Chiamiamole "Recensioni", ma io non sono una scrittrice e non seguo dei criteri specifici, queste non sono storie a cui faccio pubblicità su richiesta delle autrici, ma opere in cui mi sono imbattuta un po' per caso, un po' per invito e ho finito pe...
In occasione dello scambio di opinioni di @96_mery ho scoperto una gemma preziosa su wattpad. Andate a leggerla e non ve ne pentirete 😍❤.
Autore: @Mariposa_82 Titolo: Reditum ad vitam - la storia Genere: Paranormale Stato: *in corso* Capitoli letti: 13
Copertina: (la trovate nell'immagine di capitolo perché non me la fa caricare 😡) la trovo estremamente perfetta con il racconto! Abbiamo tutti gli elementi che caratterizzano la storia in primo piano, la ragazza rannicchiata a terra con sopra un'ombra dagli occhi demoniaci che la fissano nel suo palese stato di abbandono. La luna rossa, presagio funesto di tutta l'opera è perfettamente in vista e i colori utilizzati per lo sfondo, rosso e nero, richiamano alla mente il sangue e l'oscurità. Il font utilizzato per il titolo è particolare, da un senso di raffinatezza e di cura al dettaglio, tutti punti che ritroviamo nel tuo stile. Considerazione finale: stupenda!
Sinossi:"Cosa lega l'antica villa Romeri al bellissimo fenomemo ottico della luna rossa? Ci sono regole che l'uomo non può infrangere, disegni del destino che non può modificare e antiche formule che non possono essere pronunciate."
Hai scritto giusto il minimo indispensabile per incuriosire il lettore e proprio l'ultima frase "antiche formule che non possono essere pronunciate" attiva la curiosità di tutti gli appasionati del genere paranormale. Hai arrichito la sinossi con un piccolo estratto dei primi capitoli (mi dispiace non poter inserire lo screenshot😭) nel momento clou, ovvero dove si conosce quel pericolo che davvero non ti aspetti di leggere, che arriva e ti sconvolge come accade alla nostra Veronica.
Grammatica e stile: perfetto! Che dire? Non ho trovato errori e praticamente i capitoli si leggono una meraviglia. Lo stile è fluido, ricercato, ma non complesso. Hai un vocabolario ricco e non cadi in ripetizioni sfoggiando sinonimi, similitudini che permettono al lettore di vivere i sentimenti e le scene in primissima persona. Ho adorato ogni singolo capitolo e mi dispiaceva ogni qualvolta passavo al successivo perché sapevo di star arrivando all'ultimo pubblicato (fai uno strappo e aggiorna anche un solo capitolo per la tua nuova stalker 😍).
Descrizioni: meravigliose, intense, avvolgenti, lussuriose senza un minimo di volgarità. Immagini chiare e ben delineate delle scene: la luna rossa che sbircia Samuel dalla finestra del suo letto, la grande villa intaccata dal tempo e dal suo stato di abbandono, la libreria che rimane immutata da secoli, gli occhi di Samuel e la sua consistenza non corporea nella camera di Veronica, l'immagine della sanguisuga tra le dita del demonio. Oddio, mi è sembrato di vedere un film e non di leggere 😍❤. Hai dato molto spazio anche ai sentimenti dei due protagonisti, miscelando alla trama la paura e il desiderio "comandato" di Veronica, il suo abbandono totale, la sua lotta per la sopravvivenza e la sua voglia di risposte, al richiamo della vita di Samuel. Il tutto miscelato con frasi e formule in latino, con frasi da leggere al contrario (quando ho capito il significato della frase avevo questa espressione 😱 e dentro saltellavo allegramente come una bambina con gli occhi a cuoricino 😍😍😍).
Trama: corre l'anno 1648 e la storia si apre con Samuel, un giovane rampollo di una famiglia aristocratica, che per colpa della malattia sa che non avrà più possibilità di vivere. Ormai la sua ora è giunta. Si entra quatti quatti nella sua camera, sbirciando tra le cameriere che aiutano stracci freddi e umidi il ragazzo per farlo patire meno e la luna rossa guarda tutto insieme a noi. Luna rossa, cattivo presagio? Giulia, una delle cameriere prova ad aiutare il giovane a modo suo e il prologo si chiude con la promessa della donna che egli non morirà: "Vivi e sconfiggi la morte". Poi dal primo capitolo incontriamo Veronica, con un salto temporale di ben duecentoventi anni, 1868, e di questa ragazza sentiamo l'inquietudine e la paura della crescita, quel timore che ogni giovane donzella prova nell'immaginare il suo futuro: matrimonio, figli, una vita dove la libertà sembra essere negata per far spazio ai doveri di ogni buona donna che si rispetti. Così in una notte di luna rossa la bella Veronica esce di casa, anzi sgattaiola fuori e si avvicina alla spiaggia, da qui nota l'antica Villa Romeri e spinta da un'incessante curiosità per quel luogo definito maledetto si spinge verso il giardino ormai in rovina. Tra momenti di ansia e attimi critici (mannaggia a te Barbagianni!) la giovane scopre una frase in latino rimarcata su delle rocce e, come dici nella sinossi, certe frasi non dovrebbero mai essere pronunciate:
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Si prosegue con il primo incontro tra i due e so cosa vi starete chiedendo: ecco ora l'ingenua ragazza che si innamora del demone. Niente di più sbagliato! Ecco perché adoro questa storia, non è un paranormale a tinte romantiche, no! È oscuro, è tenebroso, è carnale, è folle pazzia mescolata a linfa vitale. Il fascino del male? Se avete cercato invano questa figura che lo incarna alla perfezione l'avete trovata. Samuel incarna lo spirito del male, il richiamo nell'oscurità, l'abbandono al demonio e alla carne, alla sopravvivenza e alla dannazione eterna. Non vado oltre con la trama perché dovete scoprire voi il resto ❤.
Personaggi: Samuel è il demonio, l'incarnazione del male. Non si sa molto del suo passato, quando era in vita, ma grazie a Veronica (con il proseguo della trama) pian piano verrà fuori anche il Samuel umano. Lui è puro male e da quanto ho capito vuole trascinare con sé, nell'abisso della dannazione, anche Veronica.
Veronica è la seconda protagonista delle vicende. Lei, da come detto all'inizio, è una ragazza che si trova nel punto di crescita: abbandonare la fanciullezza per diventare donna. Dalle sue perplessità si evince la paura dell'ignoto. È anche una ragazza curiosa e proprio la sua curiosità la metterà nei guai. Dovrà affrontare questa sua possessione e tutti i possibili scenari sono aperti. La ragazza ha anche una buona tempra, cioè si darà da fare per capire come tirarsi fuori da questa maledizione che pende sulla sua testa.
Ancora siamo ai primi capitoli e la trama si preannuncia intricata e dannatamente malvagia. Io mi aspetto una Veronica completamente persa e soggiogata al richiamo del male. Onestamente? Non mi aspetto un lieto fine (risulto macrabra o sadica se ti dico che la cosa mi piace?😏)
Considerazioni finali: è una storia diversa, è la prima che scovo su wattapad ed è magnificamente inquietante e soggiogante. Non ho alcun appunto da fare e neanche nessun consiglio perché la trovo perfetta sotto tutti i punti di vista. Solo: aggiorna presto 😍.
Consiglio questa storia a tutti gli appasionati del genere paranormale, a chi apprezza le storie non scontate o banali, a chi ama lasciarsi conquistare dalle descrizioni sensoriali e a chi ama leggere storie ben studiate da ogni punto di vista.
