10. I tre scelti

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Oggi, esattamente tre giorni dopo, il preside, durante la cena, svelerà i nomi dei combattenti scelti dalla sedia-rana parlante e io sono curiosa di sapere chi è il terzo ragazzo. Il Cluvano mi aveva detto il suo nome, ma non lo ricordo. Aveva anche detto che lo conosco molto bene, ma non mi ha detto nulla quel nome, non me lo ricordo nemmeno!

<non vedo l'ora di sapere chi è stato scelto, non posso aspettare>

Afferma Cam mentre camminiamo in uno dei corridoi per andare nella sala da pranzo.

<anch'io sono curioso, ma, non essendo io, la faccenda non mi interessa molto. I mortis attaccano il palazzo reale per recuperare i poteri della maga e far si che lei salga al trono, questo mi riguarda eccome, ma dei maghi che combattono a fianco delle guardie non può interessarmi nulla. L'importante è che il regno sia salvo>

Will ultimamente non riesce a parlare in tono calmo, io e Cam gli chiediamo sempre se c'è qualcosa che lo turba, ma lui non risponde o si limita a scuotere la testa. Sembra che pensi troppo a qualcosa che molto probabilmente non lo fa stare tranquillo. È molto riflessivo in questi giorni. Io e Cameron ci guardiamo ancora con il solito sguardo confuso e io alzo le spalle.

Entriamo nella sala e ci sediamo al nostro tavolo, noto che Maldensi mi guarda con un sorrisetto soddisfatto, con superiorità. Sta cercando di dire "io sono stato scelto e tu no"? Staremo a vedere chi riderà tra poco. Ricambio il suo ghigno e lui sembra sorpreso, arrossisce anche. Ma che gli è preso? I suoi occhi sono spalancati e la bocca socchiusa. Alzo un sopracciglio e poi gli occhi al cielo cominciando a mangiare.

<un attimo di attenzione, prego!>

Come l'altra volta, tutti i ragazzi si girano verso Silver con orecchie pronte ad ascoltare.

<oggi ci sono state le ultime decisioni del Cluvano e i ragazzi che sono stati scelti dovranno combattere contro i mortis. Sarà molto rischioso, ma non saranno soli. Con loro ci saranno le guardie del castello e l'attuale sovrano del regno>

Tutti si scambiano sguardi increduli e sorpresi, forse anche più di me. Per loro deve essere un onore combattere a fianco di mio cugino, credo.

<non posso rivelarvi altro, se non il nome dei tre ragazzi scelti>

<ma non erano due?>

Chiede il responsabile dell'area sud.

<si, ma è stata una scelta del Cluvano. Ora, i tre ragazzi possono avvicinarsi a me>

Noto che Maldensi si alza e così faccio lo stesso, mentre mi guarda con occhi sbarrati prima di cominciare a camminare verso il preside. Io gli sorrido di nuovo, ma quando vedo il terzo ragazzo scelto mi immobilizzo a guardarlo. Cosa? Lui è un mago? Da quando? Come è possibile?

Sento qualcosa di duro schiantarsi contro la mia schiena, ma i miei occhi non si riescono a spostare da lui.

<ehi! Vuoi camminare, sfigato?>

Era Maldensi. Scuoto la testa e cammino fino ad arrivare accanto al preside, poi mi giro verso tutti i ragazzi che stanno a fissarci. I miei amici sono a bocca aperta. Non so se sono più stupiti di vedere in piedi me o Maldensi.

<Francis Colemann...>

Il preside gli sorride e appoggia una mano sulla sua spalla. Solo a sentire il suo nome mi viene il voltastomaco, non si chiamava così qualche anno fa. Ora capisco le parole del Cluvano...

<chi è già stato scelto?>

<un ragazzo del quinto anno, si chiama Francis Colemann>

La Principessa Di Alfagor// Wattys2020 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora