my imaginary friend ♛ yoonmin

seven

"Jimin? Quel Jimin? Quello di cui eri totalmente innamorato da piccolo?" chiese.
"Mamma! Ma che dici?" Yoongi arrossì completamente, facendo ridere sua madre.
"Beh, secondo me è possibile. Voglio dire, era comunque un umano. Può esserci qualcuno che gli somiglia in questo mondo, almeno credo. Non sei pazzo, Yoongi. Calmati."

"Non gli somigliava semplicemente, mamma. Era identico." insistette yoongi.
"Mhh allora secondo me dovresti parlagli."

Yoongi era contento che né sua madre né i suoi amici lo prendessero per pazzo, ma lui pensava davvero di impazzire.

Continuava a pensare al ragazzo che camminava felice tra i corridoi. Sembrava davvero lui, era proprio uguale.

Ci pensò tutto il giorno e tutta la notte.

Il giorno dopo provò a cercarlo ovunque, non prestando attenzione a qualsiasi cosa gli venisse detto. Era così determinato nel trovarlo che non ascoltò neppure quando i suoi amici si offrirono di aiutarlo, era come se la sua mente fosse incentrata sul cercare il ragazzo.

E quando, dopo ore di ricerca in cui ormai si era rassegnato, lo vide per caso in mensa, il suo cuore cominciò ad accelerare.

"E-eccolo lì." disse ad Hoseok, il quale spostò subito lo sguardo nel punto indicato dalla testa dell'amico.

"Wow, niente male però. Avevi proprio una bella immaginazione per avere solo 5 anni."
Yoongi lo fulminò con lo sguardo.
"Sto scherzando! Non mi uccidere." rise Hoseok.

"Devo scoprire qualcosa su di lui, come faccio? Vi giuro che è identico, talmente identico che mi sto spaventando. L'unica differenza è che il mio Jimin aveva i capelli rosa. Lui li ha castani, ma non importa. Il viso è uguale. Stessi occhi e sorriso adorabili, stesso naso carino, stesse guance che sembrano super morbide e stesse labb-"

"Wowowo calmati." Lo bloccò Jin, riuscendo a vedere gli occhi di Yoongi brillare.
"Ti aiuteremo noi." gli sorrise Namjoon. "Non sei solo."