twenty-five

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Yoongi decise subito di portare Jimin da sua madre. Quest'ultimo la ricordava come una donna adorabile, sempre disponibile ad ascoltare Yoongi nonostante potesse dire qualcosa di pazzesco. Ricordava come, quando Yoongi era piccolo, lo abbracciava. Ricordava l'amore che vedeva negli occhi della donna ogni volta che guardava suo figlio. Sorrise, all'idea di poterle finalmente parlare.

"Mamma, sono a casa!" Yoongi avvisò, entrando.

"Tesoro! Come hai do-" Sua madre, che fino a quel momento era in cucina, entrò in salotto, fece per parlare ma si bloccò vedendo che oltre a suo figlio c'era un altro ragazzo. "Buongiorno, e tu chi sei? Ah, devi essere Jimin?" chiese la donna.

Jimin sorrise dolcemente e si inchinò, in segno di rispetto. "Sì, sono Jimin, piacere." 

La donna lo osservò bene dalla testa ai piedi. "Piacere mio, tesoro." gli sorrise.

"Mamma, Jimin è proprio Jimin." disse all'improvviso Yoongi.

"Che? Ovvio che Jimin è Jimin." disse la donna, confusa. Jimin scoppiò a ridere.

"No, mamma. Intendo che è proprio quel Jimin, capisci? Non ha solo lo stesso nome, non gli somiglia soltanto. è proprio lui!" affermò.

Sua madre scosse la testa, ancora più confusa. "Ma che dici?"

"Sì, signora. Il ragazzo che passava i pomeriggi con suo figlio da piccolo ero davvero io. Non so come sia possibile che anche lei possa vedermi, ora, ma sono io."

"Ma com'è possibile?" disse la donna. "Tu non dovresti essere reale."

"Lo so." disse Jimin.

"Però ero davvero curiosa di sapere per quale motivo mio figlio fosse così ossessionato da te, e adesso che ti vedo posso capirlo." rise la donna.

"Mamma! Ma che dici!" Yoongi arrossì subito.

"Beh, devo dire che è davvero un bel ragazzo. Ha un sorriso molto dolce."

"Per favore mamma, smettila." Yoongi si coprì il volto dall'imbarazzo, trascinando sua madre in cucina. Jimin si limitò a sorridere, guardando quella scena che a parere suo era adorabile.

Quando furono da soli in cucina, sua madre lo guardò.

"Sei sicuro che non ti stia mentendo, vero?" chiese lei, un po' preoccupata.

"Ricorda e sa cose che non ho mai detto a nessuno se non lui, quindi sono convinto che sia davvero così. Capisci cosa significa, mamma? Finalmente l'ho trovato."

La donna lo abbracciò forte. "Spero che andrà tutto bene, fra di voi. Se ti fa soffrire giuro che lo rispedisco da dove è comparso." disse, accarezzandogli la schiena.

Yoongi sorrise. "Non credo sia in grado di fare del male a qualcuno, lui. Al massimo sono io che ho paura di deluderlo." confessò.

"Secondo me non potresti mai deluderlo. Fidati, Yoongi. Sei un ragazzo fantastico. Ora vai da lui, cosa stai facendo ancora qui?" sorrise lei, lasciandolo andare.

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hey everyone!!!

scusate se sono passati molti giorni dall'ultimo aggiornamento ma ultimamente non ho né tempo né voglia di scrivere, a causa della scuola e dello stress che mi sta causando :((

non credo che ci saranno molti altri capitoli, suppongo io stia quasi per finirla, anche se non so ancora bene come.


btw, avete instagram??? ho da poco creato un account spam sul kpop lmao mi chiamo @_haechannie quindiii niente, se vi va seguitemi♥

my imaginary friend ♛ yoonminWhere stories live. Discover now