Sensazioni.

6.3K 253 19
                                    

Biondo.
I giorni continuavano a succedersi tra loro e, a parte i vestiti dei tre ballerini, tutto sembrava tornato normale. Eppure avevo un brutto presentimento. Come se questo stato di quiete apparente fosse destinato a durare ancora per poco. Senza contare che fare avanti e indietro da casa mia agli studi Elios era decisamente stressante.
Ai miei avevo detto soltanto del party, era stato sufficiente a farli incazzare, figuriamoci se gli avessi detto cosa avevamo fatto nella stanza dei tre ballerini. Eppure a tormentarmi non era ciò che era accaduto nella loro stanza ma quello che era successo poco dopo nella mia.

Ripensavo continuamente a quel bacio, insieme agli altri due molto più recenti e mi sforzavo per convincermi a non caderci di nuovo. "Sex Symbol freddo" mi ripetevo davanti allo specchio e sembravo quasi credibile. Per un paio di giorni ho cercato di evitare Emma, volevo rimanere nella mia bolla. Concentrato e freddo. La mia unica preoccupazione sarebbe dovuta essere la mia musica.
Tutti questi buoni propositi andarono in fumo in un attimo però...
Finite le lezioni aprii la mia auto con la Smart key ma la cantante di Malta arrivò prima che potessi entrarci. Mi poggiai alla mia auto mentre lei mi si parò di fronte e nel suo viso era chiaramente visibile la rabbia. "Hai finito di evitarmi? Se non sbaglio eri tu quello che diceva di tenerci molto alla mia amicizia. Dal tuo comportamento non sembra proprio!" gridò con così tanto fervore che mi ritrovai a guardare la punta delle mie scarpe per non incontrare i suoi occhi. "Scusa" fu l'unica parola che riuscii a sussurrare. Alzai piano piano lo sguardo e notai il suo viso rilassarsi. "Perché fai così?" domandò dolcemente. Sembrava quasi un'altra persona rispetto a 5 minuti prima. "Non lo so, sono confuso" rivelai sinceramente. Per l'ennesima volta mi ritrovai Emma tra le braccia, le circondai la vita senza stringere troppo, non sapevo neanche se abbracciarla era la cosa giusta da fare in quel momento. Si sollevò sulle punte e avvicinò la bocca al mio orecchio "mi manchi!". Cercai di controllare le emozioni e mi limitai soltanto ad accarezzarle un po' la schiena. Allargai un po' le gambe per farla sistemare meglio tra le mie e fu un grave errore.
Iniziò a posare dei piccoli e casti baci sulla guancia che però furono sufficienti per farmi iniziare a sudare freddo. "Emma..." provai a dire e ottenni soltanto un mugolio da parte sua. Improvvisamente iniziai a sentire il cavallo dei pantaloni decisamente troppo stretto e non fui l'unico a notarlo. La cantante si staccò leggermente ed era visibilmente imbarazzata, le sue guance dipinte di rosso non avevano bisogno di parole.
Mi sentii quasi in colpa e probabilmente se ne accorse mostrandomi una sicurezza mai vista prima "lasciati andare" suggerì con una certa freddezza. Non sembrava neanche più lei, la timida ed ingenua Emma che avevo imparato a conoscere le prime settimane. Ed era forse proprio per il suo carattere chiuso che non mi aveva mai attratto sotto quel punto di vista. Accanto a me avevo bisogno di qualcuna che mi tenesse testa e lei in questo momento lo stava proprio facendo. Le rivolsi un sorriso malizioso per poi passare all'attacco "Tu lasciati e basta. Vedrai che io mi lascio andare!" dissi cingendole nuovamente i fianchi, facendola aderire al mio corpo "Lo sai che non vedo l'ora!" conclusi strizzandole un occhio.
Le schioccai un bacio sulla guancia ed entrai nella mia auto senza darle diritto di replica. Avrei avuto decisamente bisogno di una doccia fredda una volta arrivato a casa.

Tornata con un nuovo capitolo! Che ne pensate della piega che sta prendendo il rapporto tra Emma e Biondo?

Un sex symbol tutto mioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora