AAA cercasi casa

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Pov Maddy

La mattina dopo alle 10 dovettimo lasciare quell'angolo di paradiso chiamato spa, per tornare alle nostre case, la cosa non entusiasmava nessuno dei due ad essere sinceri.
Una volta arrivati a casa era quasi ora di pranzo e Tom mi lasciò a casa, anche lui voleva stare un pò con la sua famiglia.
I miei erano in casa, papà nel suo studio e mamma in cucina, così quando mi sentirono rientrare ne approfittarono per fare la riunione di famiglia rimandata ormai da tempo.
Ci accomodammo in salone e da lì iniziò tutto .
-Come è andata alla spa?- Chiese mia madre.
-Benissimo, era tutto ultra lusso.-Dissi facendo ridere i miei, ridevano, era un buon segno?
-Sono felice che ti sia piaciuta la spa.-Disse mio padre.
-Allora, volete dirmelo o no?-Chiesi di punto in bianco.
-Bene, è inutile girarci attorno.... tua madre mi ha detto che sai tutto, quindi...-
-Ho solo una domanda... perchè? Voglio che mi rispondiate sinceramente.-
Mia madre stava per dire qualcosa, ma mio padre la bloccò.
-E' colpa mia Maddy.-
-Come colpa tua?-
-Vedi, non sono stato del tutto fedele a tua madre...-
-Quindi hai tradito la mamma?-
-In un certo senso.-
-Ma non è solo per quello tesoro, ci sono anche altri fattori che ci hanno portato alla separazione.-Disse mia madre.
Io ancora non riuscivo a credere che mio padre fosse quel genere di uomo.
-Io il prossimo mese lascerò casa, vorrei però che tu rimanessi con tua madre.- Sentenziò in fine mio padre.
-Veramente arrivati a questo punto ho da darvi una notizia anche io....-Lasciai i miei genitori spaesati.
-Dicci.-Disse mia madre.
-Io e Tom vorremmo andare a convivere. -
A quella frase i miei si fecero più seri, mio padre non sembrava proprio d'accordo.
-Ma sei ancora giovane.-Disse mia madre.
-Vi devo ricordare che alla mia età eravate già sposati e con mio fratello piccolo?-
-Ma erano altri tempi.- Disse mio padre.
-Sono grande e vaccinata e lo stesso è Tom. In più non voglio vivere in una casa dove c'è solo una madre e nessun padre.-Dissi arrabbiata.
-Immagino di averti deluso.-Disse mio padre.
-Si, e non poco.- Dissi fredda.
-Dove vorreste andare a vivere?-Chiese poi mia madre.
-Belsize park... è un quartiere sicuro e ci sono molte case in vendita o in affitto.-
-Bene, ma se volete davvero andare a vivere insieme , invita Tom quì che devo parlargli, in privato.- Disse mio padre.
-Va bene, voleva dirvelo di persona, ma io ho anticipato i tempi.-
-Almeno aveva già l'intenzione di venire lui di persona...-Disse mio padre.
-Bene, magari possiamo organizzare una cena con i genitori di Tom, alla fine sono nostri amici e sarebbe meglio parlare tutti insieme di questa cosa.-Disse mia madre.
-Si, buona idea, possiamo fare domani sera.-
-Va bene. Li invitate voi?-
-Ci penso io.-Disse mia madre.
-Bene, io ora vado a mettere i miei panni a lavare .-
Detto fatto la sera dopo ci ritrovammo tutti uniti come una grande famiglia, il discorso venne durante la cena , anche Tom aveva accennato il fatto della casa ai suoi genitori, così fu molto più semplice.
-Allora, parliamo di voi...-Disse mio padre serio, anche il padre di Tom lo era.
-Ci dica.-Disse Tom in ansia, mio padre sapeva fare paura a volte.
-Maddy ci ha detto che vorreste andare a convivere...- Continuò mio padre.
-Si signore, è così.-
-Bene... sai che ho molta stima di te ragazzo, non c'è da metterlo in dubbio. Sei un ragazzo brillante e bravo, ma non sono del tutto sicuro di questa tua decisione.- Ma che diceva papà?
-Perchè?-Chiese lui.
-Siete ancora giovani per fare questo passo.-
-Con tutto il rispetto parlando signore, io e Maddy non siamo più dei bambini. Sappiamo gestirci, ho un lavoro stabile, guadagno bene, in più amo Maddy e farei di tutto per vederla felice. Mi creda, non avrei mai chiesto una cosa del genere se non mi sentissi pronto. -
A quelle parole rimasero tutti sorpresi, era stato onesto, aveva detto la verità e tutto in modo elegante, gentile e rispettoso verso mio padre.
Mio padre dal canto suo sorrise , poi capii il suo trucco, voleva mettere Tom sotto pressione e vedere come se la cavava, se sapeva rispondergli.
-Bene! Allora visto la tua determinazione, vi dò il mio via libera.-
-Davvero?-Chiedemmo in coro con un sorriso.
-Si.-Disse mio padre ridendo.
-Grazie signore, davvero grazie!- Tom riacquistò un pò del colore perso dopo quella scena di coraggio e la cena continuò tranquillamente come se nulla fosse.
Dopo cena mio padre ed il padre di Tom presero quest'ultimo da parte e lo portarono in salone, mentre a me mia madre e la signora Holland mi parlarono apertamente mentre sistemavamo la cucina.
-Allora, siete proprio decisi?-Chiese la signora Holland.
-Si.-Dissi portando i piatti a mia madre.
-Maddy ricorda che è una decisione importante, avrai molte più responsabilità.-Disse mia madre.
-Lo so, non che quì ne avessi poche.- Dissi.
-Le bollette, le lavatrici....-Disse mia madre.
-Non sia mai Tom si ammala, lì sarà la vera sfida!-Rise la madre di Tom.
-Saprò cavarmela.-
-E quando Tom non ci sarà?-Chiese mia madre.
-Faccio come sempre. State tranquille, so come gestire la situazione!-Sbuffai.
-Speriamo bene.-Disse mia madre.
-In ogni caso, se serve aiuto, lo sai che puoi contare sempre su tutti noi.-Disse la madre di Tom.
-Si, grazie.-Dissi continuando a sistemare.

Qualcosa di buonoWhere stories live. Discover now