quel giorno Jin era, come sempre, distratto dalla lezione.
la voce del professore lo aveva fatto addormentare e stava sbavando sul suo quaderno aperto a una pagina bianca.
-Kim! dove pensa di essere?!-
la voce del professore lo fece cadere dalla sedia e scatenò le risate dei compagni.
-le ho gia detto almeno un centinaio di volte che deve stare attento durante le mie lezioni! non mi importa se ha voti alti, deve seguire la spiegazione!-
Jin sbuffò e si rialzò da terra. sapeva che rispiegare al professore che non riusciva proprio a stare attento non sarebbe servito, quindi silenziosamente si sedette e guardò il suo insegnante.
-ha capito che deve stare attento, vero?-
-si professore- Jin sbuffò ancora.
-non provi a sbuffare di nuovo o la butto fuori!-
JIn aveva tanta voglia di sbuffare ancora ma si limitò a tener ben chiusa la bocca ed annuire.
il professore riprese a spiegare mentre Jin lo guardava come se fosse qualche sorta di frutto esotico.
il ragazzo si accorse che i suoi compagni avevano incominciato a prendere appunti e decise di scrivere qualcosa anche lui.
forse io non potrò mai volare
non potrò volare come i petali di fiore laggiù
o come se avessi le ali
forse non potrò mai toccare il cielo
ma voglio comunque allungare verso l'alto la mia mano
voglio comunque correre per un altro po'-Kim, fuori-
Jin alzò veloce la testa
-prof, che ho fatto adesso?-
-non stavi prendendo appunti, stavi scrivendo altro. fammi vedere- il prof strappò di mano il quaderno a Jin e lesse veloce quelle poche parole che erano scritte
-una poesia, Kim? fai proprio di tutto pur di non stare attento-
-prof, io...-
-esca subito, lei e il suo quaderno.- la voce del professore era talmente fredda e ferma che Jin quasi corse fuori dall' aula.
si sedette per terra accanto alla porta, lasciando cadere il quaderno e portandosi le mani al viso.
-e tu chi saresti?-
la voce di namjoon era profonda come quella di un adulto.
Jin alzò lo sguardo e appena vide la figura del ragazzo davanti a sé riportò il viso tra le mani.
-cosa vuoi?- chiese, con la voce che tremava. certo che devono capitare tutte a me. prima vengo sbattuto fuori dalla classe, poi incontro Namjoon... potrebbe andare peggio?
-alzati-
Jin sapeva di cosa era capace il ragazzo che si trovava di fronte a lui quindi decise di obbedire: si alzò da terra e pontò subito lo sguardo ai suoi piedi.
non si sentiva bene con quel ragazzo che lo osservava. mi sta facendo i raggi x?
-guardami- jin alzò la testa e si rese conto solo allora di stare piangendo.
namjoon lo guardò sorpreso.
jin si asciugò veloce le lacrime.
tutto sembrava sospeso per un attimo, come se i due ragazzi fossero delle statue con gli occhi di uno incatenati in quelli dell' altro.
ŞİMDİ OKUDUĞUN
out of the class! //namijn
Hayran Kurgudove Seokjin e Namjoon vengono continuamente sbattuti fuori dalla classe