32. Battaglia

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<allora?!>

Non posso credere che anche Jill mi stia nascondendo qualcosa. Non posso fidarmi di nessuno, avevo ragione.

I due non parlano, ma perché non vogliono dirmi nulla? Tra non so quanto governerò questo regno e anche loro saranno miei sudditi, dovrei sapere tutto ciò che riguarda Alfagor, ma a quanto pare nessuno vuole che io venga a conoscenza di certe cose.

<io...>

Jill comincia a parlare, ma fa una pausa che, anche se di pochi secondi, mi fa capire che sta inventando qualche scusa. Forse non è nemmeno la prima volta. Sono stufa di tutto questo.

<lascia perdere>

Dico con una freddezza disumana, per poi ricominciare a camminare in silenzio. I due animaletti mi seguono in fretta e, preoccupati, tirano fuori parole senza senso e versi a caso.

<scusa se non ho risposto subito. Erik oggi è arrabbiato con me perché per sbaglio ho rovesciato dell'acqua sui suoi compiti e ha dovuto->

Lo interrompo immediatamente.

<in questo momento sono d'accordo con lui: stai zitto! Piuttosto che inventare scuse e dirmi bugie, chiudi quella bocca. Non sprecare nemmeno il fiato, perché non crederò a una parola di quello che dici>

Lo guardo male e lo vedo deglutire spaventato. Solo poche persone mi hanno vista veramente arrabbiata, e non è stato uno spettacolo piacevole per loro, potrebbe essere lo stesso per Jill e Lux. Sarà meglio andare avanti da sola, in questo momento vorrei che stessero zitti, ma credo che non ci riuscirebbero se continuassi a cercare quella grotta insieme a loro.

<Rachel, i tuoi occhi sono azzurro ghiaccio, fai paura>

<chiudi il becco anche tu>

Il mio Rubino mi guarda spaventato e vedo Lux nascondersi dietro Jill.

<cercherò da sola quella grotta, voi non seguitemi>

<ma, Rach->

<non seguitemi>

Scandisco bene le parole a voce alta, poi comincio a camminare nella direzione in cui è andato Maldensi mentre immagino che Jill e Lux rimangano fermi nel punto in cui stanno. Mi allontano continuando a sentire le voci dei due.

<perché non riesco a muovermi? Rachel, che stai facendo?>

Non rispondo e continuo per la mia strada come se niente fosse.

<ti prego, non andare da sola. È pericoloso! Lascia che veniamo con te! Non andare con Erik!>

La ignoro completamente e, una volta abbastanza lontana, non immagino più nulla, chiudendo la mia mente e facendo un incantesimo grazie al quale non è possibile trovarmi in nessun modo. Silver, probabilmente, mi starà controllando e non voglio essere vista nemmeno da lui.

Arrabbiata, mi avvicino a un albero e comincio a prenderlo a calci e pugni come per sfogarmi, poi qualcosa attira la mia attenzione e mi fermo. Vedo dei segni strani su questo albero, probabilmente è stato intagliato. Sono cinque linee orizzontali e parallele, sento che significano qualcosa. Non possono essere state fatte a caso. Forse indicano la direzione in cui si trova la grotta o si tratta di qualche indizio per capire la sua posizione. Magari bisogna fare un certo incantesimo e poi succede qualcosa, ma che tipo di magia? Sono sicura che Silver lo sa, mi basterà solo chiedere a lui una volta tornata a scuola.

No, d'ora in poi terrò certe informazioni per me, come fanno tutti nei miei confronti d'altronde.

<ehi, che ci fai tu qui a quest'ora?>

La Principessa Di Alfagor// Wattys2020 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora