out of the class! //namijn

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non è mai bello quando ti buttano fuori dalla classe. tutti i compagni ridono di te e fanno battutine aspre, il prof ha quello sguardo mezzo arrabbiato mezzo deluso e tu te ne esci a testa bassa.

almeno, questo è ciò che pensa Kim Seokjin, detto Jin, riguardo l'argomento.

ogni volta che rimaneva fuori dalla classe non faceva che pensare alla mamma, delle delusione nei suoi occhi quando, prima o poi, il preside le avrebbe telefonato per dirle che il comportamento del figlio era del tutto inadeguato.

Jin era molto bravo a scuola: prendeva quasi sempre il massimo dei voti e studiava dalla mattina alla sera. solo che in classe non si sentiva bene. non gli piaceva ascoltare i professori, le opinioni dei compagni, scrivere appunti e stare attento.

a Jin piaceva il suono del suo dito che scorreva sulla pagina per tenere il segno, la matita che disegnava numeri e operazioni, gli piaceva passarsi una mano tra i capelli biondi per concentrarsi meglio. a Jin piaceva studiare, ma non come voleva la scuola; voleva studiare da solo, non voleva spiegazioni da altri, gli serviva solo una matita, il libro di testo e un' ora per capire, studiare e conoscere un argomento.

Kim Namjoon invece, era l'opposto.

non studiava mai, non aveva un motivo e la voglia per farlo, così i suoi voti erano gravemente insufficienti.

andava a scuola solo per incontrare il suo gruppo di amici, per chiacchierare e divertirsi.

la vita di Namjoon, comunque, non era per nulla facile. la madre era morta da nemmeno sei mesi ed era forse l'unica persona che teneva al ragazzo. il padre, sempre aggressivo e arrogante, trattava Namjoon come spazzatura.

a scuola era uno dei bulli più conosciuti e nessuno che non fosse già suo amico provava ad avvicinarsi al ragazzo.

anche Namjoon, purtroppo o per fortuna, veniva spesso sbattuto fuori dalla classe.