e p i l o g u e 2.0

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2.330 parole solo per voi, leggete con calma. vi amo!

avvertenza: jimin non è sicuramente innocente.🙄

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-Hyung! Yoongi hyung! Sei arrivato?-

Jimin fece il giro dell'appartamento, spostando la coda da una parte all'altra, sollevando leggermente l'enorme maglietta sul suo corpo che gli copriva le cosce. Sul retro, vi era scritto un nome interessante e molto importante per il gattino.

-Min Suga!-

Jimin si fermò di colpo, girandosi con le guance completamente arrossate e le orecchie abbassate. Il ragazzo alto si fermò come il minore, ma più sorpreso.

-Oh mio dio, Jimin!-

-Nammie hyung! Non guardarmi, no, non guardarmi!- sbottò Jimin prendendo i cuscini sul divano e, non sapendo cosa fare, troppo preso dall'imbarazzo, iniziò a lanciarli addosso Namjoon.

-Aspetta, Jimin, fermati! Basta!-

Jimin era imbarazzato, le sue guance erano così calde che sentiva, da un momento all'altro, sarebbero scoppiate. Il che non sarebbe positivo, considerando che Jimin sapeva che Yoongi amava le sue guance paffute.

-Che diavolo state facendo?!- entrambi rimasero immobili vedendo Yoongi entrare nell'appartamento, mentre si toglieva la giacca e si accigliava, corrugando la fronte. Tale fu la sua sorpresa quando vide Jimin con le gambe esposte e Namjoon nella sua casa, da solo, -Park Jimin! Cosa stai facendo senza vestiti?!-

Gli occhi del gattino si inumidirono, fissò Yoongi con un broncio prima di correre nella stanza che divideva con lui. Yoongi sospirò e guardò Namjoon con una faccia incazzata.

-Che ci fai qui e perché MinMin è quasi nudo?!-

Namjoon era un ragazzo grande, con un'aria così intimidatoria, se non per quei piccoli buchi adorabili che aveva sulle guance e la sua goffaggine.

-Wow, tranquilla bestia. Sono venuto qua per dirti  che domani devi essere ad uno show, i fan lo hanno chiesto,- il grande Min Suga guardò dove era andato Jimin e fece una smorfia. -Jiminie... non so, quando sono arrivato stava conciato già così.-

I due rimasero in silenzio, osservando lo stesso punto.

Namjoon si accigliò, -Non vai a controllare il tuo gattino sensibile?-

Il sospiro stanco di Yoongi lo confuse, decise che sarebbe stato meglio dargli il suo spazio. Si avvicinò alla porta e, prima di andarsene, diede una pacca sulla schiena del ragazzo.

-Devi smetterla di farti troppe domande, Yoongi. So chi sei, ma non lasciare che la fama e le apparenze rovinino la bella relazione che hai con quel ragazzo laggiù.- sorrise e aprì la porta. -Preparati per le domande scomode che ti faranno domani,-

Nam lasciò l'appartamento, lasciando uno Yoongi frustato e stressato, e un gattino triste e bisognoso dell'amore del suo hyung. Il maggiore seguì il percorso che Jimin aveva fatto pochi minuti prima, ascoltando fuori dalla sua stanza i miagolii tristi del suo piccolo. Si formò un nodo nello stomaco, quando si rese conto che era stata colpa sua se Minie stava piangendo. Si sentiva un idiota per averlo urlato in quel modo.

-Minie?-

Jimin era seduto in una posizione indiana sul letto, con gli occhi chiusi, il naso rosso e la coda triste, cercando di fermare le lacrime che gli uscivano dagli occhi, senza successo.

-Gattino,-

-G-Gigi hyung.. io amo Yoongi hyung, ma, lui non ama Minie? Minie ora è un gattino cattivo?-

❝MinMin❞ yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora