I Miei OC

A Little Legend - Fanny

Ok...ero davvero indecisa su quale mito/divinità scegliere, ma ecco qua!
alicebistoletti spero che ti piaccia!

Nome: il suo vero nome sarebbe Fantaso (Phantasós, l'apparizione), ma lui preferisce Fanny. A dirla tutta ritiene il suo vero nome parecchio stupido.

Cognome: non ha un vero cognome ma usa il nome di sua madre Nyx (o Nox a seconda delle leggende), la dea della notte.

Aspetto:

Fanny è piuttosto minuto e mingherlino al punto da apparire molto più giovane della sua vera età.
Non è un guerriero, perciò non possiede né una grande forza fisica né muscoli abbastanza allenati da brandire la benché minima arma.
Tuttavia il suo fisico asciutto gli permette di muoversi con una discreta agilità e nella corsa riesce a tenere testa persino a quel pallone gonfiato di Hermes.

Anche se è un dio minore non può invecchiare, come dimostrato dal suo viso che mantiene tutte le rotondità tipiche dell'infanzia, nonostante sia una delle divinità più antiche.

Porta i capelli neri, uno dei tratti caratteristici della sua famiglia, tramandati da Nyx, sempre arruffati e spettinati, arricchendoli, alle volte, con una polvere argentata, come a ricordare una notte stellata.

È l'unico della sua famiglia ad avere gli occhi di un verde brillante; ama pensare che sia dovuto a tutto il tempo che trascorre nei boschi insieme alle ninfe.

Carattere: "Dove accidenti si è cacciato quell'idiota?"
Se conoscete Fanny abbastanza bene questa frase l'avrete sentita spesso; Fanny è la classica persona che sparisce senza che tu te ne accorga, per poi riapparire all'improvviso, procurando un bello spavento al povero malcapitato.

Il ruolo che ricopre lo vorrebbe freddo e distaccato, tuttavia Fanny appare come un giovane allegro e spensierato, alle volte un po' sciocco e con un sorriso sornione sempre dipinto sulle labbra.
È l'eterno bambino, pronto a portare scompiglio in tutto l'Olimpo con i suoi scherzi e la sua risata contagiosa.

L'unica cosa che appare abbatterlo è la sua condizione di "dimenticato"...
Tutti venerano suo padre, ringraziano suo fratello Morfeo e temono Fobetore,  mentre lui...
Nessuno si ricorda di lui.
Ciò lo fa soffrire molto, anche a causa delle continue battute di scherno da parte della sua famiglia; durante questi momenti, tende ad andare a nascondersi per poter piangere in silenzio.

Ha la pessima abitudine di raccontare bugie per differenziarsi dal fratello Morfeo, il "cantore della verità", cosa che gli procura un sacco di guai.
Per via di questa caratteristica fa molta fatica a stringere legami, tuttavia è molto leale e protettivo con i veri amici e farebbe qualsiasi cosa per renderli felici.

È piuttosto pigro, anche a causa del suo "lavoro" che lo costringe a star sveglio durante la notte; per questo motivo ha l'abitudine di addormentarsi un po' ovunque durante il giorno, in particolare sulla cima degli alberi, all'ombra delle loro fronde.

Dio/mito: Fantaso, dei tre Oneiroi

Storia/leggenda: figlio di Hypnos, il dio del sonno, Fantaso fa parte degli Oneiroi, i governatori dei sogni, insieme ai due fratelli maggiori: Morfeo e Fobetore.
Ognuno di loro impersonifica una forma specifica dei sogni:
Morfeo, il più potente degli Oneiroi, è "il modellatore", colui che fa prendere forma al sogno, permettendo la manifestazione di esseri umani all'interno dei sogni.
Fobetore, "lo spaventoso", è l'ideatore degli incubi; compare nei sogni sotto forma di esseri aberranti, quali bestie o mostri.
Mentre Fantaso, "l'apparizione", genera tutti gli oggetti inanimati.

Poteri: può, per l'appunto, modellare i sogni e, come il fratello Morfeo, porta sempre con sé una speciale polvere di papavero in grado di far addormentare le persone (sia divine che non) semplicemente soffiandola sul loro viso . Deve avvicinarsi molto per poterla usare e ciò lo espone a gravi pericoli, soprattutto davanti a un nemico.

Cosa ama: difficile a crederci, ma la luce del sole.
Adora passeggiare nei boschi durante una giornata assolata in compagnia delle ninfe, le uniche creature con le quali si sente veramente a suo agio. Si diverte anche a costruire piccoli marchingegni in legno, perfettamente funzionanti, dai quali prende spunto per realizzare i sogni.

Cosa odia: suo fratello Morfeo, troppo perfetto per i suoi gusti e le battute di scherno sul suo ruolo miserevole.
E suonare la lira. Quello lo manda ai pazzi.

È disposto ad avere una relazione? Si, ma la cosa lo riempirebbe di imbarazzo, colorandogli le guance di un rosso acceso.

Come si comporterebbe se fosse innamorato? Ci metterebbe un bel po' a capirlo. Si sentirebbe confuso, in particolare dai suoi sentimenti e cercherebbe di stare il più vicino possibile all'oggetto dei suoi desideri, girandogli intorno e seguendolo da lontano.
Una volta accettato il fatto di essere innamorato, avrebbe la tendenza ad arrossire piuttosto spesso e a farsi più silenzioso.
Non direbbe mai "ti amo" per primo e farebbe fatica anche a dirlo per secondo. Diciamo che farebbe fatica a confessarsi in ogni caso.

Reato: non ha eseguito il suo dovere di "apparizione" perché perso a seguire un giovane mortale per il quale provava una forte attrazione.
Suo padre Hypnos lo ha punito duramente, su consiglio del grande Zeus, spogliandolo dei suoi poteri per due lunghi anni.

Odia o ammira i grandi dei?: non prova odio, piuttosto una profonda invidia. Detesta essere un dimenticato e gli manca ricevere le offerte e le preghiere degli umani.

Curiosità: - è molto curioso, specialmente su tutto ciò che riguarda gli umani.
-Adora le bestie/incubi di suo fratello Fobetore, che considera bellissime. Tuttavia si vergogna troppo per ammetterlo ad alta voce.
-Gli piace a correre a piedi nudi e spesso organizza gare di corsa aperte a tutti.
-È particolarmente fantasioso (il suo nome da origine proprio alla parola fantasia) e spesso si perde a sognare ad occhi aperti.
-è pansessuale.

Non sono molto convinta del risultato ma...fammi sapere!