La Prigionia

1.3K 64 1
                                    

Damon mi sta baciando, perché? Perché si comporta cosi? Dopo questo Jack mi odierà, non voglio che lui mi odi. Sento qualcosa di bagnato passarmi sulla guancia, sto piangendo. Cerco di staccarmi da quel bacio, ma la sua forza è maggiore alla mia. Lui durante il bacio continua a tenere gli occhi chiusi, però per un secondo li apre e vedendomi in quello stato si stacca.

Io mi allontano e mi giro cercando lo sguardo di Jack, lo vedo che ci guarda arrabbiato, tento di avvicinarmi a lui in cerca di conforto, ma quando la mia mano sfiora leggermente il suo braccio, lui mi evita dirigendosi nella direzione di Damon e quando gli è davanti lo colpisce con un pugno sulla faccia, facendolo cadere a terra e quando si rialza sputa dalla bocca un po di sangue per poi colpire a sua volta Jack. Iniziano una rissa, cerco di tenere lontana Isabella, che preoccupata del fratello si è avvicinata troppo a loro.

-Stanno arrivando le guardie! Toglietevi!!- sento la voce di un uomo del villaggio, mi preoccupo vorrei fermarli, ma di sicuro non mi ascolteranno. Alcune guardie si avvicinano ai ragazzi fermandoli -Penso che una nottata in cella vi servirà per farvi passare la voglia di fare a botte.- dice una guardia, facendo segno ad un'altra di portare via i ragazzi -Jack!!- cerco di avvicinarmi a lui, ma una l'uomo che lo tiene mi spinge facendomi cadere. Jack gli dà una gomitata alla pancia con forza, per poi spingerlo addosso una parete -Non toccarla!!!- la sua ira gli si poteva leggere in faccia -Jack!! Sto bene, lascia stare!!- lo fermo per poi abbracciarlo da dietro -Alyssa...andrà tutto bene, ci vedremmo domani okay...?- il suo sguardo non fa più trasalire neanche un emozione -Allora domani ti vengo a prendere...- cerco di sorridergli, ma la mia aria preoccupata non mi abbandonava neanche per un secondo.

Vedo le guardie portarli via, Damon dopo quello che ha fatto non ha detto neanche una parola, si sentirà in colpa forse? Prendo Isabella e ci dirigiamo verso il porto, scontrandoci con Erik -Cosa è successo? Ho visto, da lontano, Jack e Damon trascinati da delle persone. Ma quando ormai mi ero avvicinato se ne erano già andati.- mi domanda tutto ad un fiato -Hanno fatto una rissa, perché Damon mi ha baciata, e quindi le guardie li terranno in prigione per una notte...però temo che succederà qualcosa di brutto...- mi metto a piangere. Erik prende Bella in braccio -Adesso sarà meglio andare e dormirci sopra, domani andremo a prenderli e vedremo cosa accadrà...d'accordo?- io annuisco, mentre asciugo il mio viso.

Appena arrivati alla nave, porto Isabella nella sua stanza, che si addormenta subito tra i singhiozzi e le urla, che continuavano a ripetere il nome del fratello. Quando esco cerco subito Will, per raccontargli l'accaduto. Lui mi avverte che potrebbero esserci dei problemi se le guardie venissero a scoprire che uno dei ragazzi è un pirata e l'altro un mago, dei gravi problemi.

Entro nella mia stanza e mi cambio, mettendomi una semplice camicia da notte. Ad un tratto mi ritornano nella mente alcuni ricordi di Jack. Quando ci siamo conosciuti ho subito pensato che fosse una persona orribile, come è possibile che i miei sentimenti sia drasticamente cambiati in questa maniera? E sopratutto, quando è successo? Forse la sera che abbiamo passato alla grotta o forse dopo. Basta! Adesso non ci devo pensare, come ha detto Erik devo dormirci sopra, probabilmente i problemi si risolveranno da soli, speriamo...

*****************************

Mi sveglio, anche se in verità ho dormito davvero poco. In pochi secondi mi preparo ed esco dalla mia stanza, cercando Erik, che è sul ponte di comando che mi aspetta per andare. Durante il tragitto penso ha cosa dovrei dire ha Jack quando ci incontreremo o come dovrei comportarmi. Siamo ormai di fronte alla prigione, è cosi tetra e malconcia, di fronte al portone ci sono due persone di guardia, ci avviciniamo a loro e subito si mettono in una posizione tale che le loro lance si incrocino bloccandoci il passaggio. -Scusateci...ma dovremmo entrare.- gli dico io con voce insicura, guardando una delle guardie, che fa un passo avanti e dice -Presentatevi e dite la ragione della vostra presenza qui...- fa un passo indietro -Siamo venuti a riprenderci i nostri amici che sono stati portati ieri sera per passare una notte, per via di una sciocca rissa.- afferma con tanta facilità Erik. Le guardie si guardano l'un l'altro in modo strano, spero che non sia successo qualcosa, la guardia fa lo stesso passo di prima e accenna -Ci dispiace, ma non saranno liberati, questo è tutto!-. No, non può essere, probabilmente hanno scoperto chi sono, e adesso cosa facciamo? -Alyssa, sarà meglio tornare alla nave ed escogitare un piano per liberarli, senno temo che verranno uccisi...- mi sussurra all'orecchio per non farsi sentire dagli uomini alle nostre spalle.

Ha ragione, dobbiamo affrettarci, a Isabella serve Jack, è suo fratello ed è l'unico che le resta, e anche me...serve. Ci dirigiamo da Will e gli raccontiamo l'accaduto e dice -Sapevo che sarebbe successo, adesso dobbiamo pensare a cosa fare, non sarà facile entrare nella prigione.-
-Allora...facciamo cosi, io distraggo le guardie e voi entrate e liberate Jack...- dice Erik con leggerezza, è pazzo! Potrebbero catturarlo!
-E come avresti intenzione di distrarli?!- urlo cercando di attirare l'attenzione dei ragazzi, che già stavano calcolando tutto il piano, ma evitano la mia domanda. Urlo la frase più forte di prima, ed allora di scatto tutte e due si girano -Alyssa...capisco che sei nervosa, ma sai siamo un po impegnati quindi...- dice Erik, per poi prendermi per il braccio e cacciarmi fuori dalla cabina e chiudere a chiave la porta. Ma chi crede di essere? Okay è un principe, ma non ha il diritto di cacciarmi fuori. Se solo tenteranno di lasciarmi qui, giuro che andrò da sola a salvare Jack.

Li aspetto, in un angolo della parete, e quando escono, ovviamente, non mi vanno a cercare nella mia stanza, ma al contrario, cercano furtivamente di evitare che qualcuno, cioè io, nota che stanno uscendo. Li seguo fino a che non arriviamo alla prigione, mi nascondo dietro un albero che si trova poco lontano dall'entrata. E' strano, loro non cercano di nascondersi dalle guardie, anzi al contrario, camminano in bella vista di fronte alla prigione, che cosa hanno in mente? Le guardie subito li notano e vanno nella loro direzione, stanno parlando, però non riesco a sentire nulla da cosi lontano. Ad un tratto Will punta la spada contro una guardia e subito dopo arrivano altre guardie. Cosa sono scemi? Pensavo che avevano un piano, invece sembra che si vogliano far catturare. Ormai numerose guardie sono accorse fuori, Erik fa un passo avanti, con il braccio alzato, il suo pugno si apre e da esso escono numerose farfalle, sono strane, il loro colore nero dovrebbe nasconderle molto bene in una notte come questa, ma attorno ad elle si crea una specie di aura rossa che evidenzia i loro contorni. Quelle farfalle si avvicinano agli uomini a guardia della prigione, ce ne è una per ognuno, appena davanti a loro entrano, in un certo senso, nel loro corpo e subito dopo le guardie e come se fossero immobili, non muovono neanche un muscolo.

Erik e Will stanno parlando, cerco di avvicinarmi meglio per sentire il loro discorso, ma ad un tratto inciampo e attiro su di me l'attenzione di tutti, eccetto le guardie che rimangono impassibili. -Ma cosa ci fai qui?- mi domanda Erik -E' ovvio! Sono venuta a salvare Jack, e non è giusto che non mi avete calcolata minimamente! E sopratutto, cosa erano quelle farfalle? Perché le guardie sono in questo stato?- domando tutto ad un fiato -Allora...uno, tu non dovevi venire, avremmo liberato da soli Jack; due,le farfalle in un certo senso è soltanto la mia magia, a cui ho deciso di dare quella forma; e tre, le guardie sono ipnotizzate...contenta ora? Se non ti dispiace torna alla nave e lasciaci lavorare...bambina!- evidenzia l'ultima parola con superiorità ed io furiosa entro nella prigione senza calcolare che mi dicono di fermarmi. 

Scendo delle scalette che mi conducono in uno stretto passaggio, poi inizio a varcare nella zona delle celle, cerco senza sosta i ragazzi fino ad incrociare lo sguardo di uno di loro, Jack, mi avvicino alle sbarre e lui alza lo sguardo notando la mia presenza.
-Cosa ci fai qui? È pericoloso! Non dovevi venire!- mi urla alzandosi dall'angoletto in cui era seduto prima e si avvicina anch'esso alle sbarre.
-Sono felice di vedere che sei contento di vedermi...e poi sono venuta a salvarti dovresti ringraziarmi...ed ora esci!-
-Mi spieghi come faccio se non ho la chiave?!-
-Ah...giusto, a questo non avevo pensato...- faccio un sorriso sarcastico.

Poi sento come una mano che si posa sulla mia testa, ma ancor prima che io mi girassi, inizia a tirarmi i capelli. -Ti avevo detto di tornare sulla nave! Tu non ci servivi qui...- è Erik, lascia la presa e si avvicina alla cella, iniziando a provare delle chiavi, allegate ad un mazzo, per aprire il lucchetto. -Ma perché siete tutti contrari al gatto che io sono venuta qui?- gli domando -Tu sei una ragazza e per te può essere pericoloso venire in luoghi del genere...- afferma Erik, riuscendo al fin fine ad aprire la cella. -Ma comunque...dove è Damon?- dico non vedendolo in nessuna cella. -Le guardie hanno detto che lo hanno portato via dalla prigione questa mattina...- mi racconta Erik. E ora cosa facciamo? Dove sarà Damon?

Bene... secondo voi dove sarà finito quel nanerottolo/ragazzino/maghetto...? Va be come lo volete chiamare... Dite che sono stata cattiva a mettere Jack in cella? Ma nooooooooooo!

ciaooo a tutti da Claudia

The Siren  Falls in Love With the PirateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora