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Jin era zitto.

Namjoon si chinò per raccogliere i libri di Jin e glieli porse con tanto di sorriso.
Jin smise di tremare e prese i libri sottobraccio.

-grazie...-

-ehi, non voglio farti male-
Jin annuì e non disse niente.

Namjoon stava per dire una cosa di cui al momento si vergognava molto, ma non la rimpianse mai.

-vuoi che ti accompagni a casa?-
Jin era sorpreso ma rispose subito.

-non voglio disturbarti, vado da solo-
Namjoon guardò il ragazzo é arrossito. È arrossito perché gli ho chiesto di accompagnarlo ODDIO CHE HO APPENA FATTO.

Ma disse
-non mi disturbi, è un modo per scusarmi-

-okay- disse, ma pensava
Vorrà sapere dove abito per farmi scherzi e tormentarmi o vuole davvero scusarsi? E poi, perché non mi ha picchiato come con gli altri?

Jin cominció a camminare, namjoon al suo fianco.

Nessuno dei due aveva la minima idea di cosa è perché stava facendo ciò che stava facendo, ma poco importava a entrambi.

...

Stavano camminando da qualche minuto ormai, e namjoon aveva tanta voglia di parlare con Jin.

-ehm...allora-
Jin si girò verso il ragazzo e namjoon arrossì per la prima volta nella sua vita.

-quanto manca?-

-almeno 10 minuti. Non devi per forza venire davanti, se vuoi puoi andare-
-no-
-no?-
-no-
Continuarono a camminare.
-senti mi dispiace- era uno di quei momenti in cui namjoon parlava con il cuore e diceva esattamente tutto quello che pensava -mi dispiace per essermi comportato male quando ci siamo incontrati in corridoio e mi dispiace per ogni volta che ti guardo male quando ti sbattono fuori. Mi dispiace anche per prima, per yoongi, scusa-

Jin si fermò e trattenne namjoon per un braccio.
-grazie- e sorrise.
E a namjoon sembrava di volare. Quel sorriso era la cosa più bella che avesse mai visto.
Namjoon sorrise al biondo e insieme ricominciarono a camminare.

Arrivati davanti a casa, Jin salutó namjoon
-grazie per avermi accompagnato-
-di niente-

out of the class! //namijnWhere stories live. Discover now