41.STARE CON TE

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Un mese dopo...

FRA POV'S

Io e Luna avevamo finito il nostro addestramento da pochi giorni. Io avevo fatto ricerche e avevo scoperto che il nostro marchio rosso sulla spalla significava connessione emotiva ed era una magia antica indissulubile nel tempo. Sentii della musica in tutta la scuola. Quel giorno era giorno di festa e gli alunni erano impegnati nel giorno libero con le loro famiglie o con gli amici. Erano tutti fuori da scuola eravamo rimasti solo io e Luna e i loro genitori. Entrai nella sala della musica e vidi ballare Luna. Partì il Chachacha mi fiodai su di lei e ballammo insieme. Quando finì la canzone le feci fare il caschè.

«signorina vuole uscire con me oggi? Non accetto una risposta negativa»

«Ah beh allora si»

«Domani è sabato e avreste il giorno libero ti va di dormire in un hotel e stare con me fino a domenica pomeriggio?»

«Okay vado a preparare le valigie»

«Va bene»

Aspettai Luna davanti alla porta della scuola misi le nostre valigie e poi avvertii sua madre.

«Lea noi stiamo per andare»

«Francesco...»

«Si?»

«So che ami Luna...»

«Ah...ehm Lo sai?»

«Credo lo sappiamo tutti tranne lei»

«Posso darti un'altra conferma...anche lei ti ama»

«C...cosa? Te lo ha detto lei?»

«No, il marchio che vi è comparso vi lega, fu forgiato da Dio per una coppia particolare destinata a proteggere il mondo. Voi siete Kyje»

«No davvero? Siamo i sovrani della terra?»

«Si...quindi grazie Francesco»

«Grazie a te» Andai da Luna. Lei aveva solo metà cuore e non era nel pieno delle sue facoltà. Non potevamo fare il giuramento o semplicemente metterci insieme perché lei non poteva, lei non aveva le facoltà per farlo.

«tutto bene?»

«certo» avviai la macchina e partimmo.

Dopo due orette di viaggio arrivammo a destinazione. Avevo prenotato in una baita. Io e Luna amavamo la neve. La portavo spesso quando era piccola.

«Nooooo il nostro postoooo» sorrisi.

«Esatto»

«Mio Dio che bellooooo»

«Hahaha quanto entusiasmo, entriamo» alla reception ci ricevettero subito.

«Francesco! È un piacere vederla! Quanto tempo! Signorina Luna quanto è cresciuta!»

«Grazie anche per me è un piacere rivedervi»

«Ci abbiamo messo nella vostra baita solita quella con il idromassaggio e sauna...»

«Perfetto grazie»

Andammo nella nostra baita a posare le valigie.

«Posso dormire con te?»

«Certo...quando eri piccola lo facevi sempre perché avevi paura del buio»

«Bhe adesso è per un'altro motivo»
Mi avvicinai a lei.

«E sarebbe?»

«È che...Non voglio dormire sola punto...e-ecco»

«Non Ci credo neanche se lo vedo»

«Daiiii»

«Va bene ma Se ci scappa un figlio non è colpa mia!»

«Scappa? E dove va?»
Mi misi a ridere.

«Sciocca»

«Dammi un po' di sale allora» mi avvicino a lei.

«Allora vieni qua»

«No ahahah»

Passammo il pomeriggio a sciare. Poi tornando in baita e ci facemmo il bagno. Andammo a mangiare e tornammo in baita.

«Ti va di andare in piscina?»

«Ma non ho il costume»

«L'ho preso io tranquilla»

«Aspetta...come fai a sapere la taglia che porto?»

«Ho frugato tra le tue cose»

«E ME LO DICI COSÌ????MA INSOMMA UN PO' DI CONTEGNO»

«Uffa quanto sei antipatica»

«Grazie, avrò imparato da qualcuno no?»

«Vatti a preparare» dice lanciandomi il costume.

«Gnegne gne» dico facendogli la linguaccia. Quando torno vedo Fra con una bottiglia in mano. Entro in piscina e mi avvicino a lui. Lo abbraccio e mi sussurra: «Ti sta bene il costume»

«Grazie per avermelo comprato»

Spazio per me:

Chiedo perdono domani riaggiorno promesso!









IBRIDA 4Where stories live. Discover now