Perdite importanti

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Pov Maddy

Il lavoro procedeva, avevo lasciato una chiacchierata in sospeso con Tom ma avevo intenzione di finirla il prima possibile .
Quella Domenica mattina ero a casa a poltrire finché non suonó il cellulare, era mia madre.
-Mamma?-
-Maddy tesoro... - La sua voce era preoccupata e la cosa non mi piaceva.
-Che succede?-
-Tuo nonno, Paolo.- A quella frase capii subito cosa fosse successo.
Il mio caro ed ormai unico nonno era morto, aveva 90 anni e ormai era malato, ma ciò non toglie che la cosa mi colpì nel profondo perché fin da quando ero piccola era come un secondo papà, mi aveva insegnato molte cose , in più abitava in campagna e con lui potevo fare come mi pareva.
-Quando?- Chiesi in lacrime.
-Questa mattina presto, io e tuo padre stiamo partendo subito per organizzare tutto, riesci a prendere un volo il prima possibile?-
-Si, organizzo un attimo le cose con il lavoro e scendo.-
-Allora poi facci sapere quando arrivi, ti veniamo a prendere.-
-Va bene.-
Quando riattaccai rimasi per buona mezz'ora in silenzio, stavo riordinando le idee.
Decisi di chiamare Tom , ma non mi rispose, quindi decisi di sistemare prima le cose di lavoro.
Il mio datore di lavoro fu molto comprensivo e mi diede una settimana intera e se serviva amache di più.
Pochi secondi dopo mentre stavo cercando un biglietto sul sito della compagnia aerea, chiamó Tom finalmente.
-Tesoro scusa ero in bagno e avevo il telefono in camera. Dimmi tutto.-
-Devo scendere in Italia .- Dissi cercando di non piangere ulteriormente.
-Cosa? Perché ? È successo qualcosa?- Chiese preoccupato.
-Mio nonno....- Credo che lui capì al volo .
-Cavolo! Mi dispiace. Hai già prenotato il volo? -
-Lo sto facendo ora, lo prendo che arrivo a Ciampino .-
-Allora poi dimmi a che ora che cerco di conciliare il mio volo.-
-Non c'è bisogno che....-
-Si invece! Non ti lascio di certo sola in questo momento!-
-Ma il tour?-
-Non mi interessa, questo è più importante.-
-Va bene, tanto sei cocciuto come pochi. Arriverò a Ciampino per le 16 di domani.-
-Non ci sono voli prima?-
-Sono tutti pieni.-
-Capisco. Bene allora ci vediamo lì in aeroporto.-
Riattaccai ed avvisai anche mia madre del volo e poi preparai la valigia con il minimo indispensabile.

Pov Tom

Prima di chiamare gli altri per dire che non avrei proseguito con il tour prenotai il volo e preparai la valigia, mentre stavo finendo arrivò Zendaya per avvertirmi della cena.
-Parti?- Chiese.
-Si raggiungo Maddy in Italia , suo nonno è venuto a mancare e non voglio che stia sola in questo momento.-
-Oh, mi dispiace per Maddy , ma non ha la sua famiglia lì? Non sarà sola.-
-Maddy è la mia ragazza ed io ho il dovere di stargli affianco in una situazione de genere, famiglia presente o no.- Ma davvero ragionava così quella ragazza?
-Ok, stai calmo. Accidenti da quando c'è stato quel bacio sei diventato scontroso!-
-Capiamoci, quel bacio, per quanto io abbia gradito non vuol dire assolutamente nulla! Amo Maddy e sono fedele a lei.-
-Sicuro che lei però sia così fedele ?-
-Che vuoi dire?-
-Ho letto una notizia, ultimamente è stata vista molto assieme a Tom Hiddleston.-
-Sono ottimi amici, Tom ha aiutato Maddy a trovare un lavoro ed io gli ho detto di tenere d'occhio Maddy adesso che è sola in un quartiere che non conosce ancora bene.-
-Se lo dici tu... allora divertiti in Italia!-
La mia sopportazione per lei era arrivata al capolinea ormai.
Una volta finito tutto avvisai gli altri , Robert mi riempì di domande e Disse che avrebbe dato lui stesso le condoglianze a Maddy , mi accompagnó anche all'aeroporto.
Fu un viaggio infinito , non vedevo l'ora di arrivare , quando arrivai e presi il mio bagaglio erano le 16 in punto e di Maddy ancora nessuna traccia, così non conoscendo lingua, luogo o una singola persona , la chiamai.
-Pronto?-
-Maddy io sono arrivato, te dove sei?-
-Sto ritirando il mio bagaglio se si decidono a farlo passare sul rullo.-
-Ok, senti ti aspetto al bar qui vicino.-
-Va bene.-
Riattaccai ed andai al bar dell'aeroporto , era pieno di gente e fu una brutta mossa andarci, c'erano un gruppo di ragazze italiane che mi assalirono, io volevo solo prendere un cappuccino!
Il barista poveraccio non sapeva se mandare già quelle ragazze o darmi il cappuccino da me richiesto, fortunatamente arrivò Maddy che mi salvò, Disse qualcosa in italiano alle ragazze e loro se ne andarono ed io potrò gustarmi un cappuccino come si deve.
-Hey, come stai?- Chiesi baciandola.
-Meglio, ma non vedo l'ora di andare a casa.-
-Ti capisco, come ci arriviamo a casa tua?-
-Riccardo ci aspetta qui fuori.- Disse.
Finalmente rivedevo suo fratello, mi era simpatico.
Quando uscimmo dall'aeroporto trovammo il fratello di Maddy con una macchina a me molto nota, una 500 bellissima, amavo quell'auto!
Mentre eravamo in macchina Maddy e Riccardo parlavano per lo più in italiano, non è che fosse proprio giusto neo miei confronti, però non ci siedi molto peso.
Arrivammo in una casa in campagna poco fuori Roma , per la cronaca, era tutto bellissimo lì e faceva anche caldo.
-Questa è la casa di mio nonno, come vedi amava la semplicità.-
-È così tranquillo qui.- Dissi.
-Già.-
-Maddy, per evitare di fare figuracce , è tuo nonno da parte materna o paterna?-
-Paterna, era il padre di mio padre.-
-Ho capito. Andiamo?-
-Si.-
Non appena entrai ad accoglierci c'erano il padre di Amanda e la madre, fu bello rivederli insieme nonostante la separazione.
-Signor Belardi, mi dispiace veramente per quello che è accaduto. A none della mia famiglia le pongo le più sentite condoglianze.-
-Grazie Tom. Sei sempre molto gentile, vieni accomodati.-
-Maddy il nonno è in camera.- Disse la madre .
Lei mi guardò e andammo insieme verso la camera da letto, non sapevo che in Italia tenessero i morti in casa, strana come usanza.
Quando arrivai dal nonno era lì, disteso in una bara con aria tranquilla , era un uomo in forma e ben curato da quanto potevo vedere .
In quel momento ringraziai Dio per avere ancora i miei nonni sani e in vita (questo non so se è vero, ma spero per lui di si NdA).
Abbracciai Maddy che era scossa e poi volle uscire in giardino.
-Quindi è qui che sei cresciuta.-Dissi vedendo il giardino enorme, c'erano anche oche, galline , cani e gatti era una tipica casa in campagna.
-Si, mi sono divertita molto qui da piccola assieme a Riccardo.-
-Qui è magnifico, lì sotto cosa c'è?- Indicai una vecchia porta e lei mi disse che era la cantina de vino di suo nonno e me la fece vedere.

