Due cugine di nome Giorgia e Marianna vivono insieme da quando sono piccole. Abitano con le loro famiglie e con la sorella di Marianna, Federica. Queste due ragazze stanno per iniziare una nuova avventura ovvero il liceo, insieme al migliore amico d...
POV'S CAMERON Ok operazione facciamo rimettere insieme i ragazzi iniziata. Forse dovrei trovargli un nome più corto. No Cameron non ti distrarre se per caso fai rumore è la fine. Vado ad aprire la porta e mi trovo Marcus e Martinus davanti. "Adesso ci spieghi che cazzo sta succedendo e perchè tu alle 02:00 di notte primo sei a casa delle ragazze e secondo ci hai chiesto di venire" dice Martinus incazzato "Martinus non puoi essere geloso di me dai" dico ridendo "Allora? Ci spieghi?" Chiede Marcus "Allora i papà delle ragazze come sapete sono via per lavoro e non torneranno prima di 2 settimane mentre alle mamme è stato affidato un lavoro in Veneto e non torneranno prima di un mese perciò le ragazze fino all'arrivo dei padri sono da sole. Per questo sono qui ma ci sono anche tutti gli altri e vi ho chiesto di venire perché ho un'idea su come fare per farvi perdonare dalle ragazze" dico "E allora che aspetti? Parla" dice Martinus "Ok amico ma stai calmo" dico ridendo ancora "Allora voi adesso andate a prendere una chitarra a casa vostra, nel frattempo io vado a svegliare Shawn e Jacob. Ci ritroviamo qui sotto tra 20 minuti" dico
20 MINUTI DOPO... POV'S GIORGIA Sto dormendo tranquillamente finchè sento qualcuno scuotermi. Apro leggermente gli occhi e vedo che si tratta di Martina e Rebecca. "Mh lasciatemi stare" dico con la voce impastata dal sonno "Ma Giorgia non la senti?" Mi chiedono "Sentire cosa?" Chiedo stropicciandomi gli occhi. E poi la sento. Perfect di Ed Sheeran. Ma chi è il pazzo che la sta cantando a quest'ora sotto casa nostra? "Si la sento. Ma chi la sta cantando?" Chiedo "Dai amica alzati" mi alzo e Marianna fa lo stesso "La senti?" Le chiedo "Si" mi risponde "Affacciatevi" ci dicono le ragazze "Ma siete pazze? Siamo in pigiama" dico
IL NOSTRO PIGIAMA (ce lo abbiamo tutte e due uguale)
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"E beh che fa" dice Rebecca "Ma come che fa? Ma poi guarda in che stato abbiamo i capelli" dice Marianna "Se non volete uscire con le buone lo farete con le cattive" dice Irene. Dopodichè aprono la finestra e ci fanno affacciare. Ed eccoli lì. Marcus e Martinus sotto la nostra finestra a cantarci Perfect di Ed Sheeran. Vorrei correre giù da Martinus e abbracciarlo perchè ho bisogno di lui, di un suo abbraccio, ho bisogno di sentirmi a casa, voglio sprofondare tra le sue braccia e rimanerci finché non avrò più paura di essere me. Ma non posso. È dura e lo so meglio di chiunque altro ma non posso. "Che aspettate scendete" dice Martina "Martina se io adesso scendo potrei ferirlo perché riuscirei a dirgli solo cose brutte" dico "L'importante è che tu gli dica qualcosa" dice Samantha "Scendiamo?" Mi chiede Marianna "Scendiamo" dico rassegnata. Scendiamo e ce li troviamo davanti. Adesso o mai più Giorgia. Devi dirgli ciò che pensi. "Ciao" dico "Ei"mi risponde "Sono scesa solo per chiederti scusa. Scusami se ogni tanto ti penso ancora, è solo che tu eri la parte migliore di me. Scusami se ancora spero che tu possa tornare, solo che ancora non ho ben chiara la situazione tra me e te. Scusami se non riesco più a reggere il tuo sguardo, il tuo fissarmi da lontano, è solo che sei tutto ciò che volevo sotto l'albero la mattina di Natale. Scusami se quando ti vedo abbasso lo sguardo, è che sono innamorata dei nostri ricordi. E scusami se per molto tempo ancora piangerò la notte ma tu sei andato via" dico "No. Non è vero. Io non sono andato via. Io sono qui. Sono lo stesso Martinus Gunnarsen di cui eri innamorata. Piccola sono sempre io" dice "Si è vero sei sempre tu ma adesso nel tuo cuore non ci sono più solo io" dico "Ma cosa dici?" Chiede preoccupato. Ha capito cosa intendo "Ti ho sentito ieri mentre parlavi con Marcus e gli dicevi che stava iniziamo a piacerti Emily" dico abbassando lo sguardo, incominciando a piangere "Amico è la verità?" Chiede Cameron "S-si" dice balbettando. Dopo questa affermazione mi lascio andare e sarei caduta per terra se non fosse stato per Cameron che mi ha afferrato al volo. "Giorgia scus-" non lo lascio finire, lo interrompo "Va al diavolo" dico tra i singhiozzi "No ma asp-" sta volta Cameron lo interrompe "Martinus vattene" dice duro e Martinus se ne va "Andiamo, ti riporto a letto" dice portandomi dentro.
POV'S MARIANNA Sono tutti dentro tranne me e Marcus. "Dimmi che non è lo stesso anche per te. Ti prego dimmi che oltre a me non ti piace nessuno" lo imploro con le lacrime agli occhi. Lui sta zitto. Chi tace acconsente. Perfetto. "Sai che mi fai proprio tanto schifo? Oltre a me ti piace Nicole e riesci anche a trovare il coraggio di venirmi a dedicare una canzone? Sai non dimenticherò mai la prima volta in cui ci siamo parlati, in cui ho pensato che non mi stavi nemmeno troppo simpatico. Non dimenticherò mai la prima volta in cui mi hai fatto cambiare idea, la prima volta in cui ti ho guardato e ho deciso che potevi restare nei miei giorni, tra i miei casini, tra le mie speranze. Non dimenticherò mai tutte le volte in cui stavamo per arrenderci e tutte le volte in cui, però, non lo abbiamo fatto. Non dimenticherò mai il male che mi hai fatto quel giorno. Non dimenticherò mai le notti passate a sognarti, le mattine passate con la nausea perché non c'eri, la lacrime impossibili da trattenere ovunque: in mezzo alla strada, sui mezzi pubblici, sotto la pioggia. Non dimenticherò mai che è finta, che siamo finiti, che non torneremo perché è così, noi non torneremo. Non dimenticherò mai niente. Non dimenticherò mai quanto ti ho amato. È stato meraviglioso. Non ti dimenticherò mai, neanche quando amerò di nuovo; sarai sempre con me. Non voglio dimenticare niente, soprattutto il male. Lo faccio per non ricascarci, per non venirti a cercare. Mai più. E tu dovresti fare lo stesso. Ti sta iniziamo a piangere Nicole? Cogli l'occasione e dimenticati di me. Ascolta le mie parole: non torneremo. È finita. Non venirmi a cercare mai più, neanche a scuola. Addio Marcus Gunnarsen" detto questo entro in casa e chiudendo la porta ci scivolo sopra iniziando a piangere. Ad un tratto arriva Cameron. "Andiamo ti porto a letto. Mi dispiace non avrei dovuto farli venire ma non sapevo nulla di tutto ciò te lo giuro" dice triste "N-non è c-colpa t-tua" dico tra i singhiozzi. Mi prende in braccio, mi porta in camera e mi affida alle mie amiche. Io e Giorgia non la smettiamo più di piangere. Questi due ci stanno distruggendo.
