fourteen

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"Yoongi-ah! Dai, Yoongi. Apri! Non vuoi aprire? Ti prego, vorrei parlarti."

Yoongi era seduto sul suo letto, con le ginocchia che gli toccavano il petto e la testa abbassata. Singhiozzava.

"Yoongi, apri, voglio aiutarti." la voce di Jimin, preoccupava, riempiva la testa del piccolino.

"Hyung, lasciami solo."

"Mi costringerai ad entrare con la forza? Ho detto apri."

Jimin, essendo solamente l'amico immaginario di Yoongi, aveva capacità non umane, poteva quindi entrare nella stanza in qualsiasi momento. Dato che il piccolino gli aveva chiesto di non comportarsi in quel modo davanti lui, adesso era bloccato dietro la porta e non poteva entrare. Ma non lo avrebbe lasciato solo a piangere.

Jimin continuò ad urlare il nome di Yoongi, pregando di aprire la porta. Poi all'improvviso smise. Yoongi alzò la testa e la inclinò di lato. Finalmente Jimin si era arreso? Sospirò, abbassando ancora una volta la testa. 

Poi girò lo sguardo verso la finestra. Jimin. Era lì che provava ad entrare e dopo un po' ci riuscì.

"Ma perché devi sempre farmi faticare?" chiese, avvicinandosi a lui e sedendosi sul letto. Gli accarezzò i capelli.

"Va tutto bene, Yoongi." gli sussurrò. "Smettila di piangere e non ascoltare quei ragazzi. Sono invidiosi." continuò.

"M-ma mi hanno detto che sono pazzo." mormorò Yoongi, con voce triste. "Solo perché ti vedo e ti voglio bene. Mi hanno detto che devo farmi controllare da un dottore." pianse.

"Ti ho detto che non devi ascoltarli! Sono gelosi perché sei il bimbo più carino, gentile ed intelligente della scuola." Gli sorrise il maggiore, accarezzandogli i capelli.

"S-sono cattivo, hyung." disse.

"Ma che dici? Sei il bambino più buono che abbia mai conosciuto."

"Ma io l'ho spinto! Lui mi ha detto una brutta parola e mi ha dato un pugno sul braccio, allora io l'ho spinto. Sono cattivo." spiegò.

"Quella si chiama autodifesa, Yoongi. Che parola ti ha detto?"

"Prima ha detto che sono un gay schifoso, ma non me ne importa perché mamma dice che non c'è nulla di sbagliato nell'amore. Poi però mi ha chiamato frocio di merda. Mamma dice che questa è una brutta parola. Non mi piacciono le brutte parole."

Jimin sospirò e gli accarezzò ancora i capelli. "Va tutto bene, Yoongi. Non sentirti in colpa."

my imaginary friend ♛ yoonminHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin