I - Darius Montpelliére.

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Sulla Terra erano passati dodici anni da quando Kira era stato sconfitto definitivamente, correva quindi l'anno 2022

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Sulla Terra erano passati dodici anni da quando Kira era stato sconfitto definitivamente, correva quindi l'anno 2022.

All'inizio molto lentamente, ma poi più velocemente, le cose iniziarono a tornare alla normalità.

Gli umani continuavano a essere imperfetti, capaci di cose incredibilmente belle, così come di cose dannatamente brutte.

Il crimine riprese il suo normale andamento, adattandosi ai nuovi tempi.

Tempi in cui la tecnologia umana stava facendo passi da gigante.

La maggioranza dell'umanità era ormai connessa alla rete, la maggior parte dei servizi passavano attraverso di essa e i robot non erano più una fantascienza lontana, ma presenti in maniera non invasiva, in particolare nella vita delle grandi metropoli.

Nonostante le azioni aberranti di Kira e i dibattiti svolti nel tempo sul suo operato, che ovviamente attestavano la malvagità delle sue azioni, una piccola parte dell'umanità covava ancora una fede malsana in quella figura mostruosa.

Queste persone erano costrette a mantenere segreta la loro fede, perché nella maggior parte delle nazioni vigevano leggi che impedivano la propaganda su Kira, ed erano leggi severe.

Era autunno quando i due Shinigami comparvero sulla Terra per consegnare i propri quaderni.

In Inghilterra, in una delle università più antiche e rinomate della nazione, un giovane ragazzo di nome Darius Montpelliére studiava legge.

Aveva diciott'anni, proveniva da due famiglie molto ricche proprietarie di terreni (la madre era inglese e il padre francese) ed era lo studente migliore del suo corso. Aveva tre passioni: la giurisprudenza, la politica e la pittura.

Aveva un'intelligenza al di sopra della media, così come l'aspetto. I suoi capelli erano ondulati e biondo miele, gli occhi di un marrone acceso e aveva delle leggere lentiggini sul naso. Faceva poco caso al suo abbigliamento, ma visto che non aveva problemi finanziari, poteva permettersi gli abiti più belli in circolazione. Essendo uno studente modello, tendeva a indossare completi che fossero adatti a quel ruolo.

Nonostante avesse tutte le carte in regola per essere uno dei ragazzi più popolari della scuola, si era preso l'impegno di attirare il meno possibile l'attenzione su di sé e non coltivava amicizie.

Su questo ragazzo aveva messo gli occhi lo Shinigami Doth.

La somiglianza con Light Yagami era per lui impossibile da ignorare.

Ma nonostante questo, erano due persone molto differenti.

A differenza di Light Yagami, Darius Montpelliére non mentiva, non nascondeva e non manipolava.

Era infatti di una sincerità disarmante, quasi aggressiva.

E questo piaceva a Doth, perché il ragazzo era completamente ossessionato dalla giustizia e dal bene, e dall'essere giusto e buono.

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