Il Festival Notturno

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Questo lungo bacio sembra non cessare, mi sento cosi imbarazzata da iniziare a sentire caldo. -Aspetta...- lo scanso leggermente, rimanendo aggrappata alla sua camicia - Non riesco a rimanere calma, sono troppo in imbarazzo. Non sono abituata a questo genere di cose...ecco io...- parlo con voce bassa, cercando di riprendere fiato. Lui mi ristringe a se, poggio la testa sul suo petto, sento il suo cuore battere alla stessa velocità del mio. Sono nervosa - È tutto okay...è normale quello che provi...e poi io ti insegnerò come controllare questi sentimenti.- mi dice l'ultima frase all'orecchio, per poi baciarmi leggermente sul collo.

-Ei!! Fratellone!!!- entra Isabella nella stanza ed io cerco di togliermi velocemente da Jack, però lui continua a tenermi tra le sue braccia. -J-jack l-lasciami...- non riesco a parlare normalmente, sto balbettando. -Cosa c'è, Bella? - le domanda lui. -Mi potresti accompagnare, stasera, al festival del paese, in cui ci siamo appena fermati...per favore?- la piccola bambina si avvicina al fratello aggrappandosi alla sua gamba e facendogli gli occhi dolci. -Verrò solo se verrà anche Alyssa...- dice Jack, girando lo sguardo verso di me e sorridere. Ma perché mi ha messo in mezzo? Isabella avvolge le sue braccia e le sue gambe, alla mia gamba per aggrapparsi, -Ti prego vieni anche tu!!- inizia a ripetere questa frase per molte volte, fino a che io non cedo e dico -Va bene... vengo con voi sta sera.- la piccola mi abbraccia e poi inizia a saltellare per tutta la stanza urlando -Dopo andremo al festival! Dopo andremo al festival!-.

Mi avvicino a Jack, prendendolo dal colletto della camicia -Tu lo sai che me la pagherai? E la mia vendetta sarà molto amara- lui mi sorride -E cosa ti dice che io non troverò un modo per convincerti a non farlo?- fa qualche passo in avanti, verso di me ed io indietreggio fino a cadere sul letto -Fratellone! Sorellona! Io esco che vado a prepararmi...- esce dalla stanza. -Non lasciarmi con lui da sola...- bisbiglio cercando di non farmi sentire da lui. Si mette sopra di me, mentre io sono ancora sdraiata sul letto -Sai cosa succede in questi momenti...Princess?- io arrossisco. Poi mi ricordo che quando era ancora al castello, guardavo, nel tempo libero, le guardie allenarsi, e mi sono ricordata una mossa che può aiutarmi adesso.

Con quella mossa inverto la situazione, e mi ritrovo io sopra a Jack -Di che stavamo parlando, Lupetto?- gli sorrido -Uffa...non sapevo che sapessi fare queste cose... va be non importa, anche cosi possiamo divertirci...piccola principessa mia...- sorride perversamente stringendomi a se, arrossisco come non mai. Velocemente lo scanso e mi alzo dal letto -Adesso esci, che mi devo preparare...senno dovrai portare da solo la Piccola al festival.- gli dico aprendo la porta per farlo uscire. Lui si alza, per poi avvicinarsi verso di me -D'accordo, uscirò se è questo che vuoi...però...- mi sorride alzando un sopracciglio, in senso di sfida -...dovrai darmi un bacio.- io poso una mano dietro il suo collo e lo avvicino, per poi dargli un bacio a stampo -Contento? Ora vai...- arrossisco e lui mi guarda in modo dolce -Aspettami un attimo che vado a prendere una cosa per te...- mi dice uscendo dalla stanza non lasciandomi neanche il tempo di dire una parola.

Jack ritorna con una scatola rosa, con un fiocchetto blu sopra -Questa è per te... spero che ti piacerà...- mi posa un delicato bacio sulla guancia prima di andarsene.

Apro la scatola, e rimango sbalordita da ciò che è all'interno, è un abito lungo fino alle caviglie, di un azzurro acceso, che da felicità solo a guardarlo, è tempestato di merletti ai lati della gonna che è fatta a onde, le spalline sono sottili quasi invisibili, all'interno della scatola trovo anche dei guanti, lunghi fino alla spalla, più o meno dello stesso colore, forse più scuri, sono davvero meravigliata.

Indosso l'abito ed esco dalla stanza ritrovandomi Jack ad aspettarmi fuori dalla porta, ritrovandolo a braccia incrociate poggiato sul muro, con la gamba leggermente alzata poggiata contro il muro. È cosi pensieroso che non si accorge della mia presenza, continuando a guardare in basso -Come sto?!- gli domando, distogliendolo dai suoi pensieri, mi ruoto per fargli vedere totalmente l'abito -Sei stupenda...- dice per poi coprirsi il volto con la mano, per nascondere quel poco di rossore che si presenta innocente sul suo viso, è cosi dolce. Mi avvicino, per scansare le mani che lo coprono e dargli un delicato bacio sulle labbra -Grazie...- gli sorrido dolcemente. Lui di colpo mi prende in braccio, a mo di sposa -Aspetta! Cosa fai...mettimi giù!!- gli urlo, dandogli delle pacche sul petto -No! Ti porterò cosi fino al paese...- mi dice iniziando a camminare -Ti scongiuro... se ti fermi farò tutto quello che vuoi...- lo imploro, subito dopo lui mi mette giù e mi guarda in modo divertito, e poi capisco che l'ultima frase non avrei dovuto dirla, adesso cosa farò? -Bene...però ricordati che dovrai fare tutto, ma dico tutto, quello che voglio Princess...- mi sorride per poi iniziare a camminare verso il ponte di comando -E allora cosa vuoi...?- chiedo insicura -Non lo so ancora...poi ci penserò...-.

Andiamo a prendere Isabella nella sua stanza, ma quando stiamo per andare via dalla nave incontriamo Damon ed Erik, che ci raccontano che hanno scoperto del festival e che hanno deciso di venire con noi, ovviamente non possiamo dirgli di no e quindi verranno anche loro, ma Jack sembra al quanto irritato dalla loro presenza.

Dal porto, raggiungiamo la fiera del paese, è davvero grande, la strada è piena di bancarelle da entrambi i lati, sono tutte piene di colori, e vendono cose di ogni genere, da mantelli, maschere rappresentanti qualsiasi tipo di animale, armi passanti da piccoli pugnali a spade pesanti fatte d'acciaio, a cose da mangiare come dolci o cose salate, ed alcune addirittura vendono giocattoli o li mettono come premi in alcuni giochi.

Subito Erik si divide dal gruppo e va a vedere la bancarella delle armi, mentre noi tre rimaniamo fermi a guardare la bancarella delle maschere...aspetta come tre, dove è finita Isabella? -Ragazzi! Isabella è sparita!- dico tirando dalle braccia Jack e Damon. Il pirata inizia ha guardarsi intorno molto preoccupato, per poi fare una faccia sollevata -Eccola lì...è andata a guardare i giocattoli...vado da lei, voi aspettatemi qui.- dice lui per poi dirigersi dalla sorellina.

-Ei Bambolina! Andiamo a giocare con le freccette?- mi chiede Damon tirandomi da un braccio e dirigendosi a quella bancarella -Aspetta! Io non ci so giocare!- lo avverto - Allora ti insegnerò io...semplice...- continua ad insistere il ragazzino. Continuo a chiamarlo cosi anche se ha la mia stessa età, però non posso farci niente, il suo aspetto mi ricorda quello di un bambino. -D'accordo...allora insegnami.- dico ridendo, anche se non ho molta voglia di giocarci. -Perfetto...- dice lui sorridendomi.

Pov. Jack

Dopo aver trovato Isabella, che mi ha costretto a comprarle una bambola, ritorno nel posto dove ho lasciato Alyssa. Ma dove? Le avevo detto di aspettarmi qui. Cerco con lo sguardo la sua figura, per poi notare un vestito azzurro. Deve essere lei per forza. Mi avvicino, notando lei che sta giocando, con appiccicato dietro quello stupido nanetto, che la tiene per mano, per lanciare la freccetta, lui non deve osare toccare la mia Princess. Mh...mi è venuta un'idea. -Ei Bella! Ti ricordi quando eravamo piccoli e giocavamo lanciando i sassi con le fionde?- le domando con un sorriso smagliante -Si perché?- mi risponde saltellando mentre camminiamo -Che ne dici di giocarci adesso? Ed il nostro bersaglio sarà il ragazzo che è appiccicato alla tua sorellona Alyssa...okay?- lei annuisce sorridendo -Però Fratellone...io non ho la fionda...-
-Non preoccuparti, te la compro subito...- dico per poi avvicinarmi ad una bancarella e comprare quello che mi serve. Ritorno e do lo strumento ad Isabella, che appena lo ha in mano, mira verso Damon, per poi lanciare il sassolino mirando preciso alla sua testa. -Ei! Ma chi diavolo è stato?-

Pov. Alyssa

Il ragazzino si stacca da me per poi girarsi e urlare. Ma cosa è successo? Mi giro e vedo Isabella con una fionda in mano e Jack che continua a guardare me in un modo oppressivo. -Scusaci la mia sorellina stava giocando...ed ora se non ti dispiace mi riprendo la mia ragazza...- dice lui con un sorriso più falso che mai, per poi tirarmi dal braccio e poi stringermi a se con un braccio che mi cingeva le spalle e una mano che mi teneva la appiccicata al suo petto.

-Allora avete deciso di mettervi insieme...be,non vedo il problema...io te la ruberò...- dice Damon per poi staccarmi da Jack ed avvicinarmi a se baciandomi.

Ciao a tutti...non uccidetemi please...
So che non dovevo farlo, ma dovevo occupare un pochino di spazio in più...

Ciao a tutti da Claudia.

The Siren  Falls in Love With the PirateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora