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Dopo quelle parole così nette, la stanza si riempì di vuoto.
Solamente la televisione faceva un minimo rumore, quasi impercettibile.

Ink non distoglieva lo sguardo dal partner, sudando freddo.
Si aspettava una risposta come ragionevole e matura, ma fu completamente l'opposto.

-Abbiamo fatto una bella cazzata.- disse Error, grattandosi il capo.
-E ora che si fa?- domandò preoccupato il Creatore.
Il glitch passò un dito attorno al proprio collo, e Ink lo capì al volo.
-Cosa?! Non sarei mai capace di uccidere una creatura indifesa!- esclamò lui.
Ma una risposta simile dove aspettarsela dal Dio della Distruzione.
Considerava gli altri scheletri degli Abomini, quando lui stesso lo era.

-Non so se ti rendi conto della gravità della situazione.Noi due, sotto agli occhi degli altri, ci odiamo.
Il Creatore e il Distruttore che hanno un figlio e che hanno stipulato armonia? Ma stai scherzando?!- sulle ultime frasi, Error alzò la voce.
Ink si irrigidì, odiava quando lo faceva.
Tremò leggermente, abbassando lo sguardo.
Il Distruttore sbuffò, alzandosi in piedi.

-Ink, nessuno sa del nostro rapporto. Lo abbiamo tenuto nascosto per troppo tempo ormai, e stai notando anche te che non potrà durare ancora a lungo. Se Nightmare e la Mob lo vengono a sapere, mi fanno la pelle. É meglio per entrambi finirla qua.
Per quanto riguarda il figlio, ti aiuterò fino ad un tempo limite, poi sarai costretto ad abbandonarlo.- disse il glitch.
Ogni sua parola lacerava il silenzio tombale.
Poi, di scatto, si avvicinò al viso del Creatore, sollevandogli il mento con due dita.

-Nessuno dovrà mai venire a sapere di lui. E ora, sparisci. Mi hai usato abbastanza.-

La sua voce non era glitchata, ma bastò comunque a rigare il viso del Creatore di lacrime.

It wasn't Love, It was just Acting ;; Errorink ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora