"IMMAGINA" & "PREFERENCES"

"Immagina"- Scott McCall

ATTENZIONE! DITEMI SE VOLETE LA CONTINUAZIONE DI QUESTA STORIA. HO PENSATO DI PROPORVI DI TANTO IN TANTO UN CAPITOLO DEL QUALE VOI LETTORI SCEGLIERETE LA CONTINUAZIONE, PERCIO' MENDATEMI NEI MESSAGGI PRIVATI O NEI COMMENTI IDEE SULLE VARIE CONTINUAZIONI. Buona lettura.

Tu: Grazie per avermi invitata signora.

Eri a casa del tuo fidanzato Scott, poiché sua mamma gli aveva dato il permesso par farti passare quel weekend a casa sua con lui, dunque eri invitata anche a cena.

Melissa McCall: Allora, T/N, come va a scuola?

Tu: Va molto bene.

Intervenne il tuo fidanzato:

Scott: Sai mamma, T/N è davvero la migliore, ha dei voti fantastici!

Disse Scott sorridendoti:

Tu: Beh, diciamo che me la cavo senza troppa fatica, ecco.

La mamma del tuo amore ti sorrise:

Melissa McCall: Ti sarei così grata se riuscissi a fare mettere a Scott la testa a posto e riuscissi ad aiutarlo con i compiti...a volte credo che lui non riesca a capire l'importanza dello studio e l'influenza di questo nel suo futuro!

Scott sembrò alquanto in imbarazzo, così fermò subito la conversazione:

Scott: Mamma, possiamo cambiare discorso per favore? Ti ringrazio.

Sua mamma roteò gli occhi e annuì, poi riprese a parlare rivolgendosi a te:

Melissa McCall: Allora dimmi tesoro, è bravo Scott come fidanzato?

Tu in quel momento ti sentisti molto in imbarazzo e Scott, sentendo il tuo battito accelerare grazie ai suoi super sensi da lupo mannaro, ti accarezzò la coscia.

Scott: Mamma, per favore, possiamo parlare di un argomento che non riguardi me in prima persona?

Melissa McCall: Scott, tesoro, non ti scaldare, è giusto per dire qualcosa. Facciamo così, dimmi qualcosa su di te T/N, cosa vorresti fare dopo il liceo?

Tu: Beh, mi piacerebbe frequentare l'università, in particolare vorrei studiare architettura.

La mamma del tuo ragazzo sembrò molto colpita:

Melissa McCall: Che bello! Ti auguro di riuscire a realizzare questo tuo desiderio- sorridesti a quella frase e anche il tuo amore sorrise guardandoti, poi sua mamma disse qualcosa che non lo fece sorridere poi così tanto-. Ecco Scott, prendi esempio!

Il ragazzo sbuffò sonoramente:

Scott: Mamma, ma insomma! Ho capito, io e T/N andiamo di sopra...

Scott cercò di trascinarti per la mano, ma tu lo fermasti:

Tu: Amore, non vorrei lasciare tua mamma da sola, non mi sembra educato...

Melissa asciugandosi la bocca con un tovagliolo ti fece un sorriso comprensivo e disse:

Melissa McCall: Tranquilla tesoro, vai pure... tra un po' vengo e ti porto gli asciugamani per il bagno.

Sorridesti alla donna e andasti di sopra con Scott. Una volta in camera sua, il ragazzo si avventò su di te ed iniziò a baciarti con passione.

Tu: Mhm...amore...non è che tua madre ci è rimasta male che l'abbiamo lasciata da sola?

Scott si staccò un attimo dal tuo collo sul quale aveva appena iniziato a lasciare umidi baci.

Scott: Ma no, amore, ci è abituata...quasi tutte le sere mi alzo da tavola prima che abbia finito e poi...è quasi ora della nanna, no?

Ridacchiasti sapendo che cosa intendeva Scott con "nanna". Continuaste a baciarvi in maniera molto passionale. Scott continuava a lasciarti baci umidi sul collo mentre cercava di toglierti la maglietta e il reggiseno. Tu riuscisti a sfilargli la maglia. Vi stendeste sul suo letto. Entrambi eravate rimasti con addosso solamente i pantaloni quando sentiste bussare. Scott cercò di coprire il tuo petto senza reggiseno con il suo corpo il prima possibile e fece appena in tempo che sua mamma entrò nella stanza con una piccola pila di asciugamani in mano. Appena si accorse della situazione, la donna si girò di spalle a voi: