Un giorno particolare

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Chiedo scusa per il ritardo del capitolo, ma per motivi di salute non sono potuta stare molto tempo davanti uno schermo a scrivere , quindi spero mi perdonerete. Godetevi questo nuovo capitolo e grazie a tutti voi che mi sostenete.

Pov Maddy

Erano appena le 7 del mattino quando Tom mi svegliò dolcemente.
-Maddy.... dobbiamo svegliarci.- Disse lui ancora accucciato a me sotto le coperte.
- Ma è presto...- Riuscii a dire nel mio sonno.
- Si lo so. Ma io devo lavorare.- Vero, lui doveva andare agli studios per girare qualche scena.
-Mmh...-
-Tu verrai con me. - Disse alzandosi e sbadigliando.
- Non posso rimandare il tour a domani?- Chiesi stiracchiandomi.
- Oh si, ma ti dico solo che se non verrai oggi Robert inizierà a chiamarti ininterrottamente sia a casa che al cellulare, finché non ti alzerai e verrai da noi.-
Solo al pensiero che Robert Downey jr potesse chiamarmi tutto il giorno mi emozionava, ma poi mi resi conto che quel quadro della situazione mi spaventava un bel pó. Robert da come mi aveva spiegato Tom non era uno che si attendeva.
-Va bene, vado a vestirmi.-
E così ci preparammo, ed arrivammo tardi, nulla di nuovo insomma.
Quando arrivammo agli studios rimasi basita da quanta gente ci lavorava , erano miliardi di persone!
-Quanta gente!- Esclamai guardando fuori dal finestrino della macchina.
-Eh già,  diciamo è una città a se. - Disse Tom parcheggiando.
-Fantastico.- Dissi ancora incredula.
-Andiamo,  devo prepararmi al trucco.-
-Ti truccano?-
-Un pochino si, ma sistemano anche i capelli.-
-Allora andiamo!-
E così arrivammo fino alla roulotte trucco, dove ad attendere Tom c'erano due ragazze ed un uomo.
- Ciao ragazzi , lei è Maddy,  la mia ragazza.-
I tre mi salutarono, e poi una delle due ragazze mi sbatté fuori sotto lo sguardo contrariato di Tom.
-Tranquillo ti aspetto qui fuori.- Dissi con un sorriso.
Mi sedetti sugli scalini fuori della roulotte, ma qualcuno,  meglio specificare, un uomo mi disse  che non potevo sostare li e che mi dovevo spostare.
Così sconsolata e con il senso dell'orientamento pari ad un cincillá con l'Alzheimer , mi ritrovai a girovagare per gli studios a testa bassa, finché voltando l'angolo non sbattei contro qualcosa .
-Chi diavolo mette i muri proprio dietro l'angolo?- Chiesi tra me e me dolorante a terra, ma in realtà ancora non avevo visto di cosa si trattava.
-Ti sei fatta male?- la voce di un uomo,  alzai gli occhi e rimasi molto interdetta dallo spettacolo che mi si parava davanti.
- Ma tu sei...-
-Chris Evans si, tu sei?- Chiese serio.
- Io sono... ehm sono..- Cervello che cavolo fai, non è il momento di prenderti una vacanza!
-Maddy! - Sentii qualcuno abbracciarmi da dietro, era Robert Downey jr,  e lì stavo morendo.
-La conosci?- Chiese Chris.
-Certo! È la mia amante!- Ci fu una risata da parte sua e uno sguardo perplesso da me è Chris.
-Scherzo, lei è la ragazza del nostro bimbo ragno . Maddy, ti presento Capitan ghiacciolo.-
-Robert! Comunque piacere, scusa ti avevo scambiata per una fan, ogni tanto si imbucato da queste parti.-
- Non ti preoccupare , lo capisco. Poi ti sono venuta letteralmente addosso.- Risi.
-Hey eccoti! Mi hai fatto prendere un colpo.- Era arrivato Tom con la tuta da Spiderman e devo dire era sexy.
-Scusa, mi hanno mandata via da lì e anche da altri posti e poi mi sono persa, finché non sono finita qui.- Spiegai.
-I soliti rompi scatole... come si permettono di cacciare la gente così?-
- Dai non ti arrabbiare... comunque potevi dirmelo che avevi una ragazza!- Esclamó Chris.
-Chi ha cosa?- Da dietro di noi si sentì una voce profonda e amabilmente british,  ci voltano e trovammo Benedict Cumberbatch dietro.
-Il ragazzino ha una fidanzata.- Esclamó Chris con un sorriso verso Benedict.
-Davvero? È lei?- Chiese avvicinandosi serio a Tom.
-Si, Maddy ti presento Benedict Cumberbatch,  Ben lei è Maddy la mia ragazza.- Disse mettendomi un braccio attorno alle spalle.
-Molto piacere di conoscerti Maddy,  spero che ti troverai bene qui sul set.-
- Grazie infinite.-
-Hey ragazzi! Muovervi che tra 10 minuti si gira!- A richiamarli era stato un signore panciuto con un pizzetto ed una bandana.
Ci dirigemmo verso il set erano tutti vestiti , mi impressionó vedere Tom vestito da Loki e poi vidi anche Scarlett Johansson,  dio era bellissima!
Purtroppo questa visione duró poco perché per ordine dei registi mi cacciarono dal set sotto le polemiche di quasi tutto il cast, Tom e Robert furono i primi a reclamare , ma non servì a molto dato che mi chiusero dentro una roulotte, avevo cibo , tv e tutto, ma alla fine a che scopo stare sul set se non potevo vedere come si gira un film?
Ne approfittai anche per chiamare mia madre e mio padre, disse che stavano bene e che gli mancavo, anche loro mi mancavano tanto, ma mi mostrai felice, così che non capissero che in realtà ero abbastanza giù di morale.
Fatto sta che dopo quella chiamata dovevo aspettare ancora un'ora , che presto divennero due, poi tre e alla fine quattro.
Ormai annoiata a morte decisi di schiacciare un pisolino sul divano della roulotte , ma venni svegliata poco dopo da Tom e Chad.
-Hey, avete fatto?- Chiesi stiracchiandomi.
-Si, scusa, credevo che i registi ti facessero assistere, ma a quanto pare mi sono sbagliato.-Aveva lo sguardo triste , sapevo che si sentiva in colpa, quindi anche se pur arrabbiata, decisi di non fargli pesare il fatto di aver perso una giornata lì dentro la roulotte.
-Tranquillo, ora sei libero?-Chiesi sorridendogli.
-Come l'aria. Che vuoi fare?-
-Beh, muoio di fame, dato che è ora di pranzo, quindi che ne dici di andare a mangiare un boccone ?-
-Affare fatto. Scusa ancora.-Disse baciandomi.
-Piccioncini... avete finito?-Chiese Chad sulla porta della roulotte.
A pranzo i unirono anche Chris Evans.  , Robert , Scarlett , Chris Hemsworth che secondo me era. Veramente un dio e anche Tom Hiddleston assieme a Chad .
Andammo nella mensa degli Studios, finalmente conobbi vedova nera e Thor, che emozione.
-Asciugati la bava tesoro....-Disse Robert mentre fissavo Chris Hemsworth, come incantata.
-Ma che dici! Sto solo guardando la bistecca che è nel suo piatto.-Cercai di trovare una scusa, ma tra il mio ragazzo a destra e Robert a sinistra fui smascherata in meno di un nano secondo.
-Come no!-Disse Tom al mio fianco.
-Ragazzi, non oggi per favore!-
-Va bene... allora come è.  Andata la nottata?-Robert era sempre così inopportuno? Si!
-Diciamo che è andata bene...-Dissi arrossendo.
-Avete fatto il salto della quaglia?- Chiese poi.
-Il che?- Non avevo capito di cosa stesse parlando.
-Il salto della quaglia, insomma avete sco...-Tom gli tappò la bocca, da quando lo avevo conosciuto lui era molto pudico e non amava questi argomenti.
-Ma fatti gli affari tuoi!-Esclamò Scarlett facendomi l'occhiolino.
-Ma scusa, io voglio sapere se il mio figlio adottivo va a letto con qualcuna. - Disse Robert verso la donna, che dopo quella frase sbuffò disperata.
-Non è successo nulla! Ok?- Dissi tornando a mangiare la mia salsiccia con le patate. Inutile dire che Robert quando ordinai il piatto trovò doppi sensi ovunque.
-Sono colpito... gioventù bruciata!-Esclamò poi.
-Ci siamo appena messi insieme, cosa pretendi, bambini e nozze seduta stante?-
-Io mi ricordo che alla vostra età per stare un pò con la propria ragazza dovevamo fare i salti mortali.-Disse Chris Hemsworth.
-O salire di nascosto dalla finestra...-Continnuò Robert .
-Io mi ricordo che una volta siamo arrivati quasi al confine di stato per una semplice pomiciata.-Rise Scarlett.
-Abbiamo bisogno dei nostri tempi, ok?-Tom era rosso come un pomodoro, ma io non ero da meno.
Il discorso si concluse lì, era diventato fin troppo imbarazzante. Dopo pranzo avevano un'altra ora di riprese ma scoprii un pezzettino di Prato con un albero , era come un'isola in mezzo a tutto quel cemento e roulotte, così mi misi li a godermi quel pallido sole londinese.
Una volta finite le riprese Tom mi raggiunse senza gli altri questa volta.
-Sono tutto suo milady!- Disse prendendomi sotto braccio e dandomi un bacio sulla tempia.
-Andiamo a casa?- Chiesi.
-Tutto quello che vuoi! Sei strana però... sicura di star bene?-
- Mi hai fatto alzare alle 7... secondo te? È solo un po' di stanchezza.-
