Altre Mensogne?

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-Stai mentendo...Isabella ti ha visto ucciderli, e sai io le credo, non posso credere ad una persona che ha ricattato Jack per fargli fare delle cose spregevoli!!!- gli urlo addosso, tutta la mia rabbia e la mia insicurezza si può percepire nella mia voce.
-Ti stai sbagliando, loro sono vivi, e poi...hanno ricattato anche me...-
-In che senso hanno ricattato anche te?!-
-Un uomo ha rapito mia sorella, ormai non la vedo da un anno, e subito dopo mi hanno detto che dovevo ricattare Jack, non capivo il perché dovessi farlo io, sopratutto perché lui è sempre stato il mio migliore amico, almeno fino al giorno in cui ho rapito la sua famiglia, di seguito ho iniziato ad impartirgli ordini che in verità mi davano loro...-
-Mi prendi in giro, ho visto neanche un mese fa tua sorella Angela abbracciata a Jack!!- pensava veramente di incantarmi con una storiella da quattro soldi.

-Non è possibile! Lei adesso dov'è?- sembra sorpreso, è mai possibile che dica la verità -Non lo so, l'ho vista per pochi minuti, fino a che Isabella non si era messa a piangere, e Jack l'ha mandata via.-
-Capisco...allora perché continuano a ricattarmi? Devo risolvere questa faccenda alla svelta.- si dirige verso la porta ma io lo fermo -Aspetta! Devi dirmi una cosa...se tu non hai ucciso i loro genitori, dove sono adesso?-
Charls esita per un secondo di parlare, fino a che non afferma -Mi hanno ordinato di consegnarli, adesso sono nelle mani di coloro che hanno ricattato me e Jack...-
-Perché?! A cosa possono servirgli? E sopratutto mi devi spigare una cosa che non quadra con questa storia, perché Isabella è sicura che tu abbia ucciso i suoi genitori?-
-C'è una cosa che devi sapere prima che io ti racconti tutta la storia fin dall'inizio...-

In tutta la serata mi racconta che nella famiglia di Jack sono tutti Lupi Mannari, ovviamente compreso lui stesso, e che i rapitori vogliono sfruttare il loro potere per ottenere ciò che vogliono. Cerco di capire se quello che dice è vero o no, ma da sola non riuscirò a scoprirlo, per ora farò finta di credergli, però devo trovare un modo per comunicare con Jack per chiedergli se almeno la parte che riguarda lui sia vera. Ma la parte più complicata è quando mi spiega che Isabella pensa che li abbia uccisi, perché una notte di luna piena i suoi genitori si stavano trasformando e Charls, sapendo che loro non sanno controllarsi quando diventano lupi mannari, ha deciso di fargli una ferita per calmarli, ma Bella, proprio nel momento in cui lui stava colpendo suo padre e la madre era già ferita, è entrata assistendo alla scena e visto che subito dopo lei non è riuscita a vedere i genitori, per il fatto che erano già stati consegnati nelle mani dei nemici, ha pensato che fossero morti.

-Bene...allora ti porgo un ultima domanda...perché ti servo io? Per quale motivo hai chiesto in cambio di Damon, un mago potente, me, una ragazzina?-
-È stato un ordine, loro sanno chi sei o per meglio dire cosa sei...Sirenetta...-
-Come fanno a saperlo?! Non lo sa nessuno oltre a coloro a cui l'ho raccontato.-
-Non ne ho idea... comunque ora non ha importanza, se dici di aver visto mia sorella libera, non ho motivo di costringerti a rimanere...-
-Grazie...- gli sorrido sinceramente, penso che bisogna credergli.
-Per ora riposati, mentre noi cercheremo di rintracciare Jack, in modo che tu torni da lui.- esce dalla stanza.

Dopo tutte queste spiegazioni non ci ho capito niente, Charls è stato ricattato per ricattare Jack che ha ricattato me, cos'è un circolo di ricatti! Basta! Devo prendere una boccata d'aria per schiarirmi le idee. Faccio una passeggiata sul ponte di comando, non mi ero accorta che ormai è mattina, l'aria fresca del mare ha un odore cosi piacevole, è lo stesso odore di Jack, voglio vederlo e abbracciarlo, ma allo stesso tempo so che lui non vorrà più stare con me, devo dimenticarlo, forse sarà meglio tornare a casa, però se torno dovrò sposare Henry. Uffa!! Perché la mia vita deve essere cosi complicata, non so cosa fare, voglio stare con Jack, ma non posso far finta che non sia successo niente, lui mi nasconde le cose, non mi ha raccontato il suo segreto, anche se non sono sicura che sia vero non mi spiego neanche il fatto che lui era sparito per alcuni giorni per poi tornare abbracciato a Angela, che poi lui in quel momento era nemico di Charls, perché stava abbracciando la sorella del suo nemico, non è che loro stanno insieme e lui ha giocato con me per tutto questo tempo, non è possibile! Ancora quella strana sensazione al petto, mi viene voglia di urlare, tirare fuori tutta la voce che c'è in me, sento come la mia coscienza litigare, solo per capire la verità. Non otterrò niente rimanendo ferma, ho cosi tante domande e poche risposte, cosi tante bugie e poche verità, ma sopratutto cosi tanti segreti che io voglio svelare.