Pov Maddy

Gli stavo facendo vedere la cantina quando mio fratello ci richiamò per pranzo.
Erano arrivati altri parenti che non appena sentirono che Tom era il mio fidanzato lo accolsero a braccia aperte.
Per Tom fu l'occasione per assaggiare la classica cucina italiana, con lasagne, frittata, salsicce e tante altre cose che Tom gradì. ( Io non so come funziona con gli altri paesi, ma a casa mia quando una persona viene a mancare, si sta tutti insieme per pranzo o cena. NdA).
Quando si fece pomeriggio tardi mio fratello ci accompagnò a casa mostra dove avremmo dormito, in effetti Tom era esausto per il jet-lag e si vedeva che voleva andare a letto.
Così una volta a casa lo portai in camera mia dove fortunatamente avevo un letto ad una piazza e mezza.
-Un letto!- Esclamò sdraiandosi, io mi misi affianco a lui.
-Riposa, sarai stanco e la cucina di mia madre e mia zia non è proprio leggera!- Risi.
-Era buonissima!- Disse lui Prima di addormentarsi.
Io mi addormentai assieme a lui, mi mancava stare vicino a lui.
Inutile dirvi che ci svegliammo il mattino dopo, quando ci vennero a chiamare per il funerale.
-Tesoro, noi iniziamo ad andare a casa de nonno, ci raggiungete in chiesa?-Chiese mia madre entrando in camera.
-Si, lasciami la 500 che vi raggiungiamo.-
Quando se ne fu andata svegliai Tom .
-Tom, dobbiamo andare.-
-Si...- Disse ancora con gli occhi chiusi.
Io mi alzai e lui dietro di me, per velocizzare i tempi ci facemmo la doccia insieme è una volta cambiati andammo direttamente in chiesa dato che erano le 11.
Lui rimase rapito dalla bellezza della chiesa, era antica con tanti affreschi dentro, voleva farci anche le foto.
Durante la cerimonia mi fu sempre vicino , mi stringeva la mano e non potrò mai ringraziarlo abbastanza per quel silenzioso supporto.
Una volta finita la cerimonia invece di stare con i parenti e vicini di mio nonno, ne approfittano per stare con Tom in giro per Roma , era la sua prima volta lì e volevo portarlo a vedere tutto il possibile, ma prima andammo a mangiare che stavamo morendo di fame. Proprio in quel pranzo Tom mi parlo seriamente.
-Devo dirti una cosa.-
-Cosa?-
-Ti ricordi quando eri a casa di Tom che ti volevo parlare in privato?-
-Si, ma poi non ci siamo più sentiti per via degli orari. È forse successo qualcosa ?-
-Si e no. Quella sera noi ragazzi eravamo in casa a fare un gioco. C'era anche Zendaya.-
-Che gioco?-
-Della bottiglia.-
-Non dirmelo!- immaginavo dove voleva finire.
-Mi è capitata Zendaya come compagna per stare qualche minuto dentro uno sgabuzzino . Ti giuro che ha fatto tutto lei, io non centro nulla.-
-Che è successo dentro lo sgabuzzino Tom?-
-Lei mi ha baciato, ma io non ho ricambiato! Lo sai quanto io non la sopporti!-
Rimasi un attimo in silenzio, mi fidavo di Tom, ma non di Zendaya quella lì doveva stare lontana da Tom almeno 2 kilometri!
-Se mi dici che non hai ricambiato allora va bene, dopotutto sei stato costretto.-
-Grazie, non sai che peso mi sono tolto!-
-Ma sia chiaro, non voglio altre scene come questa.-
-Si, tutto chiaro. Anzi, pensavo di tornare prima a casa, tanto le tappe importanti le ho fatte.-
-Sicuro? Insomma è una cosa molto importante per te!-
-Per me adesso la cosa più importante sei tu. In più mi hanno proposto un film da girare in Inghilterra, a Londra. Ho accettato, almeno starò vicino casa in più sono solo 3 mesi, non andrà ad intaccare le riprese degli altri film.-
-Allora va benissimo! Ah e anche io volevo parlarti di una cosa...-
-Dimmi tutto.-
-Ecco... ultimamente Tom si sta comportando in modo strano, come se mi desse più attenzioni. Non vorrei fraintendere la sua gentilezza con altro, ma mi sta venendo il dubbio che forse ci stia provando con me.-
-Magari posso parlargli, o se vuoi possiamo aspettare e vedere come va .-
-Direi di aspettare.-
-Va bene. Ma se mi accorgo che ti mette le mani addosso...-
-Tranquillo, so difendermi da sola! E poi Tom non è quel tipo di uomo.-Risi.
-Sarà, ma lo terrò d'occhio.-
Quella giornata passó tranquilla, feci vedere a Tom i vari posti di Roma , poi tornammo a casa dove ancora c'erano tutti i parenti che io non amavo poi un granché.
Il giorno dopo ricevetti una chiamata da Robert, mi dava le condoglianze e lo ringraziai.
Mio nonno mi mancava, ma mi resi conto che alla fine aveva avuto una vita piena di amore e che era giunto il suo tempo.
Decidemmo di ripartire subito anche perché Tom comunque doveva lavorare, così anche se un po' a malincuore lasciai lì la mia famiglia e tornai a Londra.
Finalmente eravamo di nuovo insieme e potevamo dedicarci a noi, mi dedicò un giorno solamente di coccole , lo avrei amato a vita per quello, cucinó anche lui!
A cena vennero anche i suoi genitori con i fratelli ed il cane.
Non appena Tom vide Tess gli saltò addosso e se la coccolò fino allo sfinimento.
-Nenache saluta la madre, va dritto al cane!- Esclamò la madre esasperata provocando una risata da parte di tutti.
Ero tornata alla mia classica vita, non potevo desiderare altro, niente poteva mettersi tra me e Tom .

Che ne dite? Scusate il capitolo corto ma ho poco tempo, solo in tre giorni ho avuto battesimo e cresime, sono diventata rotonda per quanto ho mangiato ed anche pigra.... ah no pigra lo ero già prima ahaha😂😂😂

Qualcosa di buonoWhere stories live. Discover now