«lost in your paradise» kim taehyung

nine.

"And in the end, the love you take is equal to the love you make. "

♡

Il giorno dopo mi svegliai presto,erano le otto precise.
Il sole era a malapena visibile dalle tende chiare della mia stanza,ed i pochi raggi illuminano il pavimento scuro.
Nonostante fosse presto per i miei soliti standard mi accorsi di non avere molto sonno.
Stropicciai gli occhi e mi alzai dal letto.
La brezza mattutina sfiorò la mia pelle facendola rabbrividire.
Infilai i miei calzini pesanti e scesi per
colazione.
Una volta sulla rampa di scale vidi in fondo Taehyung che camminava avanti e indietro per il salotto.
Era quasi inquietante ma faceva ridere allo stesso tempo.
Si vedeva che era nervoso per quello che dovevamo fare,ma non lo avrebbe mai ammesso.
Conoscendolo.
Sembrava quasi non aver dormito.
Ad un tratto si girò verso le scale.
Sobbalzò dallo spavento per la mia presenza e mi misi a ridere.

-Dio..avvisami la prossima volta che sei sulla rampa delle scale a fissarmi,grazie.-

-Guarda che non ti stavo fissando- risposi lanciandogli un'occhiata infastidita.

-Non ci sarebbe nulla di male infondo,non sono niente male,si sa.- disse lui avvicinandosi a me.
Sentivo il suo profumo inebriante,fresco e il suo respiro caldo vicino al mio viso.
Di nuovo il battito accelerato,incontrollato che premeva contro il petto.
Torna in te Loren,dannazione torna in te.
Sapevo che lui aveva notato la mia agitazione, e come immaginavo la prese quasi come una soddisfazione,una vittoria personale.
Ora basta.
Dovevo tenergli testa a tutti i costi,come avevo sempre fatto.
-Mi sa che rimarrai deluso quando scoprirai che il centro dell'universo non sei tu Taehyung.- dissi allontanandomi dal suo sguardo cacciando una piccola smorfia infastidita.
-E tu magari un giorno capirai quanto sei noiosa e insopportabile- ribatté lui alzando gli occhi al cielo.
-"noiosa e insopportabile" denomini qualunque ragazza che non cade ai tuoi piedi?- risposi ribattendo.
-Questo trattamento è riservato a te se vuoi saperlo.- rispose lui facendo un falso sorriso annoiato.
-Non ti capisco..prima ti avvicini al mio viso..mi metti con le spalle al muro come l'altra volta e poi cacci le tue spudorate frasette su di me. Hai un problema di coerenza Taehyung.-
Dissi incrociando le braccia freddamente.
Taehyung
Era la solita odiosa e impertinente di sempre.
Ma non sapevo cosa dirle,non riuscivo a ribattere.
Ero spiazzato senza nulla da dire.
Ma non so cosa mi stava succedendo.
Perché ero così diverso da quando ero qui con lei.
dovevo tornare in me,dovevo finirla di distrarmi inutilmente.
Soprattutto di farmi distrarre da lei.
-Smettila di dare peso ai miei gesti,anzi vedi di muoverti che tra poco andiamo.- dissi poi allontanandomi,scontrando la sua spalla con la mia.
Loren
Che idiota.

Presi una merendina dalla dispensa buttando la confezione nel cestino.
Era sabato,potevo permettermi di sgarrare.
Tornai in camera con la mia colazione, e dopo aver dato un ultimo morso a quella delizia confezionata andai in bagno a lavarmi.
Poggiai le braccia sul bordo del lavandino guardando la mia figura allo specchio.
Non credevo ancora che stava per succedere.
Stavo per fare qualcosa di illegale.
Forse per buoni principi,per valide ragioni,ma la verità è che non sapevo nulla di quella storia.
Ed era comunque illegale.
Tornai all'armadio e stranamente sapevo cosa mettere.
Indossai dei Jeans alti neri e un top dello stesso colore leggermente stretto in vita.
Non avrei mai pensato di indossarlo,ma se dovevo proprio andare in galera,indossare quel top era l'ultima cosa che volevo fare da donna libera.
Misi un giubbino di pelle leggero e presi un piccolo zaino dove misi tutto quello che poteva tornarci utile.
Infilai gli anfibi e scesi giù in salotto dove Taehyung mi aspettava spaparanzato sul divano.
-Complimenti,vedo che ti sei apparecchiata bene..-rispose lui girandosi e osservandomi da capo a piedi,con un piccolo sorriso sulle labbra.