I dodici segni dello zodiaco.

2.5

Nella lontana costellazione di Orione esisteva un piccolo mondo dove si faceva sempre festa, potevano andare Dei, semidei e creature di altri pianeti.

"Una piccola Las Vegas in miniatura" disse Pies contento, il suo mondo preferito era la terra e si divertiva a chiamare gli altri mondi con le città terrestri.

"Un po' mi sento in colpa" disse Lea dentro il pub bevendo il suo cocktail di Ambrosia "in fin dei contenti stiamo parlando di un argomento serio.."
Libra fermò il discorso "Esistiamo da tanti, troppi anni, abbiamo battuto qualsiasi nemico, questo non sarà diverso!"
Gem si mise a ridere "Uh uh vi ricordate il team dello Zoo?" Disse con un sorriso riferendosi allo zodiaco degli animali "Lepre, Cane, Cinghiale, Maiale..."
"Forse bisogna chiedere anche a loro" Rispose Pies mangiando una tartina "siamo nell'anno del cane mi sembra"
Orpion si intromise nel discorso "Non possiamo parlare con loro, sapete cosa pensano di noi"

Lo zodiaco degli animali erano anche essi dei semidei, loro influenzavano solo l'anno in questione e avevano combattuto 100 anni contro i segni dello zodiaco perché volevano comandare loro.

"Noi vinciamo tutto" disse Cro con un sorriso "Si, per questo oggi dobbiamo divertirci!" finì di dire Libra "ora andiamo però, sta per iniziare!"

La festa era dentro un locale con cinque piani, partiva dal sottoterra per poi con delle scale a chiocciola andare fino a su, dove si vedevano le stelle; Pies e Gem si persero nella folla dei free drink, Lea cercava disperatamente di dividere Cro da Orpion "Puoi staccarti? Solo 5 minuti!"disse tirandola poi si guardò intorno "Libra? Dove sta?" Orpion la cercò con lo sguardo "Lea prenditi cura di Cro, vado a cercarla" "No aspetta.." cerco di dire la ragazza dai capelli rossi ma lui era già svanito "Possono passare anni ma lui non si dimentica di lei" disse con profonda tristezza seguendo Lea che andava verso il bancone dei drink.

"Orpion e Libra?" Chiese Gem porgendo i bicchieri, poi si mise a ridere "No ti prego, un altra volta no" poi torno seria "Libra ci sta ancora male" Pies la guardò indicando Cro "solo lei?" Pensò guardandola e ricordando quei giorni come un incubo.

"Sei stupenda, anche più di tua madre" disse un semidio abbraciando Libra "Stai attento a come parli, se ti sente potrebbe caderti qualcosa in testa" rispose pensando alla permalosità di Afrodite "Non mi sembra una brutta cosa anzi" disse toccando i suoi capelli lisci "Hai tutte le sue forme" finì di dire mente cercava ti toccare zone non consone.

In quel momento arrivo Orpion "Lasciala pure a me" disse tirandola verso di se "Libra fallo andare via" lei annui tirando gli occhi al cielo e con uno schiocco di dita lui si allontanò "Smettila di usare il tuo potere" le ordino con uno sguardo severo "Non dovresti essere geloso, non sono più tua" provocò distogliendo lo sguardo "e non mi devi difendere come fai con Cro"

"Infatti, faccio per Taros, sai come possessivo tuo fratello" Libra lo guardò 'ah tu no?' pensò guardandolo male, lui le prese il braccio strattonandola "Senti ragazzina, non farmi perdere la pazienza, sei mia. Punto" Libra cerco di liberarsi "Non mi leggere nel pensiero, brutto Str.."

Orpion la guardò intensamente usando il suo potere "le catene della mente" poteva usarlo per manipolare le menti altrui "Non osare, sai che riesco a difendermi" lui le parlo all orecchio "so che tu sei mia il resto non importa" Libra sussulto e la ferita del suo cuore si riapri.

Non poteva farci niente, quando si parlava di Orpion, lei non poteva difendersi e scivolò tra le sue braccia. Era la sua droga.

In quel momento era tutto caldo, sentiva le fiamme fino alla testa e un grido.

"Un grido?" si risvegliò Libra guardandosi intorno, tutto il locale stava andando a fuoco, dovevano cercare i loro amici.