La Principessa Di Alfagor// Wattys2020

13. Un sogno pericoloso

<mi spiegate cosa sta succedendo qui?>

I miei occhi sono troppo stanchi per aprirsi, la mia mente troppo confusa per capire le parole pronunciate da un ragazzo. Sento che una mano sta stringendo la mia, poi delle voci che si fanno gradualmente più comprensibili.

<come lo spiegherai ai professori, Maldensi?>

<non sono affari tuoi, vattene via ora e lasciala riposare>

La sua voce profonda, il suo tono duro e distaccato e la carezza sui miei capelli mi fanno svegliare. Apro gli occhi e vedo Maldensi seduto accanto a me, coricata sui cuscini, mentre discute con qualcuno che non riesco a vedere a causa della sua schiena.

<non me ne andrò finché qualcuno non mi spiegherà cosa è successo. C'è qualcosa tra voi due? Sai che è la ragazza di Dylan, perché siete qui? Perché avete dormito insieme?>

La voce corrisponde a quella di William, ma che ci fa qui? E cosa sta succedendo? Io e l'odioso abbiamo dormito insieme? Non ci posso credere! Mi sono addormentata veramente accanto a lui?! Che schifo!

<sta zitto! Non ti devo alcuna spiegazione. Dì solo al tuo amico che la sua relazione è a rischio. Ora vai via>

Ora che faccio? Mi sono messa in un bel guaio! Qualche professore ci avrà visti? Se così fosse, ci sospenderebbero sicuramente!

<non ti lascerò da solo con lei!>

<sei arrivato tardi, allora. Abbiamo passato l'intera notte insieme>

Aspetto solo che Will esca dalla biblioteca borbottando qualcosa di incomprensibile per sollevare la schiena dalla coperta e perdermi negli occhi di Maldensi senza volerlo. Credo che le mie guance si stiano riscaldando poco a poco, mentre i nostri sguardi si incatenano e non osano cambiare direzione. Perché mi sento così strana? Ultimamente non capisco le mie emozioni, non capisco più me stessa, non so più chi sono veramente.

I suoi turchesi abbaglianti si avvicinano di poco ai miei vermigli per poi chiudersi in due fessure mentre gli angoli della bocca si muovono verso di essi.

<buongiorno, Chel>

Sbatto più volte le palpebre e abbasso lo sguardo osservando le mie dita mentre si arrotolano tra loro. Che mi sta succedendo?

<Chel?>

Non capisco, che vuol dire?

<oh, non ti piace come soprannome? È l'abbreviazione di Rachel>

Un soprannome? Da lui non me l'aspettavo.

<no, è carino, ma non chiamarmi più in quel modo. Ora sarà meglio che vada, altrimenti si accorgeranno della mia assenza>

Mi alzo velocemente dalle coperte e cammino a passo svelto verso l'uscita.

<aspetta!>

Mi giro verso di lui interrogativa. Devo andare a spiegare a Will tutto quello che è successo, non posso aspettare.

<possiamo rivederci domani?>

<non saprei. Penso che uscirò insieme a Dylan>

<capisco. Domenica?>

<ho un impegno>

Faccio per andarmene, ma la sua mano mi blocca nuovamente, mi avvicina a lui e bacia la mia guancia, in fretta e furia corro fuori dalla stanza sussurrando un debole "ciao".

Divento invisibile e poco dopo arrivo in camera mia e vedo Will seduto sul mio letto insieme a Jill, mi stavano aspettando.

<povera cara, che ti ha fatto Erik?>