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namjoon era diventato molto più violento dopo l' incontro con jin. si era sentito impotente davanti a lui, quasi quanto lo era una volta con la madre.

vedeva jin sbattuto fuori dalla classe quasi ogni giorno, e allora si guardavano, per un secondo, e poi jin distoglieva lo sguardo. namjoon sapeva che non aveva paura di lui ma di ciò che sentiva in giro.

d'altra parte lui non l'aveva mai sfiorato (e non sarebbe mai stato capace di farlo) e questo un po' gli dava fastidio.

jin aveva tutt'altra opinione sull' argomento: pensava che namjoon non avesse un vero amico e che quindi faceva male alle persone. quest'ultima cosa non l'aveva ben capita ma sapeva che nessun bullo picchia per un motivo sensato.

in effetti era così, namjoon picchiava le persone solo perché lo riteneva piacevole.

Quel giorno, quasi come sempre, lui è un suo amico, min yoongi, si fermarono all'uscita per cercare dei ragazzini del primo anno da tormentare.
Funzionava così: Yoongi parlava, o meglio, insultava, e namjoon spingeva o picchiava se necessario.

Quel giorno però yoongi prese la vittima sbagliata.
Il ragazzo guardava tra la folla di studenti uscenti da scuola per scegliere la vittima perfetta, mentre namjoon era appoggiato al muro esterno e vedeva solo gli studenti che erano passati incolumi da yoongi.

Namjoon stava fumando quando yoongi gli toccò il braccio e gli disse
-Questo non è più piccolo, ma ti piacerà-
Namjoon sorrise e fece in fretta gli ultimi tiri, per poi buttare a terra la sigaretta e schiacciarla con un piede.

-Ehi, femminuccia, vieni qui- sentiva yoongi, che stava cominciando "l'azione" con tono beffardo.

-cosa cazzo hai addosso, si può sapere? Chi ti compra sta roba?-
Namjoon sentì il rumore di libri buttati a terra e capì che era quasi arrivato il suo turno.
-ehi amico, vuoi fare qualcosa con lui? O meglio, con lei?-

A quel punto namjoon sbucò dal suo nascondiglio e si trovò faccia a faccia con Jin.
Tutto quello che riusciva a pensare era porca puttana.
Non poteva picchiare Jin né fargli alcun male, non a lui, ma non poteva nemmeno mostrarsi debole di fronte a yoongi.

Non lo guardava spaventato, aveva gli occhiali quel giorno e namjoon pensò che stesse proprio bene.

-yoongi, è meglio se vai-
Yoongi per tutta risposta si girò verso namjoon con uno sguardo interrogativo.
-faccio io qui- namjoon cercò di fare una faccia malefica e sorridere maliziosamente.

-va bene Jonnie, come vuoi. Divertiti- ridacchiò e corse via.

Jin guardó namjoon e cominció a tremare.

-allora Jin-

out of the class! //namijnWhere stories live. Discover now