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I loro respiri si intrecciavano.

Namjoon non sarebbe resistito a quella distanza a lungo, quindi si allontanò veloce.
-Scusa-
Jin girò la testa verso il finestrino sforzandosi di guardare Seul piena di luci e non namjoon.

Namjoon guardava per terra ora, cercava di non incontrare di nuovo i suoi occhi o, ancora peggio, le sue labbra.
Dopo qualche secondo di silenzio Jin so girò verso il più piccolo e si avvicinò veloce, gli prese il viso tra le mani e lo guardò negli occhi.

Entrambi trattenevano il respiro. Jin non poteva aspettare, non riusciva.
Si mossero entrambi nello stesso momento, fecero scontrare le loro labbra in un bacio talmente lento ma così aspettato che risultò paradisiaco.

Se anche uno solo di loro non si fosse mosso le loro bocche non si sarebbero toccate.
La ruota finì il suo giro e i due ragazzi interruppero il bacio frettolosamente.
Scesero dalla giostra senza dirsi una parola e si incamminarono verso l'uscita del luna park, sempre in completo silenzio.

Percorsero la strada al contrario fino a casa di Jin.

-Ciao, Jin, a domani-
-Namjoon...ecco....- Jin guardava in basso. Anche se aveva un anno in più di lui, era poco più basso e si sentiva (meno rispetto all'altro, ma come personalità etc)
-Che c'è? Tutto bene?- Namjoon cominciava a preoccuparsi.
Jin alzò lo sguardo e impiantò i suoi occhi in quelli di Namjoon.

-Tutto bene. Volevo ringraziarti per oggi, sei stato molto gentile, grazie-
Namjoon arrossì, anche se non l'avrebbe mai ammesso.
-Oh...di nulla, mi è piaciuto stare con te e- Namjoon fu interrotto dalle labbra di Jin che si erano posate velocemente sulle sue, si erano fermate lì un secondo ed erano scappate via.

Spalancò gli occhi.
-A domani, Nam- Jin sorrise ed entrò in casa, senza voltarsi più.



out of the class! //namijnOnde as histórias ganham vida. Descobre agora