-Va bene... questa sera stai a cena da me? Mia madre prepara il roast beef con le patate glassate.-
- Ci sto!- Dissi pensando già alla prelibatezza che mi sarebbe toccata a cena.
Tornammo a casa lui era distrutto e si vedeva, io pure non ero da meno ma almeno riuscii a sistemare la cucina che avevo lasciato in disordine e poi crollai anche io sul letto vicino a lui.
Fummo svegliati dal cellulare di Tom che squilló,  era la madre che ci chiamava per la cena.
-Arriviamo...- Disse ancora mezzo addormentato.
-Già è ora di cena?- Chiedi.
In realtà io ero esausta e non avevo per niente fame, ma avevamo promesso alla madre che sarei andata a cena da loro , perciò mi misi un maglione e un pantalone e andammo a casa di Tom.
-Sicura di star bene? Stai peggio di prima.- Disse Tom aprendo la porta di casa.
-Si, è solo un mal di testa. Domani sarà tutto passato.-
Quando la madre mi vide notò subito che qualcosa non andava.
-Tesoro, ma sei sicura di star bene? Ti vedo pallida.- Era venuta verso di me preoccupata .
-Solo un po' di stanchezza.- Ma lei si avvicinò a me e mi mise la mano sulla fronte.
-Hai la febbre! Ma possibile che non te ne sei accorta? E tu, falla uscire con questa febbre.- Ora se la stava prendendo anche con il figlio.
- Ma no, davvero sto bene! Domani starò benissimo!-
La madre sbuffó e fece una faccia che ancora oggi non capirò mai.
-Venite che la cena è pronta.-
Ci avviammo verso la sala da pranzo della famiglia Holland e trovammo tutta la famiglia di Tom ad attenderci.
La cena fu molto tranquilla, tranne quando Tom e Paddy iniziarono a litigare perché il più piccolo aveva trovato le cioccolata del maggiore e se le era mangiate tutte.
Però per il resto fu tutto normale, la signora Holland aveva preparato della deliziosa torta all'ananas con della panna, quella anche se non avevo proprio fame, la Mangiai comunque.
Quando stavo per andarmene la madre ed il padre di Tom mi diedero un antibiotico , meno male dato che a casa non lo avevo.
-Bene, allora dormo da Maddy stasera.- Disse salutando i genitori.
- Grazie ancora di tutto signori Holland.  Mi dispiace avervi dato tanto fastidio.-
- Ma quale fastidio!- Esclamó il signor Holland.
-Tranquilla tesoro, riguardati. Domani vedrò a vedere come stai. E tu bada a lei!- Disse rivolta al figlio.
-Si tenente!- Scherzó Tom.
Dopo averli salutati ci dirigemmo in casa mia, ero a letto con Tom quando arrivò una chiamata sul mio cellulare, numero sconosciuto.
-Chi sarà a quest'ora?-Chiesi scocciata.
- Rispondi, magari è importante.- Disse lui continuando a carezzarmi dietro la schiena.
-Pronto?-
-Maddy sono Robert... Tom ci ha detto che stai male!-
-Robert? Come hai avuto il mio numero?-
-Il bimbo ragno... allora come stai?-
-È solo un po' di febbre, niente di che.-
- Come niente di che? Possiamo fare qualcosa?-
-Credo proprio di no, almeno che non avete una bacchetta magica per far passare il mal di testa.-
-Tesoro quella chiedila a Daniel Radcliff,  lui è il mago in questo angolo di mondo.-
A quella frase scoppiai a ridere, quell'uomo era capace di tutto.
-Lo terrò a mente. Ora vado a dormire, grazie per la chiamata.-
-Va bene, riposati. Notte.-
Mi voltai verso di Tom che aveva un sorriso enorme sulla faccia.
-Vedi , si preoccupano per te.- Rise, io per tutta risposta lo baciai.
- Adesso dormiamo, tu domani devi lavorare.-
-No, domani sto con te.-
-No tu domani alzi il tuo sederino perfetto e vai a lavoro...-
-E tu come fai?-
- Non muoio mica senza di te! E poi sei tu quello che sta sempre fuori e non si è mai preoccupato della mia salute. -
- Non è vero... io ero sempre preoccupato per te, anche quando stavo in America. -
-Davvero?-
-Certo, ma ora parliamo di cose serie.... Davvero ho un sedere perfetto?- Chiese abbracciandomi sotto le coperte.
-Meglio di quello di una donna.- Risi.
- Grazie? Non so se prenderlo come un complimento.-
- Oh si che lo è... Ma ora tu promettiamo che domani vai a lavoro.-
-Va bene! Hai vinto, andrò agli studios. -
-Bravo...-
- Mi dispiace che oggi tu non abbia potuto vedere niente ... scusa.-
-Tranquillo, ora abbracciarmi e dormiamo. Sono distrutta.-
Detto questo spense la luce e ci accoccolammo nel letto e ci addormentammo come due sassi.


Pov Tom

La mattina dopo mi alzai per spegnere la sveglia, fortunatamente che lei non aveva sentito niente e continuò a dormire , mentre io dovetti alzarmi ed andare a lavoro, ma prima di uscire preparai qualcosa per Maddy per colazione, credo un po' di toast con la marmellata andavano bene.
Così dopo aver fatto sfoggio della mia abilità nella cucina, me ne andai a lavoro, era presto, e fuori era ancora buio, dopotutto erano appena le 6.
Presi la mia macchina ed una volta arrivato agli studios Robert e Scarlett erano già belli svegli.
-Hey! Come sta Maddy?- Chiese Robert.
-Questa mattina dormiva beata , ma credo comunque ha ancora la febbre perché è un termosifone .-
- Mi dispiace, speravo che venisse oggi, ma se sta male...- Disse Scarlett.
- Io propongo di andarla a trovare una volta finito di lavorare. - Disse Chris di Capitan America,  nel cast c'erano assolutamente troppi nomi uguali.
-Si ma prima dovrò passare a fare la spesa, conoscendomi avrà un po' di affettato e basta nel frigo.-
-A quello ci pensiamo noi, tranquillo per la cena. Tu dovrai tornare solo da lei è coprirà di cure e amore.- Disse Robert.
-Sicuro?-
-Certo ! Ora corri a cambiarti che sennò si fa tardi.-
Non so cosa avessero in mente ma mi preoccupano sempre quando Robert diceva di non farlo.

Pov Maddy

Mi svegliai con il mio telefono che squillava, quanto rumore che faceva, guardai il display , era mia madre.
-Mamma...-
-Tesoro la madre di Tom mi ha detto che stai male. Come ti senti? Hai preso l'antibiotico?-
-Si, ho preso l'antibiotico , ma lo sai che la febbre ci vuole un po' prima che scenda.-
-Lo so . Senti, ma ho visto una foto di gossip sul giornale qui in Francia... da quando esci con attori famosi che non sono Tom?-
-È arrivato fin lì il gossip? Comunque me li ha presentati Tom,  sono i suoi colleghi. E poi , come dire... diciamo che io e Tom stiamo provando ad avere una storia.-
-Una storia? Ma che bello tesoro! Quando torniamo festeggiamo. Invitiamo anche la famiglia di Tom!-
-Si peccato che per quell'ora Tom sarà a Los Angeles. -
-Peccato... Ora però devo andare. Mi raccomando, prendi le medicine che sono nel ripiano basso del bagno, troverai tutto, solo l'antibiotico credo manchi.-
-Ok, ci sentiamo stasera. Ciao mamma, saluta papà. -
Dopo averli salutati mi alzai e mi feci una bella doccia , mi sentivo già meglio , e visto che mancava l'antibiotico decisi di chiedere a Tom se poteva passare in farmacia a prenderlo quando tornava e lui rimase quasi mezz'ora al telefono a chiedermi come stavo, o a dirmi quello che dovevo prendermi.
Quando andai in cucina trovai la colazione pronta, che dolce che era stato!
Dopo essermi avventata sulla colazione me ne andai in salone, avevo casa libera, stavo male, senza i miei , potevo fare come cavolo mi pareva!
Fu così fino all'ora di pranzo, quando arrivò la signora Holland con una pentola piccola.
-Buongiorno!- La salutai con un grosso sorriso e la sua aria di preoccupazione svaní.
-Ti ho portato un po' di brodo, ti farà bene. In più volevo sapere come stavi. Tom è agli studios?-
La feci accomodare in cucina e gli offrii qualcosa da bere.
-Si, voleva rimanere qui , ma l'ho convinto ad andare . Non mi va che perda un giorno di lavoro per colpa mia .-
-Capisco, ma Tom è così.  Non sembra ma in realtà lui si preoccupa molto, scommetto che adesso starà con la testa tra le nuvole.-
-Lei dice?-
-Sono sua madre, lo conosco come le mie tasche .- Rise.
-Ha ragione!-
-Ora pranza, così ti sentirai meglio. Io vado che devo fare delle commissioni. Ti serve qualcosa?- Chiese prendendo la sua borsa da sopra il tavolo della cucina.
-No la ringrazio , sono apposto così.  Grazie ancora per il brodo, le rimanderó la pentola da Tom. -
Detto questo si congedó con un sorriso a 32 denti ed io mi riscaldati quel buon brodo che mi era stato offerto.  Proprio vero che il brodo fa bene quando si sta male, infatti dopo pranzo andai a fare un pisolino sul divano e già mi sentivo molto meglio, non vedevo l'ora di rivedere Tom quella sera.

Continua , che ne pensate?

Qualcosa di buonoWhere stories live. Discover now