Mi giro andando in cerca della mia camera, visto che non mi sono ancora ricordata la strada per arrivarci. Improvvisamente qualcuno mi ferma il braccio, appena mi giro abbasso lo sguardo e vedo un bambino,di circa otto anni, che mi guarda. I suoi occhi verdi sono puntati su di me come se mi conoscesse, uno sguardo che sembra cosi adulto e serio, i suoi capelli neri gli coprono metà volto, sembra cosi familiare, mi ricorda qualcuno, è uguale a... Jack!!! No, non credo sia possibile. -Ti sei perso Piccolo...?- gli domando fingendo un aria tranquilla -No...- mi risponde sorridendomi.

-Alyssa! Chi è questo bambino?- alle mie spalle spunta Charls. Il ragazzo appena lo vede si butta tra le mie braccia e mi domanda -Ei Sorellona...per favore fai in modo che non mi cacci via dalla nave...?- il suo sguardo dolce mi dà un peso forte sul petto, mi fa una pena enorme che non riuscirei a dirgli di no, è impossibile che questo bambino sia Jack. -Non è un problema per te Charls, vero?-

-No, non è un problema, ma non sappiamo dove metterlo...- continua a fissare il ragazzo come se sappia già chi è -Semplice...dormirà con me, giusto Piccolo? Però non posso continuare a chiamarti cosi, quale è il tuo nome?- il ragazzino mi guarda, aspetta qualche secondo per rispondere, ma poi dice -Mi chiamo James...-

-Comunque Mademoiselle, devo domandarti una cosa, potresti accompagnarmi stasera al ballo in maschera che si terrà al palazzo del Duca di Levront? Posso sempre andarci da solo, ma sai è sempre meglio una compagnia piacevole.- Charls sembra sempre cosi galante, ma anche cupo e senza scrupoli, sembra che ogni suo passo sia programmato per qualcosa, cosa ha in mente stavolta? -Certo, tanto non ho niente di meglio da fare...però mi servirà un vestito.- entriamo nella mia stanza. -Di questo me ne sono già occupato io, lo troverai nel bagno e se non ti dispiace ora voglio rimanere da solo con il bambino, devo chiedergli quale dei miei marinai devo togliere dalla guardia per averlo fatto entrare.- escono dalla cabina ed io rimango da sola, vado nel bagno trovando posato nella sedia che si trova alla mia destra un bellissimo vestito, il suo colore lilla, cosi luminoso e chiaro, sembra cosi elegante, è pieno di onde fatte con dei veli bianchi, quasi trasparenti, alla vita è legato un fiocco, decorato con dei stupendi fiori finti, ma allo stesso tempo cosi reali. Accompagnato al vestito ci sono dei guanti bianchi, lunghi fino al gomito.

Pov. Charls

-Allora? Spiegami cos'è tutta questa buffonata, Jackie...?- domando al bambino che sta in piedi davanti a me. -Come pensavo...mi hai riconosciuto subito.-
-Ovvio...ci conosciamo da quando eravamo piccoli, ti ho già visto in questa forma minuta...ma la domanda è "Come hai fatto ad avere queste sembianze?"-
-Quel maghetto, che hai lasciato libero, mi ha aiutato, se possiamo definirla in questo modo. Ti avverto mi riprenderò Alyssa con le buone o con le cattive.-
-Be...penso che sarà difficile visto che, se ho capito bene, l'hai offesa ed ora non è sicura di voler ritornare da te...-

-Non mi interessa, io me l'ha riprenderò...-

-Stai diventando ripetitivo...- Jack sbuffa e si dirige nella stanza di prima -Aspetta devo chiederti una cosa...- gli dico mentre stava aprendo la porta -Che vuoi?!- si gira con uno sguardo minaccioso -E' vero che hai visto Angela? Sai dove si trova?-
-Se non mi sbaglio sono due le domande...comunque si, ho visto Angela, ma non so dove si trova visto che è stata lei a venire da me...e se non ti dispiace ora vado dalla mia ragazza.-

-Ti piace per d'avverò, eh?- si gira con il volto rosso -Non immischiarti in faccende che non ti riguardano!!- entra dentro la stanza sbattendo la porta. Non è cambiato per niente in tutti questi anni. Ora sarà meglio trovare Angela, forse era meglio spiegare tutto a Jackie, ma se lo avessi fatto non sarebbe divertente vederlo cosi in panicato nel tentativo di riprendersi la ragazzina. Vedremo cosa si inventerà.

Buon Capodanno a tutti!!! Questo è il tredicesimo capitolo, spero che vi piaccia.

Ciao a tutti da Claudia.

The Siren  Falls in Love With the PirateTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang