leonardo sembra prendersela più con comodo.
«Oggi vorremmo distribuire le partecipazioni per le nostre nozze a tutti voi.» Sorride e prende dalla sua borsa dei cartoncini in organza con i ghirigori in rialzo, mi danno la nausea. Al centro vi è un sigillo, quasi ricorda quello reale: una W legata ad una L.
Le distribuisce proprio a tutti, arriva anche il mio turno.
«E questa è per te.» Mi schiaffa un sorriso falso in piena faccia, la ringrazio, non aggiungo altro.
Si avvicina dopo poco Leonardo, ha l'aria scema di uno che non sa che dire e forse in questo momento farebbe meglio a tacere.
«Io non volevo dartelo, ma come lo spiegavo a Winona?» Farfuglia appena.
«Ma tranquillo, sarò felicissima di esserci. È un problema se saremo in tre?» Proprio non riesco a fare a meno di dirglielo, indirettamente sa che esiste suo figlio, ma non gli dirò che è suo.
«Tre? Perché?» Chiede confuso.
«Io, il mio ragazzo e il mio bambino.» Mi passo le mani sul ventre ancora piatto.
«Sei...»
«Incinta, sí.» Sorrido, avrei voglia di aggiungerci "di te, brutto stronzo", ma non lo faccio.
«Auguri allora.» Sparisce subito dopo.
Che stronza sono stata, probabilmente avrei dovuto dirgli che questo bambino è figlio suo, che non sono una poco di buono, che non sono una ragazzina qualunque che cede alle avance di chiunque, avrei dovuto dirgli che dopo aver fatto l'amore con lui non l'ho fatto più con nessun altro. Ma dirlo a chi? Ad uno che ha scopato per noia, per frustrazione una sera su un divano di una sconosciuta? Che si è unito al mio corpo senza amore? No!
Tuttavia non ho fatto la stronza fino in fondo, ho parlato con Will e gli ho raccontato tutto, pur omettendo di chi fosse il bambino. Ha capito, ha anche accennato al suo esserci sempre e al suo volermi aiutare, ma io non voglio essere aiutata, io voglio cavarmela da sola.
Ho parlato con Josh, anche a lui non sono riuscita a spiegare come sono andate realmente le cose. Come glielo spiego che aspetto un figlio da un uomo di 40 anni che sta per sposarsi? Ho evitato di dirlo ai miei genitori per il momento.
Ma sì, questo bambino nascerà. Zia Jess è già entusiasta. Del resto questo bambino è l'unica cosa che mi resta del mio amore impossibile.

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧 𝐮𝐫𝐚𝐠𝐚𝐧𝐨. -𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐃𝐢𝐂𝐚𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐟𝐟Where stories live. Discover now