"Preferences"- Teen Wolf

1.1K 52 19
                                    

Ecco a grande richiesta:

Primo incontro con i genitori (si può trattare dei genitori del personaggio o di quelli del lettore)...

Scott: 

<<Ho un po' di timore, diciamo... sono nervosa>> dicesti quasi stritolando la mano di Scott che rise al tuo gesto. <<Amore, così mi fai male...va bene che sono un licantropo, ma anche io ho sentimenti>> disse scherzando. Tu ridesti e sussurrasti: <<Scemo>>. Entrambi continuaste a ridacchiare seduti sul divano mentre aspettavate che la mamma di Scott, Melissa, arrivasse.

<<Scusate se vi ho fatto aspettare ragazzi, ma ho messo su l'acqua per un po' di té>> disse Melissa una volta che arrivò da voi. <<Non si preoccupi signora>> dicesti sorridendo. La donna ti sorrise di rimando sedendosi difronte a te: <<Ti prego, chiamami solo Melissa>> aggiunse e tu acconsentisti alla sua richiesta.

<<Sono così felice che il mio Scott abbia trovato qualcuno come te. Sei una ragazza davvero brillante, T/N>> ti disse la donna finendo di sorseggiare il suo té. Sorridesti sentendoti emozionata e anche Scott fece lo stesso. <<La ringrazio, Melissa, lei è troppo gentile>> rispondesti. 

Passò circa una mezz'ora ancora e vedesti Scott iniziare ad agitarsi. Sembrava così irrequieto e nervoso. Cercasti di non badare molta attenzione e continuasti a concentrarti sulla tua conversazione con sua madre, ma non potevi fare a meno di notare il ragazzo controllare quasi ogni minuto l'orologio. 

<<Um...mamma, ora io e T/N dobbiamo andare...>> disse il ragazzo ad un certo punto a sua madre che esclamò sorpresa: <<Come? Di già? Credevo che restaste per cena almeno!>>. Guardasti il tuo fidanzato con aria interrogativa e sussurrasti: <<Scott ma... credevo che saremmo stati con tua madre stasera...>>. Il ragazzo ti guardò negli occhi e ti sorrise per poi posare un bacio dolcissimo all'angolo della tua bocca. Sua madre notò tutto e sorrise tra sé e sé. <<Allora, Scott? Come mai non restate?>> chiese ancora la donna. <<Um...io e T/N, in realtà, abbiamo un appuntamento stasera...>> spiegò Scott a sua madre mentre tu strabuzzasti gli occhi: di che appuntamento parlava?

<<Scott, puoi dirmi dove stiamo andando?>> chiedesti al ragazzo una volta che foste in macchina, rigorosamente nella Jeep di Stiles. <<Ora lo vedrai...>>.

 <<Mi dispiace per tua mamma...l'abbiamo lasciata lì da sola, probabilmente aveva già cucinato qualcosa per noi...non voglio che ci rimanga male>> dicesti ancora. <<Ma no, amore, lei stasera ha il turno di notte che inizia alle nove, quindi prima o poi ci avrebbe lasciati lì...soli soletti...con la casa tutta libera>> aggiunse il ragazzo con aria un po' maliziosa mentre teneva gli occhi fissi sulla strada, una mano intorno al volante e una su una tua coscia. Ridacchiasti.

Arrivaste in un prato, sotto le stelle brillanti della notte. Scott portava con sé un cestino dal quale estrasse una tovaglia da stendere sul prato, del cibo e delle candele che accese per fare un po' di luce. <<Wow...hai...hai fatto tutto questo per me?>> chiedesti emozionata. Il ragazzo annuì baciandoti sulla fronte. <<Sei speciale Scott...>> dicesti abbracciandolo e posando le tue mani dietro alla sua nuca mentre lo abbracciavi. <<Tu sei speciale T/N>>. Vi baciaste. 

Stiles: 

<<Beh, sì, T/N è assolutamente brillante in qualsiasi materia. Mi aiuta con Biologia, Chimica, Inglese...non c'è una cosa che lei non sappia fare! E poi ha così tanti hobby! E inoltre...>> Stiles stava straparlando da diversi minuti cercando ti presentarti a suo padre, che, nel frattempo, lo guardava con aria scioccata, quasi. E anche tu, dovevi ammettere, che non vedevi Stiles così agitato dal vostro primo appuntamento: era alquanto perturbante. 

&quot;IMMAGINA&quot; & &quot;PREFERENCES&quot;Where stories live. Discover now