A Modern Myth

C'era una volta l'amore...

C'era una volta l'amore...

Tu mi ricordi una poesia che non riesco a ricordare,

Una canzone che non è mai esistita

E un posto in cui non devo essere mai stato.

- C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo.

Zayn apre gli occhi, allarmato da una porta che si chiude.

Tuttavia quel rumore passa subito in secondo piano quando, spaesato, si ritrova abbracciato a Liam Payne.

Si sposta leggermente, per quanto le braccia di Liam glielo permettano, immemore di ciò che è successo, e sussulta, a causa del dolore, subito dopo, accasciandosi nuovamente sul petto di Liam.

Ci mette cinque minuti per ricordare quello che è successo.

Ci mette un secondo per avvampare, ricordandosi del bacio – dell'atteso bacio.

Posa una mano sul petto di Liam e la testa su di essa, tentando di non pensare al dolore all'addome.

Sospira, mentre sorride come un ebete assonnato.

Guarda il migliore amico, chiudendo e aprendo le palpebre e sbattendo le sue grandi ciglia. Si stropiccia un occhio con la mano libera e sbadiglia.

Poi lo guarda ancora, meravigliato dal ricordo delle labbra di Liam sulla sua bocca.

Liam l'ha baciato, veramente.

Rimane affascinato da tale contemplazione per non sa quanto tempo, mentre pensa che non può essere successo davvero.

Non è nemmeno spaventato – come credeva – dopo essere stato baciato da un uomo.

Perché Zayn ha sempre avuto la convinzione che quel suo interesse maniacale, che ha provato per Liam, fosse innaturale, immorale.

E, invece, non lo è stato affatto.

Baciare un uomo non è affatto come credeva: immorale.

Baciare un uomo non è sbagliato, è... fantastico.

È stato piuttosto come baciare le labbra di una donna... anzi, perfino migliore.

Migliore perché è Liam.

Perché non potrebbe essere nessun altro, per Zayn.

Perché, per quanto fosse spaventato, non aspettava altro da tutta una vita.

Sorride, ancora, inclinando appena il capo per sentire il battito cardiaco dell'amico.

Tu-tum. Tu-tum. Tu-tum.

Li ascolterebbe in eterno, quei battiti, così socchiude gli occhi e si morde un labbro, poi alza il capo e li riapre per guardarlo.

E in quel momento non pensa alle bugie, alle incomprensioni, né a Niall, né a niente altro se non a quella bocca, a quel volto, dormiente e sereno.

Zayn non pensa ad altro se non a Liam.

Così, come è sempre andata la storia della sua vita.

Così, come ha sempre voluto.

Zayn ha occhi, bocca, naso, orecchie e corpo solo per Liam.

E quando accosta, impaziente, le labbra su quelle dell'altro non si preoccupa né dell'ora, né di svegliarlo; perché improvvisamente sa di tornare a sentirsi perfetto, leggero, soddisfatto.

Quanto può essere magico, un semplice bacio, se è capace di fare di una metà, un intero?

Zayn sente di essere nato per baciare quelle stramaledette labbra, sente che non c'è niente di sbagliato in questo.