The Siren Falls in Love With the Pirate

Il Mostro (parte 2)

Castiel? Un nome che non senti tutti i giorni.

-Allora spiegami che intenzione hai nei miei confronti...Castiel?-

-Semplice mia cara...voglio un tuo bacio, per avere la possibilità di respirare sott'acqua, non penso di chiedere tanto.-

-Mi dispiace ma hai saltato una parte importante della questione. Anche se ti baciassi, e non lo farò, ti consentirebbe quel potere solo per ventiquattro ore. Pur mettendoci il massimo sforzo non riusciresti ad arrivare nel mondo delle sirene prima che finisca l'incantesimo. In poche parole è inutile.-

-Hai ragione sarebbe inutile...solo se io avessi  intenzione di non portarti con me.-

-E cosa ti fa pensare che io accetti di seguirti in questa assurda missione per rubare uno stupido tridente.-

-Oh mia cara, quel tridente non è affatto stupido, con quel tridente ed altri due pezzi, che ho già in pugno, riuscirò a invocare un potentissimo incantesimo. E penso che tu non abbia possibilità di non accettare di venire, visto che potrei fare qualcosa di brutto a questa bella bambina che dorme...- dice, accarezzando Isabella sdraiata vicino a lui, per poi tirar fuori un piccolo pugnale dalla manica avvicinandoglielo al collo. -Non osare toccarla!-

-Dolce Alyssa qui sono io che impartisco gli ordini. O accetti di venire con me o ucciderò questa ragazzina proprio davanti hai tuoi occhi, ovviamente seguita poi dai tuoi cari amichetti ed il tuo adorato Jack. Allora cosa scegli, vuoi rischiare la vita dei tuoi amici solo per un piccolo bacio ed un passeggiata sotto il mare, non penso che tu sia cosi crudele.-

Ha ragione, non posso rischiare, ma non so nemmeno cosa ha in mente lui, che potrebbe essere anche peggio di qualsiasi cosa. No. Non posso permettere che faccia del male a Bella ed a nessun altro. Lui è troppo pericoloso. E venuto qui con le sembianze di Angela senza preoccuparsi minimamente se lo avessero scoperto o no, lui non ha paura. Sono costretta a seguirlo.

Mentre questi pensieri mi trapassavano la mente, la porta della cabina si apre ed entra all'interno Damon, incosciente del fatto di cosa stia succedendo. Appena vede la scena, di come "Angela" posa un coltellino al collo della bambina, sguaina la spada.

-Calmo. Ti consiglio di posare indietro la spada o la mia mano, con precisione il mio pugnale, potrebbe muoversi e tagliare la gola della piccola Isabella.- Damon fa quello che dice il mostro, ma ad un tratto schiocca le dita ritrovandosi tra le braccia la bambina, al sicuro. Però appena se ne accorge Castiel, mi prende per un braccio e una luce ci circonda fino a che tutto ciò che abbiamo attorno, neanche dopo un secondo, cambia. Ci ritroviamo in un casa di legno. A quanto pare lui non sa solo cambiare il suo aspetto, ma sa anche utilizzare la magia.

Cambia nuovamente aspetto, i suoi occhi rossi rimangono tali, il suo corpo si trasforma da quello di Angela a quello di un uomo alto e possente, i suoi capelli neri sono un po lunghi da essere legati ad un codino.

-Spiegami che obbiettivo hai in mente! Che incantesimo può fare il tridente assieme agli altri due oggetti?-

-Il mio obbiettivo è molto semplice, e grazie a quell'incantesimo riuscirò ad avverarlo. Voglio che nel mondo scompaiano ogni tipo di persona che non possiede nessuna forma di magia.-

Allora di conseguenza anche i miei genitori, le persone che mi hanno cresciuta non essendo figlia loro. Will, Henry, Charls, Angela e tutti coloro che sono umani non esisterebbero più. Non può farlo!

-Perché provi questo odio per loro? Cosa ti hanno fatto?-

-Come fai a non capirlo? Io voglio solo fare quello che loro hanno cercato di fare per anni contro di noi.-