LGBT+ LOVE STORY | completa
(storia vecchia, perdonate gli orrori/errori)
« le fragole e le sigarette sapranno sempre di te »
Le vite ed i cuori di quattro adolescenti si incontrano nell'afa di un'estate padrona dei loro quartieri e nella leggerezza...
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━ FRAGOLE & SIGARETTE ━ ❝ but strawberries and cigarettes always taste like you ❞
« Jim, vieni qui! » gli dissi cercando di non farmi sentire dalle guardie non molto lontane da noi, gli feci segno con il capo di darmi la mano e lui subito ubbidì, correndo senza farsi vedere vicino a me per unire le nostre mani, ci sedemmo dietro lo spesso tronco di un albero, lui seduto tra le mie gambe ed io impegnato a controllare dove si trovasse Will che era sulle tracce di Jim da parecchio.
« conosci un posto dove possiamo nasconderci non troppo lontano da qui? » gli chiesi sotto voce e lui pensò un po' prima di annuire, restammo in quella posizione per circa tre minuti, Ethan mi aveva anche affidato la volpe, quindi ero stato costretto a giocare con il pupazzo ad intralciarmi « quando ti dico "via" tu corri dietro quel cespuglio, okay? » chiesi mentre indicavo il luogo, Jim annuì ancora e aspettò attento il mio segnale « non muoverti da lì fin quando non te lo dico io » dissi prima di sporgermi per guardare, notando Will rincorrere una bambina.
« via! » esclamai e Jim scattò in modo da arrivare il prima possibile dietro il cespuglio, quasi lanciandosi quando gli fu vicino, il mio respiro iniziò a farsi corto quando intravidi Ethan perlustrare una zona poco distante da dove mi trovavo io, avevamo deciso che Ethan fosse la mia guardia personale, poiché era troppo grande e per lui sarebbe stato facile prendere i bambini, mentre io avevo la sua età quindi sarebbe stato più corretto se fosse restato solo sulle mie tracce.
Mi strinsi la volpe al petto cercando di regolarizzare il respiro, l'adrenalina scorreva nel mio sangue pompato a tutta forza dal mio cuore, che batteva con irruenza nel mio petto « presa! » sobbalzai quando sentii lo strillo di una bambina del mio gruppo, il cuore mi era salito in gola, presi un grande respiro chiudendo per un attimo gli occhi per poi sporgermi a guardare dove si trovasse Ethan. Troppo vicino, devo allontanarmi adesso, la mia mano destra si posò sul terreno, pronta a darmi lo slancio per alzarmi.
Lanciai un ultimo sguardo al ragazzo dai capelli corvini, che si era lasciato distrarre dai movimenti delle altre guardie che avevano preso un altro ladro. Mi alzai di scatto e corsi nella direzione in cui era andato poco prima Jim, nascondendomi dietro i cespugli insieme a lui « dov'è questo posto? » chiesi ansimante con il cuore a mille, lui mi guardò per poi ridurre le labbra ad una linea dritta, segno che stesse pensando intensamente.
« è un boschetto che porta ad una collinetta, è laggiù » disse indicando un agglomerato di alberi verdeggianti ad una ventina di metri da noi « una volta arrivati aldilà del bosco cosa c'è? » chiesi mentre allungavo il collo per guardare Ethan « la collina e poi un'altro boschetto che porta verso un paese qui vicino, ma ci sono dei cancelli alla fine » annuii per poi puntare il mio sguardo sul boschetto.
« okay, Jimmy, dobbiamo correre velocissimo senza fermarci, appena arriviamo nel boschetto cerchiamo un posto in cui nasconderci » spiegai, afferrando la mano di Jim mentre rafforzavo la presa sulla volpe « tre » contai fissando con la bocca schiusa Ethan che ci avrebbe sicuramente visti « due » il cuore mi batteva così forte da farmi male il petto, Jim ed io ci mettemmo in posizione, pronti per correre « uno » espirai, cercando di prendere fiato prima della corsa, in modo da non ritrovarmene a corto. Un ultimo respiro e « via! »
