Conclusione - Il piccolo altarino

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Il tempo era passato, le stagioni si erano avvicendate una dopo l'altra, i bambini erano cresciuti e qualcuno aveva chiuso gli occhi per sempre. Quella mattina, una donna di mezza età con il viso segnato dal dolore camminava con il figlio al suo fianco. Il bambino aveva quasi otto anni, e camminava piano vicino alla madre, senza dire nulla, tenendole la mano. Camminarono fino ad arrivare ad una piccola costruzione in pietra ai margini della strada. Il piccolo altarino era semplice, con una statuetta della dea Izanagi al centro e dei talismani di preghiere al defunto appesi all'interno. Dietro la statuetta, difficilmente visibile, una scritta recitava "In memoria della bella Chihiro, che da spirito sposó Nigihayami Kohakunushi."
La donna è il marito avevano faticato a convincere chi aveva costruito l'altare a cambiare la scritta, ma infine erano riusciti ad esaudire la richiesta della figlia defunta. Il sogno in cui le avevano parlato era ancora vivido nei ricordi di entrambi.

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"Mamma, papà. Ora avrei un'altra piccola richiesta da farvi."

Guardai confusa mia figlia, che parlava piano per non farsi sentire dal mio futuro genero. Che bel ragazzo, era davvero bello sapere che non sarebbe stata sola.

"Certamente tesoro, dicci pure cosa ti serve."
"Nell altarino che mi avete dedicato vorrei che inserisce anche il nome di Haku."

Io guardai stranita mio marito altrettanto stranito, e poi mia figlia, bella e determinata.

"Faremo tutto il possibile Chihiro, ma... perché vorresti fare qualcosa del genere? Haku è già uno spirito..."
"È vero, lui è uno spirito, che però non ha più u a casa o un tempio a cui fare ritorno. Lo sai vero che ora il fiume Kohaku è stato prosciugato completamente. Per colpa di ciò Haku non ha più un luogo a cui appartenere davvero, perciò come regalo di nozze volevo offrirgli una nuova casa..."

Di nuovo mi girai verso mio Marito, stavolta con il cuore commosso, vedendo la mia bambina così cresciuta, così forte e generosa. Quindi le assicurammo che avremmo fatto quanto ci aveva chiesto il prima possibile, per poi abbracciarla stretta. Il tempo a nostra disposizione era quasi scaduto, e volevamo solostringerla tra le nostre braccia un'ultima volta...

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Da quel giorno di quasi tre anni prima, la casa di Chihiro era diventata anche la casa di Haku. Ogni giorno la donna veniva a portare offerte di cibo all'altare, a volte col marito, a volte con il figlio. Quel giorno il sole scaldava l'aria, segno che l'inverno stava finendo. La neve aveva cominciato a sciogliersi, e sui rami già facevano capolino i primi germogli. La donna, come faceva ogni giorno, mise una piccola ciotola di riso e del sasamochi ai piedi della statua. Il figlio intanto la osservava, lanciando occhiate tristi verso la costruzione di pietra che era diventata la casa dello spirito della sorella di cui a malapena ricordava il volto. Mentre la madre pregava il ragazzino se ne andò a girovagare nei dintorni, come ormai faceva sempre. Vicino alla strada scorreva un piccolo ruscello, e ormai era il posto che più gli piaceva. Sapeva che scendere fino a lì era pericoloso perché i sassi erano umidi, specie d'inverno e in primavera, ma a lui non era mai successo nulla, e ormai le scendeva quasi correndo. Ma quel giorno il suo piede scivolò su di un ciottolo che aveva ancora della neve sopra, e si sentì precipitare nel vuoto. Aveva paura, ma una strana presenza fece arrestare la sua caduta. Per lo shock del momento si sentì svenire, ma riuscì comunque a vedere la sagoma di un drago bianco e xi una ragazza che gli ricordava tanto la sua cara sorellona.

Quando la madre ritrovò il figlio addormentato con la schiena appoggiata ad alcuni sassi, lo prese in braccio con un sorriso, se lo mise sulle spalle e tornò a casa. Ella era del tutto ignara che due giovani spiriti li osservassero sorridenti dall'ombra degli alberi, che si stavano finalmente risvegliando dal loro letargo, quando una stagione vecchia cede il passo a quella nuova, in un ciclo destinato a durare in eterno.

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EEEEEEEEEEEEEE FINALMENTE! Finalmente ho visto la luce alla fine del tunnel! alloooooora... prima di tutto dovete ringraziare @sophieyiwen, che mettendomi fretta mi ha permesso di farvi avere la parte finale, dopo aver insistito tanto. Ma veramente tanto, sono commossa. 

Comunque, alla fine i capitoli sono diventati 4, per la gioia vostra. Anche se inizialmente doveva essere 1, non mi piaceva come stava venendo fuori, perché Haku mi è sempre sembrato uno all'antica, e che cercasse di portarsi a letto Chihiro prima delle nozze mi era un po', come dire, indigesto, ecco. In ogni caso, questo sarà L'ultimo capitolo della mia storia. L'ULTIMO! Spiacente, ma adesso ho altre storie da finire, non riuscirei a continuare neanche volendo. Spero che continuerete a seguirmi, e magari leggerete le altre storie che ho scritto. Sono felice che a quelle poche persone che hanno letto la mia storia sia piaciuta tanto. Non potete neanche capire la soddisfazione di sapere che qualcuno apprezza ciò che scrivi. Grazie davvero di cuore,

Helerya.

Together Forever - La città incantataWhere stories live. Discover now