Pazzo [1] (Lila&Marcello)

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LILA E MARCELLO
«ONE SHOT»

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Lila continuava a respingere Marcello.
Per lei era solo un bambino viziato che pretendeva un giocattolo.
Gran parte del rione era seduta sul divano a guardare la televisione, Lila si trovava al lato opposto di Marcello, lontana da lui.

Lei lo osservava: Quei suoi capelli scruri e ben ordinati lo rendevano elegante, quegli occhi dannati e pieni di un misterioso buio, segnavano profondamente quel viso, labbra piene che tra i denti tenevano strette una sigaretta che, con la fiamma di un accendino si accese, un aspiro e del fumo fuoriuscirono da quella tossica bocca; una mascella pronunciata che dava il senso di austerità e forza.

Lila rifiutava Marcello, anche se in fondo sapeva che sotto quella corazza lussuosa c'era almeno un po' di umanità.
Lila ormai si era abituata ad avere attorno ragazzi, non le interessava neanche un po' avere un fidanzato.

D'improvviso distaccò lo sguardo, si alzò in piedi e si incamminò verso la porta.

«Arò vai?» (1) Chiese il Padre guardandola.

«Giù» Rispose la ragazza in modo scocciato, sparendo tra le scale del palazzo.

Marcello si alzò in piedi e strinse la mano ai membri della famiglia Cerullo.

«Grazie di tutto, buona serata.»

Se ne andò e a passo veloce corse verso Lila.
Appena uscì dal palazzo non c'era, solo una distesa desolata di terra circondata da palazzi.

Allora si ritirò verso il quartiere e vide Lila all'angolo, seduta sul marciapiede.

«Ancor cà Staj?» (2)
Chiese Lei alzando lo sguardo verso di lui.

«Vuó fa nu gir?» (3)

«No, vattene.» sbottò Lei guardandolo in malo modo e mascella serrata.

«Puort'm rispètt.» (4)
Disse duramente Marcello.

Lila si alzò in piedi e lo guardò negli occhi, minacciandolo con lo sguardo.

«I nun t' dong nient, man'c ò rispiett mi!» (5)
Rispose provocatoriamente sotto voce.

«Nun m' provocà, Lì.» (6)
Imprecò lui cercando di controllare la rabbia tra i pugni stretti.

«Pcchè?» (7)

«Tàggia vattere?» (8) Urlò a denti stretti, mentre l'eco tuonò nella via.

«Nun m' faj paur, Marcello Solara.» (9)
Disse Lila con aria di sfida.

Improvvisamente Marcello la prese per il braccio e la tirò a sè, comprise il suo corpo verso quello di Lila, le strinse la vita.
Si avvicinò al suo orecchio e sussurrò:

«Bell e infam. F'rnisc'l e fa a criatur!
Tant ò sacc' cà tu m vuo ben.» (10)

Lila spalancò gli occhi e si allontanò da lui con immediatezza.

«A me tu nun m' piace proprij! Si sul nu smargiass arrogant!» (11)
Esclamò contro di lui.

«Sì ij er nu smargiass arrogant nun stev cà cu tè!» (12)

«Si nu pazz!» (14)
Urlò Lila.

Marcello si avvicinò a Lila, forse quasi troppo, i visi stanziavano di un centimetro l'un dall'altro.
Lui schiuse le labbra e lentamente le appoggiò sulle sue.
Lila spalancò gli occhi, era la prima volta un ragazzo la baciava, tutto questo durò qualche secondo interminabile.
Sconvolta si allontanò, fermando la magia che lui stava provando.

Diede uno schiaffo a Marcello e gli voltò le spalle.

Il volto di Marcello era immobile verso il basso, si toccava la mascella e un ghigno spuntò sulla sua faccia.

Si sentiva strana, quasi come se avesse svelato una parte che, gli altri non avrebbero dovuto vedere.
Si toccò le labbra e chiuse gli occhi.

«Song ancor nu smargiass arrongant?» (15)
Chiese Lui alzando la voce per farsi sentire.

Lila si bloccò e voltò il suo sguardo verso lui.

«Pazz.» (16)
Bofonchiò Lei.

Lila camminò verso Marcello e lo osservò.
Prese il suo viso tra le mani e si avvicinò a lui schiudendo le labbra, le poggiò sulla sue e poi si allontanò.

«Si sul nu pazz.» (17)


NOTE

1. Dove vai?
2. Sei ancora qui?
3. Vuoi fare un giro?
4. Portami rispetto.
5. Io non ti dò niente, neanche il mio rispetto.
6. Perché?
7. Vuoi essere picchiata?
8. Tu, non mi fai paura, Marcello Solara.
9. Bella ed infame, smettila di comportarti da bambina. Tanto lo so che, infondo mi vuoi bene.
10. A me non piaci! Sei solo un esibizionista arrogante.
11. Se io fossi un esibizionista arrogante, non starei qui con me.
12. Sei un pazzo!
13. Sono ancora un esibizionista arrogante?
14. Pazzo.
15. Sei solo un pazzo.

L'amica Geniale »ONE SHOT«Where stories live. Discover now