my imaginary friend ♛ yoonmin

sixteen

L'uscita tra amici andò molto meglio di quanto Yoongi si sarebbe aspettato. Aveva scoperto che tra Jimin e Taehyung non c'era assolutamente nulla, questo lo rendeva molto felice.

Sapeva di aver avuto sempre una cotta per Jimin. Nonostante fosse troppo piccolo per capirlo, sapeva che il fatto che il suo cuore cominciasse ad accelerare ogni volta che il suo amico era presente significava qualcosa.

Questa volta non se lo sarebbe fatto scappare.

Il giorno dopo non c'era scuola, però dato che era una giornata molto calda, lui decise di andare da solo a fare una passeggiata per riflettere, poi entrò in un bar a caso per bere qualcosa di freddo.

Quando entrò, si bloccò all'improvviso.
Jimin era lì, che distribuiva qualcosa ai clienti.

Yoongi spalancò gli occhi e si guardò intorno per trovare un modo per non farsi vedere, ma non ci riuscì, infatti Jimin gli si avvicinò sorridendo dopo aver portato un caffè ad un tavolo.

"Hey, Yoongi!"
il ragazzo lo salutò con una mano.
"Riuscirò a sentire la tua voce oggi?"

"Scusa, Jimin." disse.
Jimin rimase sorpreso, le sue guance si colorarono di un rosa leggero. Sorrise.
"Di cosa?" chiese.
"Per l'ultima volta, solo che ero un po' nervoso, per questo non ti rispondevo." rispose.
"Non preoccuparti, Yoongi. Va tutto bene."

Yoongi si sedette ad un tavolo e Jimin gli chiese cosa dovesse portargli.
"Una limonata, grazie."
Jimin sorrise.
"Arriva." disse, andando via.

Yoongi si pentì di aver fatto quella brutta figura con Jimin a scuola. Lui non era affatto così, anzi. Non si faceva intimorire da nessuno, riusciva ad essere molto sfrontato e provocatorio. Però quando Jimin lo aveva guardato negli occhi dopo tutto quel tempo e gli aveva parlato, si sentì come se fosse in un altro mondo, come se stesse sognando. In più, pensare che Jimin stesse già frequentando qualcuno lo aveva infastidito.

Quando finalmente si era reso conto che Jimin era libero, non aveva più paura. Lo avrebbe reso suo.